Tonsillite e trasmissibilità per bacio
Gentili dottori, lo scorso giovedì, in assenza d'altri sintomi, venivo preso in serata da febbre alta.
Nel pomeriggio di venerdì l'origine della febbre si palesava con un'improvvisa e prepotente tonsillite.
Avendo delle tonsille criptiche ed andando un paio di volte l'anno incontro ad episodi di tonsillite, quello stesso venerdì sera cominciavo ad assumere agumentin al mattino e sera, senza che tuttavia, fino a domenica, mostrassero la minima efficacia, con gola sempre più dolente ed infiammata, placche, e febbre molto alta (38 e mezzo anche al mattino e di notte capace di sfiorare i 40).
Contattato il mio otorino di fiducia in via emergenziale, mi venivano prescritte due iniezioni al giorno di rocefin ed una di bentelan.
Cominciamo quella mattina stessa di domenica, riscontrando enormi miglioramenti a partire dal mattino del seguente lunedì, con scomparsa di febbre e progressivo attutirsi del dolore alla gola e delle placche.
Continuerò con la predetta terapia sino a venerdì sera, anche se ora sto molto bene, a parte un po' di infiammazione persistente e fastidio alla tonsilla destra.
Scrivo per chiedere se, avendo cominciato la terapia domenica, baciando la mia ragazza nella serata di giovedì potrei esporla a dei pericoli.
E' chiaro che avrò ancora dei batteri in gola, ma data la terapia in corso, il dentifricio e gargarismi con coltuttorio, mi chiedevo se questa carica batterica potesse considerarsi ragionevolmente bassa al punto da non far correre significativi rischi ad un'altra persona tramite bacio.
Grazie.
Nel pomeriggio di venerdì l'origine della febbre si palesava con un'improvvisa e prepotente tonsillite.
Avendo delle tonsille criptiche ed andando un paio di volte l'anno incontro ad episodi di tonsillite, quello stesso venerdì sera cominciavo ad assumere agumentin al mattino e sera, senza che tuttavia, fino a domenica, mostrassero la minima efficacia, con gola sempre più dolente ed infiammata, placche, e febbre molto alta (38 e mezzo anche al mattino e di notte capace di sfiorare i 40).
Contattato il mio otorino di fiducia in via emergenziale, mi venivano prescritte due iniezioni al giorno di rocefin ed una di bentelan.
Cominciamo quella mattina stessa di domenica, riscontrando enormi miglioramenti a partire dal mattino del seguente lunedì, con scomparsa di febbre e progressivo attutirsi del dolore alla gola e delle placche.
Continuerò con la predetta terapia sino a venerdì sera, anche se ora sto molto bene, a parte un po' di infiammazione persistente e fastidio alla tonsilla destra.
Scrivo per chiedere se, avendo cominciato la terapia domenica, baciando la mia ragazza nella serata di giovedì potrei esporla a dei pericoli.
E' chiaro che avrò ancora dei batteri in gola, ma data la terapia in corso, il dentifricio e gargarismi con coltuttorio, mi chiedevo se questa carica batterica potesse considerarsi ragionevolmente bassa al punto da non far correre significativi rischi ad un'altra persona tramite bacio.
Grazie.
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Egregio signore
In assenza di esami ematici non è dato sapere con certezza l'eziologia della sua tonsillite acuta.
Se questa, come presunto dallo specialista ORL di sua fiducia, è stata dovuta ad infezione batterica, in settima giornata dall'inizio della sintomatologia ed in quinta dall'inizio della terapia antibiotica iniettiva (il giovedì che lei cita aver incontrato la sua ragazza) non avrebbe più dovuto essere infettivo.
Potrebbe essere stato ancora potenzialmente infettivo in caso di faringotonsillite acuta virale o in caso di faringotonsillite mononuleotica.
Cordialità
Dott. Stefano Nosengo
In assenza di esami ematici non è dato sapere con certezza l'eziologia della sua tonsillite acuta.
Se questa, come presunto dallo specialista ORL di sua fiducia, è stata dovuta ad infezione batterica, in settima giornata dall'inizio della sintomatologia ed in quinta dall'inizio della terapia antibiotica iniettiva (il giovedì che lei cita aver incontrato la sua ragazza) non avrebbe più dovuto essere infettivo.
Potrebbe essere stato ancora potenzialmente infettivo in caso di faringotonsillite acuta virale o in caso di faringotonsillite mononuleotica.
Cordialità
Dott. Stefano Nosengo
Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 20/07/2022.
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