Acufene come vibrazione

Salve, so che non è possibile eseguire una diagnosi online ma sono molto preoccupata e vorrei qualche rassicurazione o avere un'idea di cosa possa avere in attesa di una visita dall'otorino.
Da qualche giorno soffro dii uno strano rumore persistente all'orecchio sinistro, è iniziato tutto circa una settimana fa, avevo come la sensazione di sentire "ovattato" come quando si ha dell'aria nell'orecchio.
Dopo qualche giorno è iniziato un rumore persistente come un fruscìo continuo e forte, solo da qualche giorno invece il rumore è diventato vibrante, avverto un rumore come quello di un motore acceso, le fusa di un gatto o una vibrazione molto debole.
Ho iniziato una terapia di aerosol sperando di poter migliorare la situazione in attesa della visita da uno specialista.
Potrebbe essere qualcosa di preoccupante? Qualche danno permanente? Più che altro mi preoccupa dover convivere con questo rumore continuo, visto che, oltre a causarmi difficoltà a sentire bene, (sento come suoni/voci più forti), mi provoca un leggero mal di testa.
Grazie e spero di ricevere risposte positive.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che “passi da solo”.
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo però che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali credo si sia già rivolta, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via: di qui l'"ovattamento" da lei riferito.
Può trovare qualche notizia in più sul rapporto fra ATM e orecchio aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi.
La invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.): in passato lei si è rivolta al sito sia er vertigini che per cefalea.
E' importante anche valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza . Tenga infine presente che il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 6 mesi, ma per l’acufene può essere necessario più tempo). In questi casi è importante valutare il risultato della terapia sugli altri sintomi riferiti, come ad esempio sul tappamento,
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
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Salve, la ringrazio per la risposta e per gli articoli allegati.
Avrei un'altra domanda da farle, avendo fatto una cura con un antinfiammatorio ho notato un certo miglioramento che però si è trasformato subito in una nuova preoccupazione, il rumore come una vibrazione che prima sentivo nell'orecchio sinistro, ora non so dire con precisione da dove provenga, sento come se venisse dalla testa o dal centro della testa tra le due orecchie, insomma mi sto seriamente preoccupando che sia qualche patologia veramente seria, di cosa potrebbe trattarsi? A chi potrei rivolgermi per questo tipo di sintomi? Ho paura che sia qualcosa di grave o che possa farmi impazzire dalla paura.
La ringrazio nuovamente.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
In prima battuta é giusto che si rivolga ad un Otorinolaringoiatra, come mi pare sia già nei suoi programmi. Aspettiamo l'esito di questa visita specialistica.
Cordiali saluti ed auguri

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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