Instabilità, vertigini

Salve, sono una ragazzo di 27 anni. Alla fine di settembre 2010 ho avuto un'otite acuta all'orecchio dx, curata con antibiotici e gocce. Passato il dolore ho continuato ad avvertire sporadiche fitte dietro il medesimo orecchio e continui capogiri e sensazione d'instabilità. A metà ottobre sono andato al pronto soccorso per queste fitte e sono stato visitato da un'otorino, il quale ha riscontrato una leggera infimmazione bilaterale ma a suo dire poco o nulla. Ha avanzato l'ipotesi che potesse essere un problema mandibolare. Quindi sono stato da un'odontoiatra, lo stesso con cui in adolescenza ho portato apparecchio fisso e un headgear per correggere un problema di deep bite (corretto inizialmente ma poi ripresentatosi negli anni). L'odontoiatra mi ha dato un'apparecchio mobile da portare la notte allo scopo di evitare il serramento notturno e per evitare la retrusione della mandibola. Nel frattempo ho fatto tutte le analisi del sangue necessarie, anche per la tiroide e tutto è risultato nella norma. Ho fatto anche una visita neurologica: tutto ok. Il neurologo mi ha anche sottoposto a delle manovre in cui mi girava improvvisamente la testa da un lato o un altro per verificare se ci fosse nistagmo e di conseguenza dedurre una vertigine posizionale. Niente di tutto ciò. Al momento ho iniziato una terapia fisioterapica per la cervicalgia, ma non sembra (anche se ho iniziato da poco) fare più di tanto sul fronte instabilità e vertigini.

Attualmente i miei sintomi sono:
- cefale tensive soprattuto nel weekend (le ho da molti anni) e rigidità collo
- dolore dietro l'orecchio dx (lo stesso dell'otite) quando "porto in avanti la mandibola" (porto l'arcata inferiore davanti a quella superiore)
- uno o due episodi al giorno di acufeni (si tratta di acuti sibili a volte a sx a volte a dx della durata di 5 secondi max)
- continua sensazione di instabilità, non correlata a particolari movimenti: mi viene da seduto al pc o in piedi, non vedo muoversi nulla, sono io che ho la sensazione di sbandare
- leggera fotosensibilità (mi danno più fastidio di una volta le luci intense)
- lieve offoscumento della vista soprattutto della visione periferica, percezione come di "velature" nella vista

A tutto questo bisogna aggiungere il morso profondo e in più mi sembra doveroso segnalare un fatto curioso che mi capita da sempre. Tutte le volte (o quasi) che inizio a mangiare, quando deglutisco il primo boccone di cibo avverto questa sensazione di instabilità! Non ci ho mai dato peso perchè dopo il primo o i primi due bocconi deglutiti passava subito e non si ripresentava più. Mi sono informato in rete e ho letto a riguardo di un certo fenomeno di Tullio e alla una sindrome di Minor, mi sembra di aver capito che possano c'entrare qualcosa con questo strano sintomo.

Può essere che la deglutizione vada a comprimere l'orecchio medio o interno?
E' possibile dunque che le vertigini siano di natura vestibolare e non gnatologico/posturale come finora ho creduto?
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Dobbiamo approfondire meglio la natura scatenante il sintomo. Per il problema mandibolare è bene chiedere un Consulto da parte di uno Specialista Maxillo-facciale o di un Gnatologo; per il problema vestibolare, rivolgersi presso un Servizio di Vestibologia di un Ospedale della tua città; per la cefalea, consultare un Centro cefalee sempre del Policlinico e, infine, non resta altro che sottoporrci ad una visita oculistica. Nel tuo caso, potrebbero sussistere piu' cause . Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Brunori, La ringrazio per la celere risposta.

A onor del vero alcuni dei consigli che mi propone li ho già messi in atto: sono seguito da un odontoiatra specializzato in trattamenti dei disturbi all'ATM e da poco più di un mese sto portando un apparecchio mobile per agire in tal senso; ho consultato un fisiatra consigliatomi proprio dall'odontoiatra e proprio questa settimana ho iniziato un ciclo di massoterapie e ginnastica posturale perchè mi è stata riscontrata una forma di cervicalgia; ho consultato come dicevo nel precedente post anche un neurologo e un otorino (ho fatto anche audiometria e impedenzometria: tutto nella norma) e tutto è risultato nella norma.

Probabilmente mi devo rivolgere come Lei consiglia a centri più specializzati e di sicuro lo farò se dopo questo ciclo di terapie fisioterapiche non riscontrerò un netto miglioramento.

Quello che mi premeva, era:
l'avere una Vostra opinione in merito alla possibile correlazione tra l'episodio dell'otite e i successivi problemi;

sapere se un tale episodio (l'otite) può magari "azionare" tutta una serie di disturbi latenti (ad es. nel caso della mandibola, il problema del morso profondo che ho da sempre);

vederci più chiaro riguardo questa sensazione d'instabilità che da sempre si fa presente quando inizio il pasto, in concomitanza con la prima deglutizione, senso d'instabilità che ora avverto anche in altri momenti della giornata e non come conseguenza di particolari episodi scatenanti.

Dietro la nuca, in particolare sul lato destro e fin dietro l'orecchio destro, ma talvolta anche dal lato opposto, avverto lievi fitte che talvolta si propagano fin giù nel collo e spesso è proprio poco dopo queste fitte che mi sembra di avvertire questi famosi sbandamenti di cui parlo.

Ormai sono alcuni mesi che non sto bene e tutto è accaduto da un giorno all'altro, perciò sono molto confuso e i tentativi fatti finora non mi stanno chiarendo le idee e non stanno funzionando come vorrei.
Per questo ho chiesto consulto qui sul sito, per avere magari un'indicazione di massima che mi possa consentire di concentrarmi sulla causa principale del problema.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il tuo caso è, senza dubbio, complesso, almeno da cio' che descrivi. Pertanto, non conoscendo cio' che è emerso dai vari Consulti cui gia ti sei sottoposto e non potendo leggere i referti degli esami, non sono in grado di dare un parere specifico sul caso.Inoltre, è assolutamente necessario un esame clinico. A distanza, purtroppo, non si puo' fare una diagnosi, nè sarebbe corretto farla. Mi dispiace non poterti essere di aiuto. Il consiglio che posso darti è di seguire le indicazioni dell'Odontoiatra e di rivolgerti ad un Servizio di Vestibologia dell'Ospedale.
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