Vertigini e calo di udito

Ho 22 anni e da circa 6 soffro di un calo progressivo di udito a sinistra, che dapprima interessava solamente le frequenze più basse. Oramai ho perduto quasi completamente la funzionalità uditiva, con un calo di circa l'80% e un continuo peggioramento, a giudicare dalla mia percezione e dagli esami audiometrici. Soffro di un continuo ronzio e una sensazione di ovattamento, anch'essi in continuo peggioramento, ho sperimentato numerosi episodi vertiginosi più o meno violenti, sia soggettivi che oggettivi. All'inizio sono stata curata per una supposta sindrome di Meniere con Vertiserc e dieta iposodica, cosa che non ha dato risultati. Timpanogramma, potenziali evocati, EEG, RNM dell'area cerebrale, dell'orecchio e dell'articolazione della mandibola e videonistagmografia non hanno restituito alcun risultato che evidenzi la presenza di un danno. Le uniche prove derivano dalle audiometrie che ho ripetuto prima ogni 6 mesi e ora 1 volta l'anno e dai VEMPS che, a detta del mio medico curante, evidenziano una compromissione del labirinto. Qualcuno ha ipotizzato che un virus o una sindrome autoimmune possano aver causato una progressiva degenerazione del nervo acustico.
In questi anni il disturbo si è evoluto di pari passo allo sviluppo e alla crescita dei denti del giudizio. Nessuno tra otorinolaringoiatri, neurologi e dentisti considera possibile che il mio disturbo derivi da questo. Ho già subito l'estrazione dell'ottavo superiore e il mio disturbo non si è attenuato. Ho però molti dolori nell'area della mandibola e dell'orecchio, nervo infiammato, stanchezza facile della vista, difficoltà di attenzione, a mio avviso legati alla crescita del dente inferiore, che sta spuntando.
La domanda che vi pongo è appunto questa: è possibile un coinvolgimento così pesante dell'udito e dell'equilibrio (che spesso rende impossibile normali azioni quotidiane come la guida o lo studio, peggiorando sensibilmente la qualità della vita) causato dalla crescita di un dente? Perché i numerosi specialisti che mi hanno visitato lo considerano così assurdo?
Grazie per la cortese attenzione
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Non avendo personalmente la possibilità di effettuare una valutazione del suo caso, mi è impossibile, in questa Sede, darle un parere in merito alla patologia da lei sofferta. Cio' che posso consigliarle, per escludere una patologia specifica otorinolaringoiatrica, è quella di chiedere un Consulto presso il Policlinico Universitario di Verona, Clinica Otorinolaringoiatrica, Dir. Prof. Colletti. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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