Dolore cartilagine tiroidea
salve,
ho un dolore in corrispondenza della cartilagine tiroidea.l'ecografia alla tiroide non ha evidenziato nulla. la visita dell'OTR ha sospettato un'allergia respiratoria, ha notato dei linfonodi ingrossati in prossimita della cartilagine tiroidea, una cattiva respirazione che ha portato alla retrazione della membrana dell'orecchio sx.
il dolore mi dura da circa un mese, a volte mi si ingrossa tanto da avere dolore nel parlare, nel muovere il collo in giu' per piegare la testa, nel deglutire. Sento che mi scrichiola con dolore. inoltre ho saltuarialmente una peristalsi lenta dell'esofago, colpa del nervoso..lo so. per cui avverto che il bolo scende lentamente.
in effetti sono allergica al nichel - da contatto e alimentare - e alla formaldeide - la quale è presente nello smog e nelle sigarette, nei mobili, - ma il dottore ha evidenziato un possibile reflusso esofageo, riempiendomi di medicinali antisecretivi, cortisonici e antistamici.
ho intenzione di provare solo gli antistamici, poichè non mi riconosco di avere tale reflusso.
ma se c'è il linfonodo ingrossato, è semplice allergia? come si fa ad escludere il resto?
grazie dell'eventuale risposta
ho un dolore in corrispondenza della cartilagine tiroidea.l'ecografia alla tiroide non ha evidenziato nulla. la visita dell'OTR ha sospettato un'allergia respiratoria, ha notato dei linfonodi ingrossati in prossimita della cartilagine tiroidea, una cattiva respirazione che ha portato alla retrazione della membrana dell'orecchio sx.
il dolore mi dura da circa un mese, a volte mi si ingrossa tanto da avere dolore nel parlare, nel muovere il collo in giu' per piegare la testa, nel deglutire. Sento che mi scrichiola con dolore. inoltre ho saltuarialmente una peristalsi lenta dell'esofago, colpa del nervoso..lo so. per cui avverto che il bolo scende lentamente.
in effetti sono allergica al nichel - da contatto e alimentare - e alla formaldeide - la quale è presente nello smog e nelle sigarette, nei mobili, - ma il dottore ha evidenziato un possibile reflusso esofageo, riempiendomi di medicinali antisecretivi, cortisonici e antistamici.
ho intenzione di provare solo gli antistamici, poichè non mi riconosco di avere tale reflusso.
ma se c'è il linfonodo ingrossato, è semplice allergia? come si fa ad escludere il resto?
grazie dell'eventuale risposta
[#1]
Cara Signora,
se non già eseguiti ritengo utili gli esami della funzionalità tiroidea e la ricerca di anticorpi anti tiroide per escludere una tiroidite. Corretto anche il sospetto di reflusso gastro laringeo, può essere confermato con pHmetria esofago-faringea delle 24 ore ed esofagogastroscopia. I linfonodi ingrossati, se presenti, sarebbero emersi all'ecografia fatta per collo e tiroide, se non sono stati visti all'ecografia è improbabile che siuano di rilievo.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicolò Frau
se non già eseguiti ritengo utili gli esami della funzionalità tiroidea e la ricerca di anticorpi anti tiroide per escludere una tiroidite. Corretto anche il sospetto di reflusso gastro laringeo, può essere confermato con pHmetria esofago-faringea delle 24 ore ed esofagogastroscopia. I linfonodi ingrossati, se presenti, sarebbero emersi all'ecografia fatta per collo e tiroide, se non sono stati visti all'ecografia è improbabile che siuano di rilievo.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicolò Frau
[#2]
Gentile signora,
aggiungerei oltre a ciò che è già stato consigliato dal collega, una eventuale valutazione con fibroscopia laringea con fibre ottiche flessibili, esame non invasivo che permetterebbe di valutare l'obbiettività laringea soprattutto per il modesto senso di fastidio nella deglutizione e permetterebbe di valutare la possibile presenza di reflusso gastroesofageo a livello laringeo posteriore.
Cirdiali saluti
Gianluca Capra
aggiungerei oltre a ciò che è già stato consigliato dal collega, una eventuale valutazione con fibroscopia laringea con fibre ottiche flessibili, esame non invasivo che permetterebbe di valutare l'obbiettività laringea soprattutto per il modesto senso di fastidio nella deglutizione e permetterebbe di valutare la possibile presenza di reflusso gastroesofageo a livello laringeo posteriore.
Cirdiali saluti
Gianluca Capra
Gianluca Capra
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29.6k visite dal 15/12/2004.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.