Grosso tappo di cerume problematico
Gentili Medici,
ho un problema con un tappo di cerume vecchio di almeno 5 anni che in questi giorni è arrivato evidentemente al limite. Spiego subito: soffro di questi problemi sin da quando ero piccola (ora ho 32 anni); ho avuto un'otite alla nascita dovuta probabilmente a diverse complicazioni del parto di mia madre, otite che mi fece stare male, a quanto riportano i miei, addirittura per i primi 3 anni della mia vita. Non so se la cosa è correlata, fatto sta che non ho più avuto tregua con questi maledetti tappi, che mi si sono formati e riformati di continuo. Ai miei genitori gli otorini di allora dissero che avevo iperproduzione di cerume e un condotto stretto.
In passato sono sempre stata sottoposta a lavaggi che risolvevano il problema per qualche anno, ma da circa 5 anni a questa parte non ho più trovato un medico disposto ad effettuare il lavaggio nelle orecchie, minacciando la paura di sfondare la membrana con il conseguente terrore da parte loro di denuncia da parte mia. Lo scorso maggio, nonostante ero in gravidanza, comunque, mi recai a visita ambulatoriale asl, ma anche lì l'otorino titolare dell'ambulatorio mi spedì via attribuendo tutta la colpa a me e sostenendo che soffrivo di dermatite, di fare una terapia con CERULISINA, ma si fece capire che molto difficilmente sarebbe stato disposto ad effettuarmi il lavaggio. Allora non sono più tornata, e ho tirato a campare con l'olio di oliva che mettevo quando la situazione si complicava, e finora ho convissuto con i tappi (che sono due, tra l'altro), e poi con la nascita ad agosto 2008 di mio figlio tutto avevo fuorché il tempo e la testa necessaria per occuparmi di questo problema; ma da ieri, sabato, la situazione è precipitata: il tappo aveva cominciato a chiudersi sempre di più, e oltre a ronzio progressivo è venuto anche il dolore in fondo all'orecchio. Mio marito, non potendomi più vedere soffrire dal forte dolore, stamattina, domenica 18 gennaio mi ha portata al pronto soccorso; da lì mi ha visitata l'ottorino del reparto, il quale mi ha mosso ancora una volta tremila rimproveri attribuendo la colpa a me alla mancata igiene: ho fatto presente che da quando sono piccola ne vado soggetta e che fin da allora ogni medico che mi visitava raccomandava di non fare uso di cotton fioc, né di creme, né di niente altro per la pulizia interna dell'orecchio, ma di limitarsi all'esterno, cosa che ho fatto sempre in questi anni, ma allora se non posso inserire detergenti di nessun tipo nell'orecchio, come posso pulire? Il cerume si è accumulato e accumulato.. allora il dottore ha enunciato che non mi avrebbe assolutamente fatto il lavaggio, poiché, non potendo accertare in questo stato se sotto al tappo ci fosse per caso anche un'otite, per paura di sfondare o lacerare la membrana e poi "finire in galera" (queste sono state le sue esatte parole) non poteva far altro che prescrivermi ancora l'olio di oliva "in abbondanza". Per la verità, inizialmente, ha provato a togliere delicatamente qualcosa, credo con le pinzette e qualcosina seppur poco, era venuto via, alleviando anche di poco il dolore; vedendolo in apparenza morbido ha tentato ben 5 volte il lavaggio classico con l'acqua ma non c'è stato niente da fare, e io ora sto assai peggio di prima, perché ora mi sento l'orecchio completamente ovattato, con un peso insopportabile dentro, la paura di non riuscire a risolvere (c'è sempre la prima volta) e un ronzio che mi spacca la testa per quanto è forte. Ha sostenuto che un tappo così bestiale non l'aveva mai visto e questo mi fa stare in ansia, perché anche a distanza di un'intera giornata e ben 4 cucchiaiate di olio, non si è smosso nulla, io sto malissimo,ho il terrore di non risolvere, e ho un bimbo di 5 mesi da accudire. Il medico vuole rivedermi mercoledì 21, con la speranza di ritentare con successo il lavaggio, e se non ci riuscisse cosa farò io? Ha raccomandando di evitare come la peste i rimedi casalinghi, compresi i vari spray e compagnia che vendono in farmacia; in effetti in rete ho letto anche io che potrebbero peggiorare la situazione, è vero?
Eventualmente, cosa mi consigliate di fare se la situazione non si sblocca? Oltre ad impazzire per questo ronzio e il peso nell'orecchio, sono in seria difficoltà a sentire a distanza il pianto di mio figlio, e sapendo che ho il tappo anche nell'altro orecchio, se anche questo si dovesse solidificare e chiudersi del tutto come questo, a quel punto sarei assolutamente sorda.
ho un problema con un tappo di cerume vecchio di almeno 5 anni che in questi giorni è arrivato evidentemente al limite. Spiego subito: soffro di questi problemi sin da quando ero piccola (ora ho 32 anni); ho avuto un'otite alla nascita dovuta probabilmente a diverse complicazioni del parto di mia madre, otite che mi fece stare male, a quanto riportano i miei, addirittura per i primi 3 anni della mia vita. Non so se la cosa è correlata, fatto sta che non ho più avuto tregua con questi maledetti tappi, che mi si sono formati e riformati di continuo. Ai miei genitori gli otorini di allora dissero che avevo iperproduzione di cerume e un condotto stretto.
In passato sono sempre stata sottoposta a lavaggi che risolvevano il problema per qualche anno, ma da circa 5 anni a questa parte non ho più trovato un medico disposto ad effettuare il lavaggio nelle orecchie, minacciando la paura di sfondare la membrana con il conseguente terrore da parte loro di denuncia da parte mia. Lo scorso maggio, nonostante ero in gravidanza, comunque, mi recai a visita ambulatoriale asl, ma anche lì l'otorino titolare dell'ambulatorio mi spedì via attribuendo tutta la colpa a me e sostenendo che soffrivo di dermatite, di fare una terapia con CERULISINA, ma si fece capire che molto difficilmente sarebbe stato disposto ad effettuarmi il lavaggio. Allora non sono più tornata, e ho tirato a campare con l'olio di oliva che mettevo quando la situazione si complicava, e finora ho convissuto con i tappi (che sono due, tra l'altro), e poi con la nascita ad agosto 2008 di mio figlio tutto avevo fuorché il tempo e la testa necessaria per occuparmi di questo problema; ma da ieri, sabato, la situazione è precipitata: il tappo aveva cominciato a chiudersi sempre di più, e oltre a ronzio progressivo è venuto anche il dolore in fondo all'orecchio. Mio marito, non potendomi più vedere soffrire dal forte dolore, stamattina, domenica 18 gennaio mi ha portata al pronto soccorso; da lì mi ha visitata l'ottorino del reparto, il quale mi ha mosso ancora una volta tremila rimproveri attribuendo la colpa a me alla mancata igiene: ho fatto presente che da quando sono piccola ne vado soggetta e che fin da allora ogni medico che mi visitava raccomandava di non fare uso di cotton fioc, né di creme, né di niente altro per la pulizia interna dell'orecchio, ma di limitarsi all'esterno, cosa che ho fatto sempre in questi anni, ma allora se non posso inserire detergenti di nessun tipo nell'orecchio, come posso pulire? Il cerume si è accumulato e accumulato.. allora il dottore ha enunciato che non mi avrebbe assolutamente fatto il lavaggio, poiché, non potendo accertare in questo stato se sotto al tappo ci fosse per caso anche un'otite, per paura di sfondare o lacerare la membrana e poi "finire in galera" (queste sono state le sue esatte parole) non poteva far altro che prescrivermi ancora l'olio di oliva "in abbondanza". Per la verità, inizialmente, ha provato a togliere delicatamente qualcosa, credo con le pinzette e qualcosina seppur poco, era venuto via, alleviando anche di poco il dolore; vedendolo in apparenza morbido ha tentato ben 5 volte il lavaggio classico con l'acqua ma non c'è stato niente da fare, e io ora sto assai peggio di prima, perché ora mi sento l'orecchio completamente ovattato, con un peso insopportabile dentro, la paura di non riuscire a risolvere (c'è sempre la prima volta) e un ronzio che mi spacca la testa per quanto è forte. Ha sostenuto che un tappo così bestiale non l'aveva mai visto e questo mi fa stare in ansia, perché anche a distanza di un'intera giornata e ben 4 cucchiaiate di olio, non si è smosso nulla, io sto malissimo,ho il terrore di non risolvere, e ho un bimbo di 5 mesi da accudire. Il medico vuole rivedermi mercoledì 21, con la speranza di ritentare con successo il lavaggio, e se non ci riuscisse cosa farò io? Ha raccomandando di evitare come la peste i rimedi casalinghi, compresi i vari spray e compagnia che vendono in farmacia; in effetti in rete ho letto anche io che potrebbero peggiorare la situazione, è vero?
Eventualmente, cosa mi consigliate di fare se la situazione non si sblocca? Oltre ad impazzire per questo ronzio e il peso nell'orecchio, sono in seria difficoltà a sentire a distanza il pianto di mio figlio, e sapendo che ho il tappo anche nell'altro orecchio, se anche questo si dovesse solidificare e chiudersi del tutto come questo, a quel punto sarei assolutamente sorda.
[#1]
Cara Signora,
il tappo di cerume è una situazione piuttosto comune e di solito facilmente risovibile
Certo un condotto uditivo stretto può comportare qualche difficoltà in più ma uno specialista ORL non dovrebbe avere difficoltà
Nel caso in cui però al tappo dovesse essere associato una otodinia (dolore all'orecchio) sarebbe consigliabile far precedere la rimozione del cerume da una terapia antibiotica, che il suo medico di famiglia potrà facilmente gestire
Abbia fiducia nel prossimo controllo ORL e vedrà che il problema verrà risolto
Comunque mi tenga aggiornato
Cordiali saluti
il tappo di cerume è una situazione piuttosto comune e di solito facilmente risovibile
Certo un condotto uditivo stretto può comportare qualche difficoltà in più ma uno specialista ORL non dovrebbe avere difficoltà
Nel caso in cui però al tappo dovesse essere associato una otodinia (dolore all'orecchio) sarebbe consigliabile far precedere la rimozione del cerume da una terapia antibiotica, che il suo medico di famiglia potrà facilmente gestire
Abbia fiducia nel prossimo controllo ORL e vedrà che il problema verrà risolto
Comunque mi tenga aggiornato
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Bucci
Specialista in Otorinolaringoiatria - Medicina e Chirurgia Facciale - Dottore di ricerca. Rinologia e Rino-Allergologia. Diag
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 87.4k visite dal 19/01/2009.
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Approfondimento su Dermatite
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