Pallina gonfia dietro orecchio destro.

Salve a tutti.
Sono una ragazza di 21 anni. Premetto innanzitutto che, purtroppo, ho una perdita uditiva naurosensoriale bilaterale lieve-moderata scoperta durante la prima infanzia ( la causa è ignota: alcuni medici ipotizzano che ci sia nata, altri pensano che abbia avuto da piccolissima delle infezioni malcurate che, aimè, hanno riportato tale problema. Cmq, ormai sono abitutata e ci convivo bene... :D)
I fatti in questione adesso sono due:

1) Quest'estate ho avuto un'ototite catarrale in seguito ad un'influenza associata ad un forte raffreddore; secondo me, nonostante varie cure tra antibiotici, aerosol,spray, cortisone ed otovent l'otite non è ancora del tutto risolta dato il mio frequente senso di ovattamento, i ronzii e la sensazione frequente che l'orecchio scricchioli (clap-clap)... La mia domanda è: questo eventuale catarro rimasto all'interno, potrebbe ulteriormente farmi abbassare l'udito a livello neurosensoriale???

2)Proprio stamattina, mi sono resa conto che dietro l'orecchio destro (quello che sicuramente m'ha dato più problemi durante l'otite) vi è una specie di pallina piccola, dura, non mobile, non rossa e non dolorante al tatto. Questa protuberanza è solo dietro l'orecchio destro nella parte tra il padiglione e la testa, ma cmq sia è collocata sull'osso del cranio. Secondo voi di che si tratta? Può essere collegato all'otite? Inoltre, occasionalmente sento delle brevi fitte (scosse) proprio su questa pallina gonfia.

Attendo una vostra gentile risposta. Nel frattempo, buon lavoro e GRAZIE!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sicuramente, una presenza di catarro nella cassa del timpano, ovvero nell'orecchio medio, contribuisce ad un ulteriore abbassamento della percezione uditiva. Parliamo di ipoacusia di tipo trasmissivo e che si và a sommare a quella neurosensoriale. Sono due tipi diversi di ipoacusia, quindi. Circa la formazione che avverti al tatto dietro l'orecchio, si tratta sicuramente, almeno basandomi sulla descrizione fatta, di un linfonodo reattivo, ovvero formatosi in base ad un processo infiammatorio. Nel tuo caso, è necessario che ti sottoponga ad una visita da parte di uno specialista. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Gentile dottore la ringrazio infinitamente per la sua risposta tempestiva che mi ha in qualche modo tranquillizzata.

Un'ulteriore chiarimento: gli acufeni, i fischi, i ronzii si possono associare in qualche modo all'ipoacusia neurosensoriale ed essere più frequenti a causa questa otite che cmq stenta ad andare via!?

Grazie di nuovo e scusi il disturbo!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Certamente, l'otite media catarrale ha contribuito all'instaurazione della sintomatologia descritta: curando il processo catarrale, la situazione dovrebbe ritornare come prima. Cordialmente