ipoacusia neurosensoriale in caduta sulle frequenze medio-acute a sinistra

Buongiorno ai gent.le Medici.
Ca 20 anni fa ho fatto un esame audiometrico che dava come responso un deficit neurosensoriale bilaterale zonale più marcato a sinistra specialmente sui 3000/4000 Hz dove l'orecchio sinistro va fino a 50 dB di perdita, il destro sui 30 dB.
La cosa è stata spiegata per colpa degli spari senza protezioni fatti a militare ed al mio primo lavoro in vetreria a contatto con motori di grossa potenza e forte rumore, anche li con poche protezioni, anche se non ho fatto alcuna domanda per malattia da lavoro poichè mi han detto che la perdita deve essere bilaterale e nella stessa forma.
Ho rifatto lo stesso esame 10 anni dopo, il risultato è leggermente peggiorato fino a 60 dB al sinistro, sempre uguale al destro, dalla vetreria però me ne sono andato dopo un anno ed ho fatto lavori senza particolari eccessi rumorosi ma a contatto con le radiazioni elettromagnetiche poichè vicino ad antenne in trasmissione per reti cellulari.
Oggi a 44 anni sono stato a farlo per la terza volta, all' orecchio destro mi hanno confermato il deficit segnalato in precedenza mentre al sinistro una Ipoacusia neurosensoriale in caduta sulle frequenze medio-acute e consigliato di fare un ulteriore esame audiometrico però vocale. Dal grafico fatto a mano si evince che la perdita arriva sempre fino a 60 dB sui 3000/4000 Hz però il peggioramento parte dai 2000 Hz. Devo allarmarmi? E' possibile che un trauma avuto da giovane peggiori poi con il tempo lentamente e solo nello stesso orecchio?
A me sembra sempre di sentirci nello stesso modo da anni e cioè un pò meglio a destra, tantè che al telefono prediligo quell'orecchio.
Chiedo ai dottori di cosa si tratta l'esame vocale, se è invasivo o meno; mi sono un pò allarmato poichè l'Audiometrista dice che serve per verificare che non ci siano patologie del nervo che manda gli impulsi al cervello.
Sono rimasto inoltre un pò perplesso dalla cabina dove veniva fatto l'esame che non era insonorizzata, io in cuffia sentivo i passi delle persone che passavano nel corridoio e la cosa mi ha un pò deconcentrato quando dovevo alzare la mano dopo aver sentito il suono. Mi chiedevo se esistevano macchine più moderne dove rispondere magari ai pulsanti e dove il grafico viene fatto dalla macchina e non da una persona manualmente.
Grazie mille.
Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
l'audiometria vocale le chiede di riconoscere le parole anzichè i suoni. nulla di invasivo, è analogo all'audiometria vocale.
per valutare la conduzione del nervo acustico può eseguire i potenziali evocati uditivi (abr).

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it