Sensazione di ovattamento all'orecchio destro

Gentili Dottori,

da circa 2 mesi, a seguito di un otite catarrale all'orecchio destro che è stata curata con antibiotici, avverto in maniera pressochè costante una sensazione di ovattamento auricolare che, pur non essendo dolorosa, è fastidiosa e persistente.
Sono stato visitato in due occasioni da un otorino il quale ha confermato che l'otite si è risolta e che non vi è traccia di cerume nell'orecchio.
In entrambe le sedute, distanziate di circa due settimana dall'altra, sono stati effettuati un controllo audiometrico ed uno impedenziometrico, risultati entrambi nella norma in entrambe le occasioni.
Su consiglio dell'otorino, per dieci giorni ho fatto lavaggi nasali con soluzione fisiologica due volte al giorno + terapia otovent due volte al giorno.
Per altri dieci giorni ho fatto suffumigi con acqua di trebbiano, ma il problema è rimasto.
Su consiglio dell'otorino, ho fatto due sedute presso un osteopata con trattamento al condilo mandibolare e mi sono anche rivolto ad uno gnatologo per valutare eventuali implicazioni delle ATM che però sono state escluse.
Nè i trattamenti osteopatici, nè la seduta gnatologica hanno chiarito quale fosse il problema.

In ultimo, sempre dal mio otorino, mi è stata prescritta una risonanza magnetica al cervello e tronco encefalico, risultata negariva, di cui riporto il referto:

"Sistema ventricolare in sede di normali morfologia e dimensioni con lieve asimmetria dei ventricoli laterali per sinistro maggiore, su base costituzionale.
Regolare rappresentazione degli spazi liquorali periferici dalla base e delle convessità.
Normale aspetto delle strutture della linea mediana con tonsille cerebellari in sede.
La valutazione mirata evidenzia normale aspetto delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare dei pacchetti acustico-faciali e dei fluidi labirintici.
Normoaerate le cavità paranasali e le mastoidi"

Dato che il fastidio persiste, vorrei chierdervi la cortesia di un parere su cosa possa causarlo, eventuali esami per diagnosticarlo e magari su terapie/trattamenti che potrebbero giovare al problema.

Vi ringrazio in anticipo.


Cordialmente,
Marco
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, credo lei abbia fatto tutto ciò che si doveva fare. Non resta che richiedere una seconda opinione nelle varie specialità consultate. A mio parere , o cambia Otorinolaringoiatra o cambia Gnatologo.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo l'articolo che si apre con il link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Bernkopf,

la ringrazio per il suo commento e per il link al suo articolo. Leggendolo, l'unica ulteriore informazione che penso di poter aggiungere e che spero aiuti in qualche modo, è che ho da sempre una disfunzione tubarica proprio nell'orecchio in questione. Tale disfunzione tubarica, tuttavia, è stata soltanto "ipotizzata" dal mio otorino quando avevo dieci anni poichè, sott'acqua, riuscivo a compensare soltanto con l'orecchio sinistro e non con l'orecchio destro (in questione). Non so se vi sia un esame obiettivo per determinare e quantificare tale disfunzione, ma sicuramente io non ne ho uno che dimostri nero su bianco la disfunzione, se non appunto la parola dello specialista che spiegava tramite questa malformazione/disfunzione congenita la mia impossibilità a compensare.
In ultimo, come aggiornamento rispetto a qualche giorno fa, posso dire che il dolore mi sembra si sia irradiato verso la parte alta della mandibola, ed avverto come una sensazione di pressione nella zona.

Anche in base a questi nuovi elementi ed in attesa di una mia seconda visita presso specialisti, è possibile ipotizzare quale sia una causa dei sintomi? O più in generale se è più probabile che il problema abbia origine nell'orecchio e che ora si rifletta sulla mandibola, o se viceversa sia di natura muscolo-articolare della ATM e che si manifesta con sintomi all'orecchio?
Comprendo che non sia facile poterlo stimare, ma trovandomi all'estero per lavoro per alcune settimane e pertanto risultandomi molto più complicato, lento e costoso trovare uno specialista per un consulto, sapere a chi chiedere prima aiuta sicuramente.
Grazie ancora.

Cordialmente
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, mi sembra che nella sua storia ci siano abbondanti elementi clinici per orientare la diagnosi e il trattamento verso la disfunzione tubarica: il riscontro clinico è oggi marginalizzato a favore di quello strumentale, ma questo è invece una grande perdita per la medicina, e sopratutto per il paziente che, in attesa di chissà quale conferma strumentale, non si accontenta della diagnosi clinica sulle quale , oltretutto, convergono più medici, e si tiene il problema. A mio parere la cosa importante é che lei si rivolga ad un dentista-gnatologo veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Spero che la conferma diagnostica si otterrà nella maniera più chiara: la soluzione del problema a seguito di adeguata terapia, che poteva cominciare già a 10 anni: nella mia pratica comincio il trattamento anche a 3 anni, giacchè il timing per me non dipende solo dalla situazione dentaria, ma sopratutto dalle conseguenze sull'Orecchio che questa può comportare.
Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo, per sottolineare il possibile ruolo patogenetico di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Bernkopf,

la ringrazio nuovamente per la sua risposta. Posso chiederle se conosce un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) nella provincia di Brescia? Seguendo le sue indicazioni ho provato a fare qualche ricerca ma mi risulta difficile capire dai siti web le specializzazioni dei professionisti che ho trovato e, avendo soltanto pochi giorni in città di rientro dall'estero, vorrei andare a "colpo sicuro".
Grazie ancora!
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la Gnatologia è un campo alquanto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi": per questo l'indicazione di un nome, oltretutto in campo libero professionistico, costituirebbe una rischiosa responsabilità.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com