Otite

Buongiorno.
Lunedì della scorsa settimana ho avuto una sorta di "sindrome da raffreddamento" (non saprei come altro definirla) cominciata con un banale mal di gola, tosse secca. Nel giro di una giornata (martedì) è comparsa anche artralgia e febbre sui 38,5 °C. Il tutto si è risolto abbastanza rapidamente (mercoledì la febbre non c'era più e stavo decisamente meglio) fatta eccezione per la tosse - molto forte ma rara e del tutto improduttiva - che si presentava nelle ore serali e soprattutto notturne, durante il sonno. Condizione, questa, rimasta stabile fino a sabato scorso quando, durante l'ennesimo attacco di tosse notturno, all'ultimo forte colpo di tosse, ho percepito un dolore importante all'orecchio destro che nel giro di poco (mezz'ora, forse un'ora) è divenuto davvero insopportabile ...accompagnato da acufene e un senso di "ovattamento" (come se ci fosse del liquido nell'orecchio). Sono fuori sede, non avendo nulla (antidolorifici o altro), non avendo mai lamentato niente di simile, dopo qualche ora mi decido a chiamare una guardia medica la quale mi indirizza ad un centro di assistenza medica per turisti. Il centro in questione non aveva un otorino. Il medico che mi ha visitato ha semplicemente misurato la febbre (che NON c'era) e osservato con un otoscopio l'orecchio colpito ...conclude dicendomi "un po' di otite c'è". Mi segna delle gocce auricolari, Localyn, da mettere mattina e sera (due gocce al mattino e due la sera) per 4 giorni. Il tempo di tornare a casa e il dolore non c'era più (siamo a circa 6/7 ore dall'esordio). Ho preso comunque Oki come antidolorifico e ho applicato queste gocce per quattro giorni come mi era stato detto. Sostanzialmente non è cambiato nulla. Ho concluso la terapia da circa due giorni (quindi siamo a quasi una settimana dalla comparsa della sintomatologia). Il dolore non c'è (come non c'era più già prima dell'applicazione di suddette gocce) ma l'orecchio permane "ovattato" e con questo lieve "sibilo" ...nulla di insopportabile se mi venisse detto che tenderà a regredire spontaneamente. Non ho nessun'altra sintomatologia (niente rinite, niente pruriti, niente dolori o febbre, nessun segno apparente di infiammazione ...questa notte non si è presentata nemmeno la tosse). Volevo quindi semplicemente chiedervi come devo muovermi. Non sarò in sede fino a Pasqua. Si tratta solo di pazientare ancora un po'? Posso temporeggiare ancora per vedere come evolve o rischio delle complicanze? Qualora sia necessaria invece una visita tempestiva, a chi devo rivolgermi (essendo fuori sede)? Al pronto soccorso?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete concedermi.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 868 45 1
" l'orecchio permane "ovattato" e con questo lieve "sibilo" ...
Si deve rivolgere ad un collega specialista, perche' deve praticare un esame obiettivo e accertamenti strumentali come l'audiometria e la impedenzometria.
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Moccia,
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta, a questo punto vorrei chiederle: rappresenta un'urgenza o posso aspettare ancora una settimana? Può complicarsi? In questo momento non saprei a chi rivolgermi, sono fuori sede.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 868 45 1
Faccia auna ricerca su questo Sito, trovera' un collega disponibile.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie
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