Ipertrofia tessuto linfatico e turbinati
Salve, vi scrivo in quanto da parecchio tempo ho un continuo e persistente scolo retronasale.
Nell'ultimo periodo la situazione si è aggravata e sento sempre una sensazione di muco a livello tracheale, mentre prima la percepivo solo a livello rinofaringeo. Inoltre ultimamente avverto uno strano sapore in bocca molto forte e ho sempre la necessità di espellere questo muco senza però riuscirci.
Come anamnesi patologica remota ho subito un intervento di tonsillectomia in data 10/11/2010 per tonsille criptiche ed ipertrofiche, ed un intervento di settoplastica funzionale con decorticazione e codotomia dei turbinati inferiori in data 17/10/2012.
inizialmente la sintomatologia sembrava migliorata ma a distanza di mesi il problema si è ripresentato con accentuamenti della sintomatologia. Per via di impegni universitari ho lasciato passare. Solo ultimamente alla comparsa di questa sensazione tracheale ho effettuato una nuova visita orl in un ambulatorio ospedaliero.
La visita risale al 06/12/2017 da cui emerse quanto segue:
otoscopia nella norma;
rinoscopia anteriore; esiti settoplastica, ipertrofia turbinati nasali inferiori;
ottica o°; in rinofaringe tessuta linfatico ipertrofico;
cavo orale esiti di tonsillectomia.
La terapia assegnatami fu a base di lavaggi endonasali con ipersal pluriquotidiani e rinelon spray nasale 2 puff la sera per 20 giorni da ripetere ciclicamente.
La dottoressa in questione mi ha fatto comprendere che questa terapia dovrei effettuarla a vita in quanto pensa che probabilmente sia un problema di natura allergica (allergie ad acari e graminacee) e mi ha detto di effettuarla per il momento per 3 mesi ciclicamente, ovvero spray per circa 20 giorni, poi un mese di pausa e nuovamente spray per altri 20 giorni.
Mi ha detto di effettuare una visita di controllo a distanza di 20 giorni per sapere se la situazione sarebbe migliorata o si sarebbe reso necessario un ulteriore intervento di riduzione dei turbinati.
Non ho avuto modo di fare molte domande e ad oggi ho alcuni dubbi.
è possibile che la sintomatologia da me descritta sia riferibile all'ipertrofia dei turbinati? chiedo questo perchè rispetto ai primi episodi oltre al muco retronasale ho avuto la comparsa di questa sensazione di muco a livello tracheale, oltre che rinofaringeo, talvolta a seconda di come espettoro riesco effettivamente ad eliminare del muco dalle basse vie aeree e non capisco l'origine di questo muco, se deriva da patologie polmonari o se può essere secondario al muco retronasale che magari scende durante la notte. inoltre è molto fastidiosa la sensazione di questo sapore sgradevole e continuo in cavità orale.
In piu aggiungo che ho sempre il naso tappato e spesso anche li ho difficoltà a rimuoverlo, tanto che la dottoressa non riusciva a far passare la fibra ottica attraverso le narici per via dell'ipertrofia.
In ultimo volevo chiederle a cosa si riferisce per "tessuto linfatico ipertrofico", potrebbe trattarsi di adenoidi?
La ringrazio, saluti
Nell'ultimo periodo la situazione si è aggravata e sento sempre una sensazione di muco a livello tracheale, mentre prima la percepivo solo a livello rinofaringeo. Inoltre ultimamente avverto uno strano sapore in bocca molto forte e ho sempre la necessità di espellere questo muco senza però riuscirci.
Come anamnesi patologica remota ho subito un intervento di tonsillectomia in data 10/11/2010 per tonsille criptiche ed ipertrofiche, ed un intervento di settoplastica funzionale con decorticazione e codotomia dei turbinati inferiori in data 17/10/2012.
inizialmente la sintomatologia sembrava migliorata ma a distanza di mesi il problema si è ripresentato con accentuamenti della sintomatologia. Per via di impegni universitari ho lasciato passare. Solo ultimamente alla comparsa di questa sensazione tracheale ho effettuato una nuova visita orl in un ambulatorio ospedaliero.
La visita risale al 06/12/2017 da cui emerse quanto segue:
otoscopia nella norma;
rinoscopia anteriore; esiti settoplastica, ipertrofia turbinati nasali inferiori;
ottica o°; in rinofaringe tessuta linfatico ipertrofico;
cavo orale esiti di tonsillectomia.
La terapia assegnatami fu a base di lavaggi endonasali con ipersal pluriquotidiani e rinelon spray nasale 2 puff la sera per 20 giorni da ripetere ciclicamente.
La dottoressa in questione mi ha fatto comprendere che questa terapia dovrei effettuarla a vita in quanto pensa che probabilmente sia un problema di natura allergica (allergie ad acari e graminacee) e mi ha detto di effettuarla per il momento per 3 mesi ciclicamente, ovvero spray per circa 20 giorni, poi un mese di pausa e nuovamente spray per altri 20 giorni.
Mi ha detto di effettuare una visita di controllo a distanza di 20 giorni per sapere se la situazione sarebbe migliorata o si sarebbe reso necessario un ulteriore intervento di riduzione dei turbinati.
Non ho avuto modo di fare molte domande e ad oggi ho alcuni dubbi.
è possibile che la sintomatologia da me descritta sia riferibile all'ipertrofia dei turbinati? chiedo questo perchè rispetto ai primi episodi oltre al muco retronasale ho avuto la comparsa di questa sensazione di muco a livello tracheale, oltre che rinofaringeo, talvolta a seconda di come espettoro riesco effettivamente ad eliminare del muco dalle basse vie aeree e non capisco l'origine di questo muco, se deriva da patologie polmonari o se può essere secondario al muco retronasale che magari scende durante la notte. inoltre è molto fastidiosa la sensazione di questo sapore sgradevole e continuo in cavità orale.
In piu aggiungo che ho sempre il naso tappato e spesso anche li ho difficoltà a rimuoverlo, tanto che la dottoressa non riusciva a far passare la fibra ottica attraverso le narici per via dell'ipertrofia.
In ultimo volevo chiederle a cosa si riferisce per "tessuto linfatico ipertrofico", potrebbe trattarsi di adenoidi?
La ringrazio, saluti
[#1]
Purtroppo, per rispondere ai tuoi quesiti, avrei la necessità di visitarti. Penso, pero', che la maggior parte del disturbo respiratorio sia legata proprio al tessuto linfatico presente nel rinofaringe che, giustamente, hai classificato come adenoidi. La cura che ti è stata prescritta in verità non la trovo molto idonea per la risoluzione del tuo caso. Per quanto riguarda, invece, il muco in gola, potrebbe scendere dal rinofaringe come dall'esofago. Solo attraverso una fibroscopia si puo' capire la provenienza. Che fare? Forse sarebbe il caso di consultare in merito un altro Specialista.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#6]
Utente
Salve,le scrivo per aggiornarla sulla situazione attuale.
Ho effettuato stamane una visita di controllo orl in quanto i sintomi non accennano a scomparire nemmeno in seguito alla terapia. Ho sempre uno scolo retronasale persistente oltre alla continua ostruzione nasale.. in maniera un po' sgarbata mi è stato detto che non Siviglia può fare nulla e che dovrò effettuare lavaggi nasali a vita!
Ho effettuato stamane una visita di controllo orl in quanto i sintomi non accennano a scomparire nemmeno in seguito alla terapia. Ho sempre uno scolo retronasale persistente oltre alla continua ostruzione nasale.. in maniera un po' sgarbata mi è stato detto che non Siviglia può fare nulla e che dovrò effettuare lavaggi nasali a vita!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.8k visite dal 17/01/2018.
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