Citologia nasale
Ho una discreta ipertrofia dei turbinati, nessuno degli specialisti ai quali mi sono rivolto mi ha proposto dei test per individuarne la causa.
Vorrei sapere come si effettua l'esame citologico nasale e del secreto nasale e a chi rivolgermi per eseguire tali test.
I sintomi da me avvertiti si sono presentati in una precisa sequenza:
Raffreddore durato più di due settimane - muco giallo dalla narice sx, dolenzia alla tuba sx e rumore di vibrazione del timpano quando riposo in posizione laterale sx, acufene sx aumentato.
L'estate scorsa, nei giorni più caldi dell'anno, la dolenzia alla tuba è salita verso l'orecchio divenendo un vero e proprio dolore. Sono stato visto dallo specialista otorino che mi diagnosticava una otite media, in seguito alla quale l'acufene aumentava ulteriormente.
Quando assumo cortisone l'acufene aumenta notevolmente e si presenta una sintomatologia simile a quella della sinusite.
Vorrei inoltre sapere se la vibrazione che avverto al timpano è da correlarsi alla ipertrofia dei turbinati.
Grazie.
Vorrei sapere come si effettua l'esame citologico nasale e del secreto nasale e a chi rivolgermi per eseguire tali test.
I sintomi da me avvertiti si sono presentati in una precisa sequenza:
Raffreddore durato più di due settimane - muco giallo dalla narice sx, dolenzia alla tuba sx e rumore di vibrazione del timpano quando riposo in posizione laterale sx, acufene sx aumentato.
L'estate scorsa, nei giorni più caldi dell'anno, la dolenzia alla tuba è salita verso l'orecchio divenendo un vero e proprio dolore. Sono stato visto dallo specialista otorino che mi diagnosticava una otite media, in seguito alla quale l'acufene aumentava ulteriormente.
Quando assumo cortisone l'acufene aumenta notevolmente e si presenta una sintomatologia simile a quella della sinusite.
Vorrei inoltre sapere se la vibrazione che avverto al timpano è da correlarsi alla ipertrofia dei turbinati.
Grazie.
[#1]
Da cio' che descrive, la sintomatologia fà pensare ad una sindrome da ostruzione nasale e per l'ipertrofia dei turbinati e per una rinosinusite. Prima di pensare a degli esami specifici, occorre necessariamente che si sottoponga ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Probabilmente utile una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Grazie Dr. Brunori
Ho già effettuato una visita specialistica con fibroscopia nasale. L'otorino ha diagnosticato una rinite vasomotoria, dando indicazione per un trattamento decongestionante dei turbinati.
Ho eseguito una RMN che mostra una discreta ipertrofia dei turbinati.
La mia domanda era volta a capire se la causa dell'ipertrofia possa essere una presenza batterica, quali test poter effettuare per poterla verificare e dove eseguirli.
L'impressione che ho avuto è che l'infiammazione dal naso si sia estesa all'orecchio. I sintomi si sono presentati esattamente nella sequenza descritta precedentemente.
Ho interrotto il cortisone perché, dopo averlo assunto per alcuni giorni, l'acufene è aumentato di molto, ed ho un senso di fastidio al volto nella regione intorno al naso e alla bocca e leggeri capogiri.
Ho già effettuato una visita specialistica con fibroscopia nasale. L'otorino ha diagnosticato una rinite vasomotoria, dando indicazione per un trattamento decongestionante dei turbinati.
Ho eseguito una RMN che mostra una discreta ipertrofia dei turbinati.
La mia domanda era volta a capire se la causa dell'ipertrofia possa essere una presenza batterica, quali test poter effettuare per poterla verificare e dove eseguirli.
L'impressione che ho avuto è che l'infiammazione dal naso si sia estesa all'orecchio. I sintomi si sono presentati esattamente nella sequenza descritta precedentemente.
Ho interrotto il cortisone perché, dopo averlo assunto per alcuni giorni, l'acufene è aumentato di molto, ed ho un senso di fastidio al volto nella regione intorno al naso e alla bocca e leggeri capogiri.
[#3]
Di solito, è lo Specialista che richiede, se necessario, un esame citologico del secreto nasale. Certamente, tale esame non viene chiesto per una ipertrofia dei turbinati. Comunque, tale esame viene eseguito presso qualsiasi Divisione di Allergologia di un Ospedale della sua città.
[#4]
Ex utente
Grazie ancora Dr. Brunori per la disponibilità e per la chiarezza.
Seguirò le indicazioni dello Specialista.
Riguardo alla decongestione dei turbinati con radiofrequenze propostami dall'Otorino, volevo sapere se attualmente è da considerarsi il trattamento meno invasivo e risolutivo, e se in genere sono previsti antibiotici o altri farmaci nel periodo post operatorio.
Volevo anche sapere se questo tipo di intervento può peggiorare in qualche modo l'acufene.
Grazie
Seguirò le indicazioni dello Specialista.
Riguardo alla decongestione dei turbinati con radiofrequenze propostami dall'Otorino, volevo sapere se attualmente è da considerarsi il trattamento meno invasivo e risolutivo, e se in genere sono previsti antibiotici o altri farmaci nel periodo post operatorio.
Volevo anche sapere se questo tipo di intervento può peggiorare in qualche modo l'acufene.
Grazie
[#5]
Attualmente, la decongestione dei turbinati con la radiofrequenza è quella piu' moderna e che porta a migliori risultati, oltre quella classica chirurgica con il taglio delle code dei turbinati. Importante è che non sia evidente anche una deviazione del setto nasale. Tale tecnica non comporta un peggioramento dell'acufene. Buona serata
[#6]
Ex utente
Grazie Dr. Brunori
In attesa di effettuare la decongestione dei turbinati con radiofrequenza, lo specialista mi ha dato uno spray con principio attivo fluticasone fuorato, nei primi giorni non ho avuto problemi ad usarlo, ma ora quando lo utilizzo ho fastidio al naso, al viso e capogiri.
Una decina di giorni fa, prima di usare lo spray nasale, ho assunto del cortisone che poi ho dovuto interrompere, perché durante la notte ho avuto un intenso malessere, nausea, brividi, sudore freddo e sofferenza alla testa, in particolare nella regione sopra l'orecchio sx.
Da quel momento l'acufene è aumentato di intensità e se ne è aggiunto un'altro di differente frequenza. Durante la notte si aggiunge un'altro rumore, di tipo "elettrico" che aumenta in posizione supina. La maggior percezione degli acufeni durante la notte non è dovuta solo ad un minor effetto di mascheramento, ma ad un'effettivo aumento di intensità che avviene in modo graduale in circa una mezz'ora dal momento in cui mi sdraio.
Con la sospensione del cortisone l'intenso malessere è andato diminuendo e i brividi ed il sudore notturno sono spariti.
Sono stato già visto da due specialisti ma la loro attenzione è rivolta solo al problema nasale.
Perché il cortisone per via sistemica o in spray mi causa un peggioramento della sintomatologia?
Per l'ipertrofia dei turbinati sono in attesa del trattamento decongestionante, ma per la sintomatologia all'orecchio non so cosa fare.
Grazie
In attesa di effettuare la decongestione dei turbinati con radiofrequenza, lo specialista mi ha dato uno spray con principio attivo fluticasone fuorato, nei primi giorni non ho avuto problemi ad usarlo, ma ora quando lo utilizzo ho fastidio al naso, al viso e capogiri.
Una decina di giorni fa, prima di usare lo spray nasale, ho assunto del cortisone che poi ho dovuto interrompere, perché durante la notte ho avuto un intenso malessere, nausea, brividi, sudore freddo e sofferenza alla testa, in particolare nella regione sopra l'orecchio sx.
Da quel momento l'acufene è aumentato di intensità e se ne è aggiunto un'altro di differente frequenza. Durante la notte si aggiunge un'altro rumore, di tipo "elettrico" che aumenta in posizione supina. La maggior percezione degli acufeni durante la notte non è dovuta solo ad un minor effetto di mascheramento, ma ad un'effettivo aumento di intensità che avviene in modo graduale in circa una mezz'ora dal momento in cui mi sdraio.
Con la sospensione del cortisone l'intenso malessere è andato diminuendo e i brividi ed il sudore notturno sono spariti.
Sono stato già visto da due specialisti ma la loro attenzione è rivolta solo al problema nasale.
Perché il cortisone per via sistemica o in spray mi causa un peggioramento della sintomatologia?
Per l'ipertrofia dei turbinati sono in attesa del trattamento decongestionante, ma per la sintomatologia all'orecchio non so cosa fare.
Grazie
[#7]
L'uso del cortisone puo' provocare, per esempio, un aumento della pressione arteriosa e, di conseguenza, un aumento dell'intensità dell'acufene. Andiamo per gradi, ovvero pensiamo prima al problema respiratorio e poi all'acufene
[#8]
Ex utente
In questi giorni ho eseguito la riduzione dei turbinati con radiofrequenze.
Una delle due narici è quasi sempre tappata.
Avverto, in particolare al lato tappato, un'inizio dei sintomi tipici della sinusite: pressione facciale, lieve mal di testa e leggera dolenzia intorno al naso e nella zona oculare.
Il muco è leggermente giallo, in particolare se non mi soffio il naso spesso, ed ha un'odore strano.
Non mi sono stati prescritti antibiotici, ma solo un lavaggio con soluzione salina e un unguento a base di cortisone e antibiotico, che non riesco ad applicare con facilità.
In genere quando utilizzo spray contenenti cortisone i sintomi della sinusite si ripresentano in maniera notevolmente accentuata.
Un mese fa, assumendo cortisone ho avuto una reazione molto forte, sudore notturno, brividi, nausea, vertigini e generale peggioramento di tutta la sintomatologia sopra descritta.
Sto seguendo le indicazioni dell'otorino, ma volevo chiedere se fosse il caso di risentire lo specialista per un'eventuale cura antibiotica.
Anni fa ho dovuto assumere il Bassado, e con mio stupore, dato che non lo prendevo per la sintomatologia respiratoria, il naso e la gola si sono liberati completamente, la respirazione era tornata incredibilmente profonda e libera, la voce era tornata forte ed al mattino mi risvegliavo riposato come non succedeva da anni.
Antibiotici diversi dal Bassado, assunti negli anni passati per altre situazioni, non hanno mai avuto effetti positivi sulla sintomatologia naso-gola.
Se nei prossimi giorni dovesse essere necessaria una cura antibiotica, vorrei assumere il farmaco più indicato.
Grazie per l'attenzione.
Una delle due narici è quasi sempre tappata.
Avverto, in particolare al lato tappato, un'inizio dei sintomi tipici della sinusite: pressione facciale, lieve mal di testa e leggera dolenzia intorno al naso e nella zona oculare.
Il muco è leggermente giallo, in particolare se non mi soffio il naso spesso, ed ha un'odore strano.
Non mi sono stati prescritti antibiotici, ma solo un lavaggio con soluzione salina e un unguento a base di cortisone e antibiotico, che non riesco ad applicare con facilità.
In genere quando utilizzo spray contenenti cortisone i sintomi della sinusite si ripresentano in maniera notevolmente accentuata.
Un mese fa, assumendo cortisone ho avuto una reazione molto forte, sudore notturno, brividi, nausea, vertigini e generale peggioramento di tutta la sintomatologia sopra descritta.
Sto seguendo le indicazioni dell'otorino, ma volevo chiedere se fosse il caso di risentire lo specialista per un'eventuale cura antibiotica.
Anni fa ho dovuto assumere il Bassado, e con mio stupore, dato che non lo prendevo per la sintomatologia respiratoria, il naso e la gola si sono liberati completamente, la respirazione era tornata incredibilmente profonda e libera, la voce era tornata forte ed al mattino mi risvegliavo riposato come non succedeva da anni.
Antibiotici diversi dal Bassado, assunti negli anni passati per altre situazioni, non hanno mai avuto effetti positivi sulla sintomatologia naso-gola.
Se nei prossimi giorni dovesse essere necessaria una cura antibiotica, vorrei assumere il farmaco più indicato.
Grazie per l'attenzione.
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Ex utente
Dr. Brunori, grazie per le indicazioni.
Ad un mese dall'intervento di riduzione dei turbinati con radiofrequenze la respirazione è migliorata in particolare al lato dx.
Al lato sinistro, dove il medico è intervenuto anche sul turbinato medio, la respirazione risulta ancora un po' difficoltosa.
Il problema attuale principale è che per il lato sx ho parestesie e "scariche elettriche" che interessano l'occhio sx, l'interno del naso, il labbro superiore ed inferiore. La sintomatologia a volte è piuttosto intensa e si irradia al lato sx del cranio.
Tale sintomatolgia è insorta nei giorni successivi all'intervento ed è andata via via intensificandosi.
Ad un mese dall'intervento di riduzione dei turbinati con radiofrequenze la respirazione è migliorata in particolare al lato dx.
Al lato sinistro, dove il medico è intervenuto anche sul turbinato medio, la respirazione risulta ancora un po' difficoltosa.
Il problema attuale principale è che per il lato sx ho parestesie e "scariche elettriche" che interessano l'occhio sx, l'interno del naso, il labbro superiore ed inferiore. La sintomatologia a volte è piuttosto intensa e si irradia al lato sx del cranio.
Tale sintomatolgia è insorta nei giorni successivi all'intervento ed è andata via via intensificandosi.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 13.1k visite dal 26/02/2012.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.