Il tempo, sicuramente peggiorerà

Salve,
le scrivo per descriverle il problema che mi sta tormentando da qualche anno e a cui sia il mio medico di base che gli specialisti a cui mi sono rivolto non sono riusciti a dare una spiegazione plausibile oltre che una cura.

Mi chiamo Stefano, vivo in provincia di Reggio Emilia e ho 40 anni.

> Tutto è iniziato nel 2002 quando, all' uscita da una discoteca, ho avvertito un senso di ovattamento all' orecchio sx con forte acufene.
I rumori forti mi davano fastidio e li sentivo distorti.... nel giro di qualche giorno tutto è tornato alla normalità se non che l' acufene, anche se in forma minore, persisteva e avevo la sensazione di non udire bene.
Ad un esame audiometrico si evidenziava una lieve ipoacusia neurosensoriale bilaterale sui toni medi maggiormente a sx.
Tutte le prime frequenze si mantenevano sui 15 db su entrambi gli orecchi, poi si modificavano:
1000- il sx a 40 e il dx a 30
2000- il sx a 30 e il dx a 15
3000- il sx a 25 e il dx a 15
4000- il sx a 20 e il dx a 15 e così si mantenevano fino alla fine del grafico
Timpanogramma di tipo '^' bilaterale; presenti i rilfessi stapediali.

>Ho continuato a frequentare la discoteca fino a un secondo episodio del tutto analogo al precedente verso gli inizi del 2005.
Ad un esame audiometrico si evidenziava una ipoacusia che, più o meno, ripercorreva quella del 2002.
Tutte le prime frequenze si mantenevano sui 15 db su entrambi gli orecchi, poi si modificavano:
1000- il sx a 40 e il dx a 30
2000- il sx a 40 e il dx a 20
4000- il sx a 25 e il dx a 15 e così si mantenevano fino alla fine del grafico

>A settembre 2005 feci un POTENZIALI EVOCATI ACUSTICI con il seguente esito
CONDUZIONE TRONCOENCEFALICA NEI LIMITI DELLA NORMA
Diff. Interneurale:
I-I=0,04
III-III=0
V-V=0,10

>Ho continuato a frequentare la discoteca saltuariamente e, a alla nascita di mio figlio (Marzo 2006) ho smesso completamente.
Ciò nonostante, verso Sett. 2006 si è ripresentato il problema e, stavolta, l' acufene all' orecchio sx si è elevato di intensità e non è più andato via.
Inoltre avevo delle lievi vertigini mai più scomparse.
In questo caso non vi è stata nessuna esposizione al rumore "FORTE" se non l' utilizzo del telefono (che uso per lavoro) e gli strilli del bambino.
L' esame audiometrico sentenziava "Lieve peggioramento bilaterale monofrequenziale (1000 Hz)."
In effetti, su quella frequenza, il sx era andato a 50 mentre il destro era andato sui 35/40.
Ho iniziato subito una cura di PANARTEN 3 volte al giorno per circa 10 gg.
Dopo qualche giorno la situazione era migliorata, il senso di ovattamente non era più presente così come il senso di distorsione dei rumori acuti...permanevano gli acufeni in entrambe le orecchie, più marcato al sx.

> A Ott. 2006 ho avuto un' altro attacco dello stesso tipo.
Prontamente mi sono recato al PS e mi è stato fatto un esame audiometrico con il seguente esito:
"Ipoacusia neurosensoriale di I grado modesto bilaterale sulle frequenze medie. Invariato rispetto al precedente (Sett. 2006)"
Anche in questo caso, cura di PANARTEN e dopo una decina di giorni la situazione era ritornata alla "normalità" ; permanevano gli acufeni in entrambe le orecchie, più marcato al sx.

> A Febb. 2007 ho avuto di nuovo un' altro attacco dello stesso tipo.
Prontamente mi sono recato al PS e mi è stato fatto un esame audiometrico con il seguente esito:
"Ipoacusia neurosensoriale bilaterale più accentuata sulle frequenze centrali. utile RM con gladiolo nell' angolo ponto-cerebellare e condotto uditivo interno".
L' orecchio dx rimaneva pressochè invariato mentre il sinistro era peggiorato sulle prime frequenze (125-250-500 Hz) passando da 15 a 30 db.
Anche in questo caso, cura di PANARTEN e dopo una decina di giorni la situazione era ritornata alla "normalità" ; permanevano gli acufeni in entrambe le orecchie, più marcato al sx.
Ho rifatto l' esame audiometrico e l' orecchio sx era ritornato da 30 a 15 db sulle prime frequenze.
Ho fatto anche il test TEOAE per escludere una eventuale sindrome di Meniere (negativo).

> Ho eseguito RM Massiccio facciale:
"Il sistema ventricolare, che non è spostato nè deformato, e gli spazi sottoaracnoidei della base e della convessità hanno volume normale.
Normale l' intensità del segnale proveniente dal parenchima cerebrale sia nelle immagini dipendenti dal T1 che dal T2.
Normale d' ambo i lati l' aspetto della cisterna dell' angolo ponto-cerebellare e del pacchetto acustico-facciale.
La somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico è senza particolare effetto.
Da segnalare iperlucentezza nelle immagini dal T2 della mucosa dei seni mascellari e delle cellule etmoidali in relazione a fatti sinusitici."

> Dopo quest 'ultimo episodio sono stato abbastanza bene per un certo periodo, facendo comunque un esame audiometrico di controllo ad Apr.08 dove rimaneva sovrapponibile all' ultimo eseguito a febb. 2007.
L' otorino mi consigliò di eseguire l' esame del dosaggio anticorpi ANA e ANCA per sospetta neuropatia autoimmune.
Per ora ho eseguito solo l' ANA che è risultato negativo (<1/40), eseguirò a breve anche l' ANCA ma il mio stesso medico di base è scettico su questo tipo di esame.

> Putroppo a fine 2008 ho avuto una nuova ricaduta con acufene forte anche nell' orecchio dx che, fino ad oggi, era stato risparmiato.
L' esame audiometrico era comunque sovrapponibile a quello eseguito ad Apr. 08 ma, dopo terapia con Deltacortene 25mg (1 cpr al giorno x 6 giorni e 1/2 cpr al giorno per i successivi 2) + PANARTEN una cpr al giorno, è rimasto un acufene anche all' orecchio dx anche se di minor intensità rispetto al sx.

> Il 12 gennaio 2009 altro episodio simile al precedente con sensazione di chiusura dell' orecchio più marcato al sx rispetto al dx, rumori distorti, acufene di alta intesità, rare vertigini.
Sto prendendo di nuovo PANARTEN perchè il Deltacortene lo avevo appena interrotto.

> Ultimo consulto con un otorino avuto il 05 febbraio 2009 mi diagnosticava una ipoacusia neurosensoriale genetica a cui non esisteva cura e che, con il tempo, sicuramente peggiorerà.
Mi ha proposto una terapia di un anno con mascheramento dell’ acufene.

Come anamnesi generale posso dire che sono una persona equilibrata ma abbastanza ipocondriaca.. sono in cura da circa 3 anni con LUCEN 40 mg per disturbi di stomaco legati a iperacidità; in passato ho avuto una esofagite di I grado poi guarita e una piccola erosione ulcerata nello stomaco anch' essa guarita senza lasciare la ciccatrice.
Al bisogno assumo anche PERIDON.
Soffro di colon irritabile.
Saltuariamente, quando ne sento il bisogno, assumo XANAX 0,25 mg.
Ho eseguito numerosi esami del sangue ma non si sono mai evidenziati valori che potessero dare una qualche spiegazione a questa malattia; sono risultato positivo agli anticorpi anti Epstein Barr NA IgG con VCA IgG = 142 AU/ml.
Sono stato operato a circa 18 anni di turbinati ed adenoidi e correzione di una deviazione del setto nasale dovuto a un incidente automobilistico che ho avuto all' età di 7-8 anni.
La correzione non è riuscita bene e ho ancora il setto nasale deviato; secondo l’ otorino che mi ha in cura questo fatto potrebbe contribuire negativamente sulla situazione delle mie orecchie.
Quando sono raffreddato e mi soffio il naso mi capita spesso di sentirmi le orecchie toppate (soprattutto il sx) ma si stoppano nel giro di poco tempo.
Quando sbadiglio sento spesso nell’ orecchio sx una specie di “ritorno” d’aria.
In passato ho frequentato un tiroasegno per circa un anno sparando personalmente con un' arma di grosso calibro; mi ricordo un episodio in cui sono stati esplosi circa 4-5 colpi nelle mie vicinanze senza che io avessi le cuffie protettive e questo mi ha dato molto fastidio ma non ricordo particolari conseguenze...eravamo nella seconda metà del 2001.
Soffro di problemi alla colonna vertebrale (ernia al disco) e di problemi alla cervicale (a cui avevo dato la colpa delle veritigini)... li curo frequentando al bisogno un osteopata.

Credo di aver detto tutto..

Le chiedo se lei è in grado di aiutarmi a risolvere questo problema che mi sta impedendo di avere una vita "normale".

La ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Dalle sue parole noto che ha avuto una "vita vissuta" e, purtroppo, ne stiamo un po' scontando le conseguenze! Comunque, niente di grave! Certamente una non corretta funzionalità respiratoria nasale puo' incidere sull'orecchio attraverso una minore ventilazione tubarica e dei seni paranasali (come risulta dalla RM cui si è sottoposto). Mi sembra, poi, che si sottoponga a delle terapia farmacologiche solamente in occasione di ricadute e non per molto tempo. Credo, che nel suo caso, si possa ancora fare qualcosa, almeno per non far peggiorare la patologia. Il consiglio che posso darle è quello di trovare, tramite il suo Medico di famiglia, uno Specialista che faccia una valutazione del caso e le dia delle giuste indicazioni. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta....
Non so se frequentare la discoteca si possa definire "vita vissuta" ma, sicuramente, dopo quello che mi è successo ho dovuto per forza cambiare vita....

Purtroppo non è facile trovare uno Specialista che sia in grado di aiutarmi, ne ho incontrati parecchi e tutti mi hanno dato pareri contrastanti e nessuno ha saputo spiegarmi la natura del mio problema e, soprattutto, fornirmi una cura.
So già che non potrò recuperare l' udito perso ma, come lei ha suggerito, non vorrei perderne ancora.
Inoltre è molto fastidioso quando si hanno questi attacchi di "orecchio ovattato" e acufene altissimo... purtroppo mi capitano anche in assenza di esposizione al rumore quindi non riesco a trovare un "metodo" che eviti queste "ricadute".

Ma non mi voglio dare per vinto... forse non ho fatto ancora qualche esame che serve a determinare meglio il mio caso e identificare un trattatamento che mi dia un qualche giovamento.

Potete consigliarmi ? Magari c'e' un qualche specialista che esercita nelle vicinanze di Reggio Emilia che pensa di potermi aiutare ?

Grazie comunque...
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Per ovvii motivi pubblicitari, non posso farle il nome di Specialisti. Comunque, si puo' rivolgere magari presso il Servizio di Audiologia dell'Ospedale della sua città. in questa sede le faranno tutte le indagini necessarie per una valutazione del suo caso. Cordialità
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