Lesioni bollose gola

Buongiorno,
è da circa 8 anni che accuso un forte fastidio alla faringe. Nello specifico sento come un gonfiore nella parte destra della gola e una sensazione di amaro in bocca. Quando il male aumenta sento la narice corrispondente che si tappa. Gli otorini, visto l'arrossamento della gola, furono d'accordo nella diagnosi di reflusso gastro-esofageo confermato anche da una fibrolaringoscopia. Da allora mi sono sempre rivolto a gastroenterologi che dopo vari esami e cure hanno accertato la presenza di reflusso biliare ed una ipocinesia esofagea. Dopo vari tentativi fallimentari di lenire il fastidio, mi sono sottoposto più di due settimane fa all'intervento "fundoplicatio secondo Nissen" con lo scopo di eliminare il reflusso definitivamente. Ad oggi però la mia gola è ancora arrossata ed io non so più che fare.
Altra cosa molto importante, che dà il titolo al consulto, sono delle bolle/vesciche molto vistose che posso notare aprendo a sufficienza la bocca. Queste sono collocate nella parte destra della faringe e circondate da capillari ispessiti e arrossati. Il mio medico di base le ha notate e crede siano una normale conseguenza della continua irritazione. I gastroenterologi non mi hanno voluto vedere la gola e gli otorini in passato, nei loro referti, non evidenziarono mai questo tipo di lesioni ma solo un arrossamento, eppure le bolle si vedono!
Fra poco ripeterò il tampone faringeo che feci già con la comparsa dei primi sintomi, circa otto anni fa. Ma sono piuttosto scettico, non credo che il tampone risolverà la situazione. Possono esserci patologie otorinolaringoiatriche che provochino questi sintomi o devo pensare che, nonostante l'operazione chirurgica, sia sempre il reflusso la causa del mio problema?

PS: non ho problemi di rinite anche se sono allergico ad acari e polveri. Sono già stato sotto antistaminici ma senza risultati.
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
gentile utente,solitamente dopo un intervento come il suo i segni del reflusso impiegano tempo prima di
regredire totalmente sempre supponendo un buon esito chirurgico.Le bolle o vesciche potrebbero essere
formazioni linfatiche secondarie al reflusso.Cordialmente

Paolo Carnevali

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la risposta.
Pochi giorni fa mi sono recato da un otorino per sottoporgli la questione. Egli ha attribuito la causa dell'arrossamento e della comparsa delle bolle sulla faringe ad un'ipertrofia della ghiandola sublinguale, conseguenza del continuo reflusso. Mi ha dunque prescritto una cura di cortisone (deltacortene). Ieri sera ho preso la prima pastiglia da 25 mg ma la flogosi non accenna a diminuire. Forse devo solo aspettare un po'. Mi chiedevo se condivide la cura.
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5


Gentile utente,
Probabilmente vi è stato un qualche malinteso tra Lei e il suo otorino poiché lei mi chiede circa un problema sulla parte destra della gola e non sottolinguale.
Se vorra' essere piu' preciso, dato che si tratta di due problemi diversi,saro'lieto di risponderle.Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Con l'otorino nessun malinteso. Ho riferito con dovizia di particolari tutti i miei sintomi. Inoltre ha controllato la gola con il fibroscopio per la completare la diagnosi: ha notato una flogosi con bolle (che ha definito "palline") nella zona della faringe. Mi ha detto che salvo questa zona il resto della gola è sana e le corde vocali non sono interessate da nessunissimo disturbo. Ha escluso che la causa del mio problema sia ancora reflusso. Mi ha spiegato che quando la ghiandola sublinguale è gonfia può spingere una parte della lingua a sfregare contro la gola provocandone l'irritazione. Il fatto che senta fastidio soprattutto nella parte destra, secondo l'otorino, si spiega con l'infiammazione di un nervo specifico ma in realtà, sempre secondo l'otorino, la faringe è tutta infiammata, sia a destra che a sinistra.
Ora però, dopo una settimana di terapia al cortisone per rifurre il volume della ghiandola, non ho riscontrato particolari benefici.

Nel caso l'otorino in questione si fosse sbagliato e in realtà si trattasse degli ultimi segni del reflusso, come ipotizzava lei in principio, perché la gola risulta ancora infiammata? L'assenza di reflusso non dovrebbe liberare la gola dalla flogosi?
Poi mi chiedo: non c'è qualche esame che dovrei fare? Ho fatto solo un paio di fibroscopie e un tampone faringeo, e quest'ultimo risale a circa 10 anni fa.
Sono molto disperato! Sembra che da questo problema non ci sia uscita!
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