Vertigini, Orecchio Dx chiuso, Nausea, Disturbi visivi

Ho 40 anni, da tre mesi soffro di vertigini, improvvise, sempre accompagnate da chiusura delle orecchie, maggiormente l'orecchio destro. Ho effettuato esame audioimpedenzometrico con risultante una diminuzione dell'udito. Ho effettuato RMN encefalo senza m.c. risultando completamente negativa. Quella cervicale presenta delle discopatie degenerative con impronta sul sacco durale. Mi chiedo...posso essere all'origine delle vertigini? Proseguo: sono un tipo ansioso e particolarmente stressato, dormo poco (3-4 ore a notte). Le crisi vertiginose si sono sempre verificate in posizione seduta e sono sempre accompagnate dai seguenti sintomi: testa pesante (come una palla da bowling che all'interno si sposta a destra e sinistra a seconda di come muovo il capo), pressione alle orecchie, suoni ovattati, nausea. Nell'ultima settimana ho avuto due crisi importanti entrambe accompagnate da vomito e da disturbi visivi: le linee orizzontali erano oblique, il pavimento pende, le corsie della strade erano su piani differenti, i cartelli tutti storti. Altri sintomi sono: brividi, senso di costrizione al collo e formicolio alla testa. I sintomi passano solo addormentandomi...al risveglio sono stordito ma non ho vertigini. Per essere maggiormente esemplificativo: il tipo di vertigine è quella classica da sbornia alcolica. Sono stato visitato dal medico generico, dall'oculista e da due otorini. La prima diagnosi è stata di vertigine da stress visto che le prove per la labirintite sono state negative. Successivamente a seguito di esame audioimpedenzometrico mi è stato prescritto Rinelon spray nasale e aerosol a base di Fluimucil 500 sospettando presenza di muco. Infine ora a distanza di due mesi e a seguito delle crisi avute la diagnosi è di sospetta sindrome di Meniere e dovrei iniziare a breve flebo di glicerolo. Ho assunto dietro consiglio medico una pasticca di Vertiserc che mi ha "stappato" l'orecchio ma esattamente 24 ore dopo ha riniziato a richiudersi. In condizioni normali ho sempre le orecchie chiuse, maggiormente il destro e la vista all'occhio destro un po' sfocata. La sensazione è sempre quella di avere l'occhiale sporco.
Mi chiedo se:
1) la sindrome di Meniere presenta i sintomi da me descritti e soprattutto se è curabile;
2) se possano esserci profili neurologici o vascolari: in particolare se possa trattarsi di nervo schiacciato a seguito di problemi di cervicale o vene parzialmente occluse (ecodoppler ai vasi sovraortici?)
3) la RMN senza mezzo di contrasto è sufficiente a escludere patologie più importanti (tumori, sclerosi, ecc.?)
Cordiali saluti.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
Egregio signore ,
risulta alquanto complesso distrricare la matassa di sintomi da lei descrittì.
Diciamo comunque che la vertigine può essere la risultante di tanti tasselli che poi vanno a configurare un puzzle come descritto.
Causa principale della vertigine dovrebbe essere una labirintite nelle sue varie declinazioni, ma anche una artrosi cervicale può sostenere la sintomatologia.
Uno stato ansioso può anche essere causa di vertigine, ma qui bisogna capire se nasce prima la labirintite o lo stato ansioso, Fatti neurologici o vascolari sono anche concause, come pure disturbi visivi.
Tranquillizzante sembra essere il risultato della RNM.
Rimane incomprensibile come mai dopo la assunzione di una pastiglia attiva sul microcircolo lei abbia smesso la terapia che le dava sollievo e che giustamente il suo medico le aveva prescritto .Tornii dal suo medico e rivaluti le terapie già consigliate
cordialità

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Cassani per la sua gentile risposta. In realtà ho già provveduto a riprendere la terapia con il Vertiserc con notevoli benefici, anche se non ho ben comprese se le pasticche hanno un effetto temporaneo oppure hanno anche una capacità curativa.
Inoltre le chiedo se attacchi d'ansia/panico possono generare simili effetti.
Nell'augurarLe i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno, Le porgo i più cordiali saluti.