Neurite vestibolare virale

Gentilissimo Dottore, ho 32 anni, volevo esporle la mia esperienza: guidando l’ auto ho avvertito dei sintomi strani quali leggerissimi capogiri un senso di forte stanchezza ed un po’ di nausea, pensavo fosse solo stanchezza …e vista l’ ora ormai tarda mi sono coricato;la mattina seguente mi sono svegliato con vertigini, non riuscivo quasi a camminare e successivamente nausea. All’ospedale mi hanno tenuto in osservazione, eseguita una tac al cranio consulenza neurologica il tutto senza nulla di rilievo, dopo visita O.R.L. diagnosticato nistagmo di secondo grado verso destra, rifiuto il ricovero…I 4 giorni successivi li ho passati a letto ad occhi chiusi poi gradatamente le vertigini si attenuavano facendo passi da gigante fino al punto che sono scomparse ma non il senso di instabilità di forte stordimento e pesantezza alla testa .Adesso che sono passati quasi tre mesi dall’evento sto notevolmente meglio ma i sintomi non sono scomparsi del tutto. Ho difficoltà a fare movimenti rapidi con la testa e il senso d’instabilità è presente, anche se in maniera molto lieve…mi è stata diagnosticata una sindrome labirintica deficitaria sinistra (sofferenza vestibolare periferica; neurite vestibolare post virale) tramite la prova calorica, un asimmetria vestibolare per iporeflettività labirintica sinistra(di grado medio - elevato)(reazione nistagmica ritmica con scosse ampie, normalmente inibite dalla fissazione visiva) la cura è di vertiserc 2 volte al di da 24 mg, pineal notte, un ciclo di 20 punture di citicolin poi pausa per 20 gg e ripetere; ed esercizi di riabilitazione vestibolare. Adesso quello che le volevo chiedere è quanta dura questa fase di compensazione nella quale mi trovo? Tornerò al recupero totale? Perché l’ otorino mi ha chiesto di ridurre caffè ed alcolici?Essendo stato un fattore virale è possibile una ricaduta? Il virus è ancora presente? Come posso evitare un’eventuale ricaduta, cosa fare o non fare per prevenirla? La ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono dilungato, ma volevo spiegarle nel dettaglio l’evento; cordiali saluti Carlo.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo, la completa guarigione si raggiunge solo dopo molti mesi, avolte anche dopo un anno. Condivido la terapia farmacologica prescritta e la terapia riabilitativa posturale. Un po' di alcol ed una tazzina di caffè puo' berli: un consumo eccessivo è tossico per il nervo vestibolare. Non esiste una prevenzione per il futuro: un virus si puo' contrarre in qualsiasi momento; il virus, attualmente, non è presente. La sintomatologia è l'esito della forma virale contratta. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie mille dottore della sua disponibilità nel rispondermi, volevo approfittare per farle delle domande su un argomento, a me molto caro…fare dello sport tipo tapis roulant aiuta? Giocare a calcetto sport che pratico da anni ... è possibile? Premetto di averci provato e sono all’80%, però mi ha tirato su il morale e la fiducia in me stesso, potrei aggravare il quadro continuando a giocare? Il freddo e l’umido della sera potrebbero essere nocivi? (Temperature non inferiori ai 10° siamo in Sardegna) Potrebbero facilitarmi il recupero, il calcetto e il tapis roulant? Poiché stimolo l’equilibrio. Ringrazio anticipatamente,cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
La volontà ed il desiderio di riprendere l'attività sportiva mi fà credere che la sintomatologia si stia risolvendo e, pertanto, non vedo il motivo per cui non riprendere tala attività. Ovviamente il tutto deve essere iniziato in maniera graduale, all'inizio, senza sforzare troppo l'organismo. Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio dottore, è stato gentilissimo. Quindi mi conferma che il freddo e l’umido non sono nocivi? Dopo aver finito di giocare sono più confuso e i capogiri sono più forti. E’ normale? E’ possibile che la sintomatologia regredisca? Anche dopo anni… è possibile che ritornino delle vertigini a causa di questa patologia contratta? Oggi sono tre mesi dall’ evento, da allora i miglioramenti ci sono stati sempre, anche se lenti; e a volte ci sono dei giorni che sono più confuso e la testa gira di più …apparentemente senza motivo…E’ normale? Quello che ho avuto è stata un’ infiammazione del nervo vestibolare o una lesione dello stesso? Neurite e nevrite sono la stessa cosa? Ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il freddo e l'umidità non fanno bene ad alcuno, come ben puo' comprendere. Nevrite o neurite sono la stessa patologia; una volta contratta, la sintomatologia puo' durare anche un anno. Poi, guarita, non si dovrebbe avere piu' problemi di vertigini. E' normale che, allo stato attuale, dopo uno sforzo fisico, si riaffacci la sintomatologia vertiginosa. La patologia i questione è una infiammazione del nervo vestibolare su base virale. Deve ancora avere un po' di pazienza per riprendere in pieno la sua normale attività fisica. Buon Natale!
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto dottore, Le volevo fare una domanda inerente il mio lavoro che svolgo nel settore industriale, come operaio turnista; capita molto spesso di salire in quota di parecchi metri su strutture e ballatoi. In questo periodo, visto la sintomatologia, per il mio medico di fabbrica, a scopo cautelativo, non sono idoneo a svolgere lavori in quota, e, momentaneamente, sono stato trasferito in ufficio:adesso quello che Le chiedo è se quando avrò compensato totalmente e la sintomatologia sarà scomparsa, potrò tornare alla mia vecchia mansione, e quindi salire su scale e ballatoi industriali senza timore di avere un attacco di vertigine a 30/40 metri d'altezza? Potrei avere degli strascichi che comprometterebbero la mia sicurezza? E il rumore dell’impianto superiore a 110 decibel potrebbe essere nocivo o comunque da evitare? Come otoprotettori uso i tappi. E poi il vertiserc è vero che rallenta la compensazione adesso ne assumo 2 compresse da 24mg/die. La ringrazio cordiali saluti e buon anno nuovo.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certamente, fino a che non si sia verificata la completa guarigiorne, non puo' svolgere la sua attività lavorativa. Il nulla osta per la ripresa le verrà dato dallo Specilista dopo un esame clinico e strumentale. Esporre l'orecchio a rumori di alta intensità, certo non fà bene, ma usando le specifiche precauzioni come per legge, sicuramente non comporterà ulteriori danni. Circa la cura, segua scrupolosamente quanto prescritto: stia tranquillo, il farmaco non rallenta la compensazione dei due labirinti. Con viva cordialità