Piccolo incendio e inalazioni

Buongiorno dottore,
Prima di tutto mi scuso se l'ho importunata spesso con le mie ricorrenti domande a medesimo soggetto, ma a volte si ci mette anche il caso ad alimentare le preoccupazioni di una persona già naturalmente preoccupata. Io sono sempre in Cina ora e sto recuperando da una forma forma influenza, esordita venerdí con febbre alta e forte raffreddore, e ora raffreddore e tosse.morale: sono 4 giorni che sto a letto. Non ho piú febbre, e quindi ora aspetto che passino anche raffreddore e tosse (poca). Le volevo chiedere: oggi mentre stavo facendo un the, un foglio di scotterà si è bruciato, e io pensando di poterlo spegnere come un fiammifero ci ho soffiato sopra. Non si è spento, ma ha rilasciato una serie di brandelli di scotterà bruciato molto volatili, e ho avuto la sensazione di averne inalato uno quando ho preso fiato per soffiare. L'unica cosa che mi rincuora è che non ho mai tossito durante questa situazione, e questo mi fa ben sperare nel senso che dalla bocca non si passato nulla in trachea. Ma secondo lei, se fosse finito un brandello di cenere in trachea avrei tossito? Il fatto che ora ho tosse e muco potrebbe aiutarmi ad inglobare in quest'ultimo eventuali residui di cenere che avrei potuto inalare in quei momenti? Se avessi inalato cenere, ora avrei risentimento? Sono molto preoccupata, perché non vorrei avere ora nei polmoni residui di cenere. Ad ogni modo non sto tossendo, se non il minimo dovuto a questa forma influenzale.Il fluimucil potrebbe migliorare o peggiorare la situazione? Grazie dottore, mi scusi per le frequenti domande, spero in una sua risposta.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non vedo un motivo per cui si debba preoccupare: non è avvenuto sicuramente riportato alcun danno, nè, tantomeno, puo' aver residu di cenere nei polmoni. Per l'esito della malattia da raffreddamento, l'utilizzo di un mucolitico come quello da lei indicato puo' giovarle. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori