Iporeflessia labirintica destra
Gentile Dott.,
soffro da circa 2 anni di sbandamenti, disequilibrio posturale, inizialmente anche di vertigini soggettive. Varie visite effettuate (tante!), è stata riscontrata solo una "iporeflessia labirintica destra" e un'alterazione posturale all'esame stabilometrico, non guarita nè con trattamento farmacologico, nè con esercizi riabilitativi. Da aprile 2014 porto un "BITE" per una disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare, riscontrata dallo gnatologo. Inizialmente ho visto consistenti risultati, ma non sono aumentati col tempo e, pertanto, non sono tornata come prima.
Il primo episodio vertiginoso si è manifestato in concomitanza con lo spuntare dell'ultimo dente del giudizio (in basso a destra, quindi stesso lato del problema labirintico)!
Mi rivolgo a Lei per avere un parere sul mio caso e, se possibile, avere un consiglio.
La ringrazio per l'attenzione.
soffro da circa 2 anni di sbandamenti, disequilibrio posturale, inizialmente anche di vertigini soggettive. Varie visite effettuate (tante!), è stata riscontrata solo una "iporeflessia labirintica destra" e un'alterazione posturale all'esame stabilometrico, non guarita nè con trattamento farmacologico, nè con esercizi riabilitativi. Da aprile 2014 porto un "BITE" per una disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare, riscontrata dallo gnatologo. Inizialmente ho visto consistenti risultati, ma non sono aumentati col tempo e, pertanto, non sono tornata come prima.
Il primo episodio vertiginoso si è manifestato in concomitanza con lo spuntare dell'ultimo dente del giudizio (in basso a destra, quindi stesso lato del problema labirintico)!
Mi rivolgo a Lei per avere un parere sul mio caso e, se possibile, avere un consiglio.
La ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Gentile Paziente, " Da aprile 2014 porto un "BITE" per una disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare, riscontrata dallo gnatologo. Inizialmente ho visto consistenti risultati, ".
A fronte delle " Varie visite effettuate (tante!)" mi sembra che l'approccio gnatologico si sia rivelato importante: se non lo avesse citato glielo avrei consigliato.
Il suo gnatologo ritiene di aver fatto il possibile dal suo punto di vista?
Via rete , comunque, senza poter vedere direttamente il caso, non credo si possa dire di più.
Cordiali saluti.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
A fronte delle " Varie visite effettuate (tante!)" mi sembra che l'approccio gnatologico si sia rivelato importante: se non lo avesse citato glielo avrei consigliato.
Il suo gnatologo ritiene di aver fatto il possibile dal suo punto di vista?
Via rete , comunque, senza poter vedere direttamente il caso, non credo si possa dire di più.
Cordiali saluti.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile dott.re,
la ringrazio tanto per la Sua risposta.
Tuttavia, considerato che vorrei avere un quadro chiaro prima di intraprendere o re-intraprendere qualsiasi strada. Le chiedo, innanzitutto, se una disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare debba essere riscontrata da esami radiografici o possa essere riscontrata manualmente e se si, come?!
In ultimo, Le chiedo se un trattamento ortodontico atto a posizionare la mandibola nella sua posizione fisiologica possa avere maggiori giovamenti rispetto al bite.
Colgo, inoltre, l'occasione per chiedere se secondo Lei lo gnatologo debba agire in collaborazione con l'otorino, oppure no.
Ringraziandola sin d'ora, le auguro una buona serata.
la ringrazio tanto per la Sua risposta.
Tuttavia, considerato che vorrei avere un quadro chiaro prima di intraprendere o re-intraprendere qualsiasi strada. Le chiedo, innanzitutto, se una disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare debba essere riscontrata da esami radiografici o possa essere riscontrata manualmente e se si, come?!
In ultimo, Le chiedo se un trattamento ortodontico atto a posizionare la mandibola nella sua posizione fisiologica possa avere maggiori giovamenti rispetto al bite.
Colgo, inoltre, l'occasione per chiedere se secondo Lei lo gnatologo debba agire in collaborazione con l'otorino, oppure no.
Ringraziandola sin d'ora, le auguro una buona serata.
[#3]
Gentile Paziente, una sintomatologia vertiginosa é in prima battuta di pertinenza dell'ORL: davo per scontato che questa strada fosse già stata battuta. ( " Varie visite effettuate (tante!)").
Difficilmente l'ortodonzia potrà avere sulle vertigini un risultato superiore a quello ottenuto con un bite: se mai , come suggerivo nel mio precedente, va chiesto se la strada gnatologica, che già ha dato risultati, può darne di ulteriori o se ha già ottenuto il massimo possibile.
L'approccio gnatologico é essenzialmente clinico: raramente sono determinanti indagini diagnostiche più sofisticate, che peraltro alcuni operatori impiegano e ritengono importanti.
Cordiali saluti ed auguri
Difficilmente l'ortodonzia potrà avere sulle vertigini un risultato superiore a quello ottenuto con un bite: se mai , come suggerivo nel mio precedente, va chiesto se la strada gnatologica, che già ha dato risultati, può darne di ulteriori o se ha già ottenuto il massimo possibile.
L'approccio gnatologico é essenzialmente clinico: raramente sono determinanti indagini diagnostiche più sofisticate, che peraltro alcuni operatori impiegano e ritengono importanti.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 18/02/2015.
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