Acufeni bilaterali

Gentili esperti, vi scrivo per esporvi il problema di mia mamma. Giorno 8 Marzo si è svegliata con un fischio nell'orecchio sn. Non ha dato molto peso alla cosa pensando fosse una cosa passeggera. Purtroppo il fischio si è intensificato passando a intermittenza anche nell'orecchio destro. Finchè giorno11 Marzo siamo andati dallo specialista Otorino.Non gli ha trovato grandi cose,un pò di cerume che ha tolto e catarro tubarico soprattutto a sinistra.Gli ha dato un antistamico (ayrinal) e uno spray nasale (Nasonex), poi gli ha detto di controllare la pressione con holter pressorio perchè misurandola l'ha trovata altina.Mia mamma è in cura per l'ipertensione.Gli ha fatto l'esame dentro la cabina e ha detto che bene o male l'udito va bene(mia mamma ha 66 anni) e poi un'altro esame con una specie di penna collegata a un apparecchio.Anche questo và bene ha detto.Poi gli ha detto se aveva fatto ecodoppler dei TSA e mia mamma l'ha fatto a gennaio il referto riporta: No stenosi.Torniamo a casa inizia la cura e quella notte l'acufene si intensifica è insopportabile quel rumore, la mattina si attenua ma non và via. Facciamo holter pressorio, la pressione và bene e dietro consiglio dello specialista aggiungiamo alla cura Otofisk, togliendo l'antistaminico. La situazione non cambia molto, i fischi ci sono sempre e a volte si fanno molto intensi.Giorno 21 ci rechiamo in ospedale da un altro otorino. Stavolta ci danno i referti che riporto: Esame audiometrico=ipoacusia percettiva bilaterale in caduta sulle frequenze acute di grado medio;Timpanogramma di tipo A;Reflex Decay test 500HZ negativo, 1000 hz negativo; Inoltre le hanno fatto anche i Riflessi Stapediali.
Morale della favola la dottoressa dice che la pressione avrà provocato qualche danno e aggiunge una compressa di prisma 50 al giorno per un mese+ otofisk una mattina e una sera. A oggi non è cambiato nulla e io non sò proprio come poter aiutare mia mamma perchè quando gli vengono quei forti fischi gli viene da impazzire.Lei dice che se sono leggeri li sopporta ma quando si intensificano non sà che fare.
Da cosa potrebbe dipendere?

Attendo le vostre risposte.
Cari saluti.
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Dr. Flavio Arnone Otorinolaringoiatra 228 9
Gia' risposto alla mail che mi ha mandato.

cordiali saluti

Dr. FLAVIO ARNONE

Acufeni

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