Dolore in gola

Salve, sono una donna di 40 anni, da alcuni mesi spesso avverto bruciore, raucedine e spesso un senso di costrizione in gola (forse dovuti ai noduli tiroidei riscontratiin sede di eco), mi sono inoltre accorta che da un po' di tempo
"le palline" (non so' come chiamarle non essendo un medico) che si trovano sulla parte finale lingua sono infiammate e dolenti.
Sono preoccupata, ho effettuato visita presso un otorino il quale oltre a sconsigliarmi l'abitudine al fumo, mi ha prescritto un'aereosol da effettuare periodicamente. Premetto che soffro di esofagite, può derivare il bruciore dalla stassa??
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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Ritengo che Lei possa essere affetta da un reflusso gastro-esofageo.Le consiglio di consultare anche un gastroenterologo.

dott. M. Morandi

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Dr. Enrico Armato Otorinolaringoiatra, Foniatra 5
Egregio utente,
le "palline" sulla parte finale della sua lingua sono certamente le papille gustative: si rassicuri del tutto normali. Le suggerisco un esame endoscopico dell'esofago che potrà confermare la presenza del reflusso. I noduli visti all'eco tiroidea di che dimensioni sono? solo se superiori al paio di centimetri possono provocarle un disturbo soggettivo.
Cordiali saluti

Dr Enrico ARMATO
Specialista in ORL
Specialista in Audiologia

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Dr. Giovanni D'Erme Otorinolaringoiatra 4
Cortese Signora,
in assoluto accordo con i Colleghi Amato e Morandi, Le consiglio di effettuare una visita con uno specialista Gastroenterologo ed un eventuale esame endoscopico (esofagogastroduodenoscopia).
Cordiali Saluti

Dr. Giovanni D'Erme

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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Signora,
tra le cause più frequenti che determinano i sintomi da Lei riferiti vi è in effetti la risalita di acido dallo stomaco in esofago. Ciò determina una irritazione delle mucose esofagee ma anche del cavo orale e quindi della base della lingua. Concordo con i Colleghi che mi hanno preceduto nella necessità di effettuare una gastroscopia oltre che una valutazione da parte di un gastroenterologo. Le ricordo inoltre che oggi è possibile effettuare la gastroscopia per via transnasale. Tale metodica, che utilizza un gastroscopio molto sottile (6 mm) che può essere introdotto attraverso una narice, permette di osservare molto bene anche le prime porzioni del tubo digerente evitando i disturbi tipici legati alla gastroscopia tradizionale (senso di nausea, stimolo alla tosse ecc.). Personalmente effettuo da tempo tali indagini nei miei pazienti con soddisfazione degli stessi ma sicuramente potrà rivolgersi anche in altri Centri di Endoscopia che usano tale tecnica.
Cordiali saluti e mi faccia sapere.

Dott. Roberto Mangiarotti