Gola arrossata
Buonasera.
Vi scrivo perché ho notato che le arcate intorno all'ugola sono rosse e facendo mente locale credo che lo siano da un annetto e mezzo abbondante. Sulla parete in fondo alla gola e sulle arcate accanto alle tonsille da un mesetto e mezzo circa ho notato tipo delle "vescichette" di colore giallognolo-arancione. Dalle foto che ho potuto trovare su internet mi sembrano quelle di una faringite granulosa.
Sin dalle elementari sono stata una bambina abbastanza ansiosa e ogni mattina fino alla fine delle superiori mi alzavo con la sensazione di fare 3 /4 conati di vomito con cui espettoravo saliva o muco trasparente filante e poi, scaricata quest'ansia stavo bene tutto il giorno. Diciamo che alle elementari ogni giorno, poi crescendo solo nei giorni in cui avevo compito in classe o verifiche. All'Università no, l'estate no. Ancora adesso se provo un'emozione forte di ansia immediatamente sento un peso alla bocca dello stomaco e sento che mi brucia lì e dietro lo sterno e nei casi più forti ho il bisogno di fare questa tosse profonda tipo conato di vomito, ma senza espettorare niente, solo saliva o muco trasparente che poi ingoio. In tutti questi anni, quindi ho sentito uno scolo retro nasale di muco bianco trasparente che ingoio. L'estate tutto ciò si attenua. Non bevo mai alcool, ma se dovessi assaggiare anche un cucchiaino di vino, mi brucia l'esofago e la bocca dello stomaco al passaggio e questo mi resta per un po'. A volte mi capita anche con le patatine fritte o cibi molto salati o speziati, ma di più quando fa caldo o se mangio veloce mi sento un peso allo stomaco. A volte faccio eruttazioni. Non ci ho mai fatto caso perché sono cose che più o meno ho sempre sentito, soprattutto nei periodi in cui sono più stressata. Crescendo poi se devo affrontare un esame o qualcosa che mi fa "paura" sento lo stimolo di andare in bagno e poi sto meglio. Nei periodi più stressanti sento un peso al petto, affanno e tachicardia e se poi prendo una camomilla, erutto e sto meglio (sia in caso di tachicardia che di bruciore di stomaco che potrebbero anche presentarsi separatamente). In realtà spesso i bruciori vanno e vengono con lo stato di ansia, nel senso che in mezz'ora possono diminuire fino a sparire come riacutizzarsi. Credo che molto sia dovuto ad um fattore emozionale.Adesso leggendo qua e là ho scoperto che potrebbe trattarsi di reflusso e che un reflusso non curato potrebbe portare ad una metaplasia intestinale o esofago di Bennet che sono precursori del tumore all'esofago. Quindi adesso sono in completa ansia, perché sto pensando che forse la gola è così arrossata per il reflusso. Negli anni mi è successo di alzarmi la mattina con un bruciore lieve tra naso e bocca (io l'ho sempre attribuito al fatto che dormivo magari scoperta) che poi mi passa durante il giorno. O se respiro aria mio fredda mi viene il bruciore tra naso e gola che poi va via. E se fosse davvero reflusso che in tutti questi anni non ho curato? Posso aver provocato qualcosa di irreversibile? Ho 34 anni e un bimbo di 3 e mezzo e il solo pensiero mi distrugge.
Vi scrivo perché ho notato che le arcate intorno all'ugola sono rosse e facendo mente locale credo che lo siano da un annetto e mezzo abbondante. Sulla parete in fondo alla gola e sulle arcate accanto alle tonsille da un mesetto e mezzo circa ho notato tipo delle "vescichette" di colore giallognolo-arancione. Dalle foto che ho potuto trovare su internet mi sembrano quelle di una faringite granulosa.
Sin dalle elementari sono stata una bambina abbastanza ansiosa e ogni mattina fino alla fine delle superiori mi alzavo con la sensazione di fare 3 /4 conati di vomito con cui espettoravo saliva o muco trasparente filante e poi, scaricata quest'ansia stavo bene tutto il giorno. Diciamo che alle elementari ogni giorno, poi crescendo solo nei giorni in cui avevo compito in classe o verifiche. All'Università no, l'estate no. Ancora adesso se provo un'emozione forte di ansia immediatamente sento un peso alla bocca dello stomaco e sento che mi brucia lì e dietro lo sterno e nei casi più forti ho il bisogno di fare questa tosse profonda tipo conato di vomito, ma senza espettorare niente, solo saliva o muco trasparente che poi ingoio. In tutti questi anni, quindi ho sentito uno scolo retro nasale di muco bianco trasparente che ingoio. L'estate tutto ciò si attenua. Non bevo mai alcool, ma se dovessi assaggiare anche un cucchiaino di vino, mi brucia l'esofago e la bocca dello stomaco al passaggio e questo mi resta per un po'. A volte mi capita anche con le patatine fritte o cibi molto salati o speziati, ma di più quando fa caldo o se mangio veloce mi sento un peso allo stomaco. A volte faccio eruttazioni. Non ci ho mai fatto caso perché sono cose che più o meno ho sempre sentito, soprattutto nei periodi in cui sono più stressata. Crescendo poi se devo affrontare un esame o qualcosa che mi fa "paura" sento lo stimolo di andare in bagno e poi sto meglio. Nei periodi più stressanti sento un peso al petto, affanno e tachicardia e se poi prendo una camomilla, erutto e sto meglio (sia in caso di tachicardia che di bruciore di stomaco che potrebbero anche presentarsi separatamente). In realtà spesso i bruciori vanno e vengono con lo stato di ansia, nel senso che in mezz'ora possono diminuire fino a sparire come riacutizzarsi. Credo che molto sia dovuto ad um fattore emozionale.Adesso leggendo qua e là ho scoperto che potrebbe trattarsi di reflusso e che un reflusso non curato potrebbe portare ad una metaplasia intestinale o esofago di Bennet che sono precursori del tumore all'esofago. Quindi adesso sono in completa ansia, perché sto pensando che forse la gola è così arrossata per il reflusso. Negli anni mi è successo di alzarmi la mattina con un bruciore lieve tra naso e bocca (io l'ho sempre attribuito al fatto che dormivo magari scoperta) che poi mi passa durante il giorno. O se respiro aria mio fredda mi viene il bruciore tra naso e gola che poi va via. E se fosse davvero reflusso che in tutti questi anni non ho curato? Posso aver provocato qualcosa di irreversibile? Ho 34 anni e un bimbo di 3 e mezzo e il solo pensiero mi distrugge.
[#1]
Tranquilla, non muore! Certo, cio' che riferisce fa pensare ad una esofagite da reflusso e, per questo, sarebbe utile, per una conferma, una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Con una specifica cura riuscirà ad avere un netto miglioramento della sintomatologia, se non la guarigione. Utile anche il test per rilevare o meno la presenza dell'Helicobacter pylori.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Sì, infatti domani pomeriggio farò la mia prima visita dall'otorino.
L'unica cosa che mi premeva sapere è se, ammettendo che avessi il reflusso da tanti anni, questo ha potuto provocare la metaplasia o l'esofago di Bennet?
E per la gola, quel rossore e quelle "vesichette" potrebbero dipendere dal reflusso quindi?
E poi, è possibile che ne soffrivo già da bambina? O quello era solo un modo per scaricare lo stress?
Grazie.
L'unica cosa che mi premeva sapere è se, ammettendo che avessi il reflusso da tanti anni, questo ha potuto provocare la metaplasia o l'esofago di Bennet?
E per la gola, quel rossore e quelle "vesichette" potrebbero dipendere dal reflusso quindi?
E poi, è possibile che ne soffrivo già da bambina? O quello era solo un modo per scaricare lo stress?
Grazie.
[#3]
La sintomatologia è tale che non fa pensare ad una gravità della patologia, stia tranquilla. Certo, il rossore della mucosa faringea è esito dell'infiammazione esofagea. Anche da bambini si puo' soffrire di reflusso. Si tranquillizzi e si sottoponga alla visita specialistica. Buona giornata
[#4]
Utente
Spero proprio che sia come dice lei Dottore. Ho un'ansia assurda.
Cmq diciamo che questi bruciori di cui le parlavo non sono stati giornalieri per questi 30 anni, ma si presentavano solo nei periodi stressanti, quindi è probabile che il reflusso in alcuni periodi non ci sia stato e poi in altri sì? Potrebbe dipendere solo dallo stress o c'è sempre sotto una causa organica? Grazie mille.
Cmq diciamo che questi bruciori di cui le parlavo non sono stati giornalieri per questi 30 anni, ma si presentavano solo nei periodi stressanti, quindi è probabile che il reflusso in alcuni periodi non ci sia stato e poi in altri sì? Potrebbe dipendere solo dallo stress o c'è sempre sotto una causa organica? Grazie mille.
[#7]
Utente
Buonasera Dott. Brunori,
La aggiorno dopo la mia visita otorinolaringoiatrica.
Dopo aver ascoltato la descrizione che ho fatto anche a Lei e avermi visitato e poi vista con un sondino nelle narici (in una non è riuscito a passare ma non l'ho visto preoccupato per questo) mi ha detto che innanzitutto la mia gola non è rossa e che quelle "vescicolette" sono linfatici (o qualcosa del genere, non ricordo, ma di non preoccuparsi) e che sono un soggetto predisposto all'allergia (di cui non ho mai accusato nulla); infine mi ha trovato una laringopatia posteriore da MRGE. Secondo lui non ci sarebbe da preoccuparsi circa la trasformazione in tumore all'esofago perché non ci sono i presupposti. Gli ho chiesto se questo reflusso continuo negli anni, che magari ho potuto avere senza saperlo, ha potuto danneggiare qualcosa e mi ha risposto di no.
Mi ha prescritto: Antra 20: 1 cp al mattino x 15 gg e Deflux: 1 bustina x 2 al dì x 1 mese, mezz'ora dopo i pasti principali.
Mi ha inoltre prescritto test allergometrici cutanei e sotto mia insistenza e per farmi stare tranquilla (me lo ha specificato più volte), anche una Egds, di cui lui non ne riteneva il caso.
Cosa ne pensa Dottore?
Leggevo che di solito se il reflusso provoca "problemi alla laringe" vuol dire che è un reflusso breve che non "insulta" l'esofago, ma solo la laringe che è più delicata, quindi secondo lei cosa mi posso aspettare dalla gastroscopia? Posso stare più o meno tranquilla? Grazie.
La aggiorno dopo la mia visita otorinolaringoiatrica.
Dopo aver ascoltato la descrizione che ho fatto anche a Lei e avermi visitato e poi vista con un sondino nelle narici (in una non è riuscito a passare ma non l'ho visto preoccupato per questo) mi ha detto che innanzitutto la mia gola non è rossa e che quelle "vescicolette" sono linfatici (o qualcosa del genere, non ricordo, ma di non preoccuparsi) e che sono un soggetto predisposto all'allergia (di cui non ho mai accusato nulla); infine mi ha trovato una laringopatia posteriore da MRGE. Secondo lui non ci sarebbe da preoccuparsi circa la trasformazione in tumore all'esofago perché non ci sono i presupposti. Gli ho chiesto se questo reflusso continuo negli anni, che magari ho potuto avere senza saperlo, ha potuto danneggiare qualcosa e mi ha risposto di no.
Mi ha prescritto: Antra 20: 1 cp al mattino x 15 gg e Deflux: 1 bustina x 2 al dì x 1 mese, mezz'ora dopo i pasti principali.
Mi ha inoltre prescritto test allergometrici cutanei e sotto mia insistenza e per farmi stare tranquilla (me lo ha specificato più volte), anche una Egds, di cui lui non ne riteneva il caso.
Cosa ne pensa Dottore?
Leggevo che di solito se il reflusso provoca "problemi alla laringe" vuol dire che è un reflusso breve che non "insulta" l'esofago, ma solo la laringe che è più delicata, quindi secondo lei cosa mi posso aspettare dalla gastroscopia? Posso stare più o meno tranquilla? Grazie.
[#8]
E' certo che puo' stare tranquilla. Se pensa di sottoporsi ad una gastroscopia, non deve fare la cura prescritta: l'esame deve essere svolto in assenza di terapia farmacologica.
La cura, comunque, è idonea per òa patologia infiammatoria del distretto gastroesofageo.
Buona giornata
La cura, comunque, è idonea per òa patologia infiammatoria del distretto gastroesofageo.
Buona giornata
[#9]
Utente
Grazie mille.
Quindi quella cosa che ho letto del reflumsso che arriva alla laringe e non "insulta" l'esofago è vera? Lei che ne pensa?
Ah poi mi ha detto che il Deflux lo posso prendere al bisogno, nel senso se so che qualche volta ho esagerato nel mangiare ecc.
Cmq lui pensa che le manifestazioni mattutine che avevo alle elementari sono riconducibili all'ansia e con il reflusso non c'entrano nulla.
Quindi quella cosa che ho letto del reflumsso che arriva alla laringe e non "insulta" l'esofago è vera? Lei che ne pensa?
Ah poi mi ha detto che il Deflux lo posso prendere al bisogno, nel senso se so che qualche volta ho esagerato nel mangiare ecc.
Cmq lui pensa che le manifestazioni mattutine che avevo alle elementari sono riconducibili all'ansia e con il reflusso non c'entrano nulla.
[#10]
Comprenda che non possiamo sapere se la sintomatologia di quando era bambina fosse legata o meno ad uno stato ansioso od al reflusso. Consiglio, invero, di assumere l'integratore non al bisogno, ma costantemente, come prescritto. Ormai, con la visita effettuata ha avuto una diagnosi ed una cura e, quindi, non ci sono piu' motivi per cui si debba preoccupare.
[#11]
Utente
Al bisogno intendevo sempre dopo aver fatto la cura di 1 mese.
La mia preoccupazione era dovuta al fatto che con lo strumento con cui mi ha visitata è arrivato fino alla gola e non è sceso più giù ovviamente, quindi pensavo a come potevano essere le condizioni dell'esofago e da quello che ho letto, di solito, nelle laringopatie da reflusso a soffrirne è solo la laringe e l'esofago no (perché il passaggio del reflusso è troppo veloce e breve e non lo irrita), però, ovviamente, volevo un parere dell'esperto, cioè Lei.
Grazie.
La mia preoccupazione era dovuta al fatto che con lo strumento con cui mi ha visitata è arrivato fino alla gola e non è sceso più giù ovviamente, quindi pensavo a come potevano essere le condizioni dell'esofago e da quello che ho letto, di solito, nelle laringopatie da reflusso a soffrirne è solo la laringe e l'esofago no (perché il passaggio del reflusso è troppo veloce e breve e non lo irrita), però, ovviamente, volevo un parere dell'esperto, cioè Lei.
Grazie.
[#15]
Utente
Buongiorno Dott. Brunori,
In attesa della gastro volevo sottoporle alcuni sintomi che mi capitano spesso quando sono sotto stress soprattutto.
Sento sempre del catarro in gola che mi fa sempre deglutire.
Quando mangio e ingoio percepisco il bolo passare fino al petto e poi sento il bisogno di eruttare quasi continuamente come se ci fosse aria nell'esofago o cmq tra gola e petto da far fuoriuscire...a volte riesco a volte no...questo poi insieme al senso di pienezza mi passa una volta finito di digerire o cmq dopo un po' di tempo dal pasto. Tipo ieri ho mangiato a pranzo i peperoni e sono stata così fino a sera inoltrata. A cena ho mangiato solo una tisana alla Melissa e qualche biscotto perché mi sentivo piena. Da ieri poi in concomitanza ho bisogno di sospirare spessissimo e sbadigliare; a volte lo sbadiglio non riesco a terminarlo e neanche i sospiri. Queste cose le ho sempre provate negli anni nei periodi di stress. Circa un mese fa , fino a 2 settimane fa ero in un periodo di forte stress che mi causava anche pianto improvviso ecc...Poco fa ho sgridato mio figlio perché mi aveva fatto arrabbiare e sento meno peso allo stomaco e i sospiri li riesco a portare fino in fondo. Il bolo oggi non l'ho sentito "scendere" perché ho cercato di masticare di più. A volte mi rendo anche conto che mastico poco e ingoio subito. Potrebbe essere causato tutto dall' ansia e magari con il fatto che ho alzato la voce con mio figlio, l'ho un po' "scaricata"? Potrebbe essere aerofagia? O dispepsia sospirosa? Mi ritrovo molto con i sintomi che ho letto. Cosa potrei fare per scaricare quest'ansia? Eventualmente l'ansia può causare tutto ciò? O è reflusso? O altro? Grazie.
In attesa della gastro volevo sottoporle alcuni sintomi che mi capitano spesso quando sono sotto stress soprattutto.
Sento sempre del catarro in gola che mi fa sempre deglutire.
Quando mangio e ingoio percepisco il bolo passare fino al petto e poi sento il bisogno di eruttare quasi continuamente come se ci fosse aria nell'esofago o cmq tra gola e petto da far fuoriuscire...a volte riesco a volte no...questo poi insieme al senso di pienezza mi passa una volta finito di digerire o cmq dopo un po' di tempo dal pasto. Tipo ieri ho mangiato a pranzo i peperoni e sono stata così fino a sera inoltrata. A cena ho mangiato solo una tisana alla Melissa e qualche biscotto perché mi sentivo piena. Da ieri poi in concomitanza ho bisogno di sospirare spessissimo e sbadigliare; a volte lo sbadiglio non riesco a terminarlo e neanche i sospiri. Queste cose le ho sempre provate negli anni nei periodi di stress. Circa un mese fa , fino a 2 settimane fa ero in un periodo di forte stress che mi causava anche pianto improvviso ecc...Poco fa ho sgridato mio figlio perché mi aveva fatto arrabbiare e sento meno peso allo stomaco e i sospiri li riesco a portare fino in fondo. Il bolo oggi non l'ho sentito "scendere" perché ho cercato di masticare di più. A volte mi rendo anche conto che mastico poco e ingoio subito. Potrebbe essere causato tutto dall' ansia e magari con il fatto che ho alzato la voce con mio figlio, l'ho un po' "scaricata"? Potrebbe essere aerofagia? O dispepsia sospirosa? Mi ritrovo molto con i sintomi che ho letto. Cosa potrei fare per scaricare quest'ansia? Eventualmente l'ansia può causare tutto ciò? O è reflusso? O altro? Grazie.
[#17]
Utente
Per entrambe intende "aerofagia" e "dispepsia sospirosa"? Cmq per diagnosticarle crede che la gastro sia sufficiente? O dovrei fare altri esami?
Adesso cmq sto molto meglio (quasi bene direi), dopo essermi "arrabbiata" con mio figlio...avrò scaricato lo stress così?
Potrebbe essere anche causato tutto solo dall'ansia (come credo sia stato in tutti questi anni, visto che è stato sempre a periodi) o cmq, visti i sintomi, ci si aspetta una patologia? E le patologie possibili potrebbero essere solo queste 3 (dispepsia sospirosa, aerofagia e reflusso) o anche qualcosa di più grave ( tipo le mie paure iniziali, quali esofago di Barret, metaplasia o peggio ancora)?
Mi scusi per le tante domande, ma vorrei un po' tranquillizzarmi...
Grazie.
Adesso cmq sto molto meglio (quasi bene direi), dopo essermi "arrabbiata" con mio figlio...avrò scaricato lo stress così?
Potrebbe essere anche causato tutto solo dall'ansia (come credo sia stato in tutti questi anni, visto che è stato sempre a periodi) o cmq, visti i sintomi, ci si aspetta una patologia? E le patologie possibili potrebbero essere solo queste 3 (dispepsia sospirosa, aerofagia e reflusso) o anche qualcosa di più grave ( tipo le mie paure iniziali, quali esofago di Barret, metaplasia o peggio ancora)?
Mi scusi per le tante domande, ma vorrei un po' tranquillizzarmi...
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 7.9k visite dal 26/06/2017.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.