E vorrei descrivere il mio iter con questa sinusite che mi è stata trovata per chiedervi

Buongiorno

Sono un laureato in Economia e vorrei descrivere il mio iter con questa sinusite che mi è stata trovata per chiederVi gentilmente un parere sul da farsi anche in riguardo all’intervento chirurgico F.E.S.S. che mi è stato prescritto..

ITER ESAMI
Ho iniziato con una visita specialistica da un otorinolaringoiatra circa 1 anno e mezzo fà, in seguito della quale mi è stato detto di fare un RX dei seni paranasali + inalazioni/aerosol + eventuale F.E.S.S.
Il risultato della RX: seni paranasali mediamente sviluppati e pneumatizzati, lievemente ispessita la mucosa dei seni mascellari.. Inoltre ho anche fatto delle inalazioni di acqua termale / aerosol ma purtroppo le cose non sono migliorate molto..
Poi un’altra visita specialistica da un secondo otorinolaringoiatra: TC seni paranasali + inalazioni + lavaggi salini.
Risualtato TC ai seni paranasali: TC del massiccio facciale
Minimo ispessimento della mucosa a livello della parete anteriore del seno mascellare di sn.
Per il resto regolarmente pneumatizzate le cavità paranasali con complessi ostiomeatali regolarmente pervi.
Deviazione sinistro-convessa del setto nasale.
Ampia conca bullosa ad entrambi i cornetti medi.
Ipertrofia del turbinato inferiore di sn.

Potete vedere la scansione della TAC e dell’RX nel sito web che ho creato apposta per facilitarVi il farvi un’idea (a spanne chiaramente) del problema (sperando possa essere d’aiuto).
http://digilander.libero.it/tosatur/

COSA MI SENTO
Fondamentalmente mi sento le vie aree (come dire dietro il naso/gola) infiammate
+ un continuo scolo di muco che mi scende nella gola e che mi “tocca” sputare di tanto in tanto!... Il muco è tendente al verdastro, con all’interno talvolta dei piccoli filamenti di sangue..
+ la notte (forse con il calare della temperatura..) l’infiammazione sembra aumentare e mi capita di svegliarmi “infiammato”..
+ mi sembra di essere diventato particolarmente sensibile a seppur minime variazioni di temperatura: ad esempio qualche grado in meno, un po’ di umidità in più o anche solo un filo di vento talvolta mi provoca del muco in più in gola..
Insomma un bel problemino con il quale però faccio sempre più fatica a convivere. Ed ormai sono già 2 anni..

Dopo un ciclo di inalazioni e aerosol termali, e di soluzioni saline dalle quali tuttavia non ho tratto giovamento, lo specialista che mi ha visitato afferma che oramai è una sinusite cronica e mi ha programmato quindi un intervento chirurgico: F.E.S.S.
Io ho domandato lui che tipo di tecnica utilizzasse e mi ha riferito endoscopica. La usa da circa una decina d’anni.

IL PUNTO
Scrivo la seguente anche per il fatto che ho anche avuto il seguente problema: circa un anno fa ho inspirato un piccolo filamento della sciarpa. Siccome ho avuto l’impressione (poi rivelatasi infondata) che tale corpo estraneo mi fosse rimasto incastrato nella “trachea”!... sono andato al pronto soccorso, dove un’otorino mi ha dato un’occhiata con un endoscopio.

Proprio alla fine dell’ispezione, subito dopo estratto l’endoscopio dal naso, sono svenuto..

L’ispezione non è stata poi molto invasiva (sono il primo a dirlo) ma sarà che svengo sempre al minimo dolore…mah..
In vista di un intervento FESS Vi volevo gentilmente chiedere come si svolge l’endoscopia e quanto invasiva è.. nel senso: mi è sembrato che il solo endoscopio ci stasse a malapena nella mia già stretta narice.., durante la FESS tuttavia suppongo che nella narice vi dovrà essere introdotto un attrezzo per vedere + un’attrezzo per operare..

LE DOMANDE
Gli attrezzi utilizzati durate l’intervento quanti sono?
Sono utilizzati in contemporanea?
Entrambi entrando per la stessa narice o per narici diverse?
Io sono uno che s’informa, mi sapete per caso dire un libro o un sito che parla di questo? Magari con qualche foto per capire esattamente ciò a cui vado incontro?

Faccio queste domande per il fatto che essendo io già svenuto per una semplice endoscopia, la F.E.S.S., seppur in anestesia totale, non sia un po’ pericolosa per me?! Il fatto è che ho paura..
Inoltre vorrei sapere la percentuale di recidive per questo tipo di interventi.

INFINE
Infine ho letto di nuove tecniche che utilizzano il microdebride (un attrezzo che utilizza ultrasuoni) che forse potrebbe essere meno invasivo…. Non lo so chiedo..
Quali le nuove tecniche per questo tipo di patologia?
Dove un’ospedale che Voi mi potreste consigliare o nel quale svolgono questo tipo di interventi meno invasivi magare senza bisogno di anestesia totale?

Ringrazio molto per l’attenzione e per l’utile servizio che svolgete con questo sito.



Enrico Giacomelli
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Dr. Lepanto Lentini Otorinolaringoiatra 25
gentile sig giacomelli,
il suo è un consulto molto articolato, cercherò di essere esaustivo e coinciso.
innanzitutto da quelle immagini radiologiche (non esaustive) e dal referto TC non mi sembra che ci siano particolari problemi di sinusite e se sinusite vi è sembra più un problema disventilatorio dovuto ad una importante deviazione del setto nasale.
da ciò che lei dice io farei anche delle prove allergiche ed esami del muco nasale (visto che lei vive a padova le posso consigliare il Dott. Ottaviani e può dirgli che il nominativo l'ho dato io)e comunque dalle immagini che allega io interverrei con una settoplastica.
sottolineo comunque che per dare giudizi clinico-diagnostici bisognerebbe visitarla.
per quanto riguarda la tecnica operatoria è una tecnica agevole in mani esperte ed il fatto che lei svenga durante una endoscopia nasale (riflesso vagale) non dovrebbe controindicare l'intervento.
il microdebrider infine non è una tecnica operatoria ma uno strumento chirurgico che fa ormai parte dello strumentario chirurgico in dotazione alle strutture otorinolaringoiatriche che si occupano di chirurgia endoscopica nasosinusale.
una pronta guarigione e a presto

dott. Lepanto Lentini