Acufene e vertigini
Buongiorno, dopo essermi ammalato di Covid con ricovero per polmonite bilaterale, da circa un anno accuso un acufene costante all'orecchio dx e negli ultimi sei mesi ho avuto tre episodi di vertigini, mai avute in precedenza.
La visita dell'otorino ha riscontrato una lieve deviazione nasale.
faringe trofico, edema del palato molle.
MMTT opacate.
Non segni di scompenso vestibolare periferico.
Nei giorni scorsi sono stato sottoposto da una RM Encefalo e tronco encefalico senza e con MDC il cui esito vi riporto:
"Scoliosi del setto nasale.
Cisti mucoide del seno mascellare dx.
Minimo ispessimento della mucosa delle cavità paranasali.
Complesso ventricolare in sede di regolare morfologia ed ampiezza.
Normali le cisterne della base, le cisterne silviane, ampi gli spazi corticali della volta (modesti segni di atrofia cerebrale).
Non malformazioni vascolari, non anomalie di sviluppo delle strutture mediane e della fossa cranica posteriore.
Piccoli focolai di alterato segnale a carico parenchima cerebrale sopratentoriale bilateralmente probabili esiti di screzi vascolari ischemici.
Discreta accentuazione del segnale della dura madre in entrambi gli emisferi.
Qualche sfumatura puntiforme alterazione di segnale anche in sede pontina.
Dopo infusione di mezzo di contrasto non si mettono in evidenza alterazioni di segnale a carico del parenchima cerebrale sopra e sottotentoriale.
Discreto enhancement della dura madre in entrambi gli emisferi ed a livello del tentorio dopo infusione di mezzo di contrasto.
Normale spessore e segnale della ghiandola ipofisi.
"
Vi chiedo pertanto un vostro parere sui miei malesseri e sulle eventuali azioni da intraprendere.
Grazie
La visita dell'otorino ha riscontrato una lieve deviazione nasale.
faringe trofico, edema del palato molle.
MMTT opacate.
Non segni di scompenso vestibolare periferico.
Nei giorni scorsi sono stato sottoposto da una RM Encefalo e tronco encefalico senza e con MDC il cui esito vi riporto:
"Scoliosi del setto nasale.
Cisti mucoide del seno mascellare dx.
Minimo ispessimento della mucosa delle cavità paranasali.
Complesso ventricolare in sede di regolare morfologia ed ampiezza.
Normali le cisterne della base, le cisterne silviane, ampi gli spazi corticali della volta (modesti segni di atrofia cerebrale).
Non malformazioni vascolari, non anomalie di sviluppo delle strutture mediane e della fossa cranica posteriore.
Piccoli focolai di alterato segnale a carico parenchima cerebrale sopratentoriale bilateralmente probabili esiti di screzi vascolari ischemici.
Discreta accentuazione del segnale della dura madre in entrambi gli emisferi.
Qualche sfumatura puntiforme alterazione di segnale anche in sede pontina.
Dopo infusione di mezzo di contrasto non si mettono in evidenza alterazioni di segnale a carico del parenchima cerebrale sopra e sottotentoriale.
Discreto enhancement della dura madre in entrambi gli emisferi ed a livello del tentorio dopo infusione di mezzo di contrasto.
Normale spessore e segnale della ghiandola ipofisi.
"
Vi chiedo pertanto un vostro parere sui miei malesseri e sulle eventuali azioni da intraprendere.
Grazie
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Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo . Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di acufeni e vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina patologie trattate- patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma). Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1348/Acufeni-e-disfunzioni-dell-Articolazione-Temporo-Mandibolare-ATM
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1408/La-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di acufeni e vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina patologie trattate- patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma). Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1348/Acufeni-e-disfunzioni-dell-Articolazione-Temporo-Mandibolare-ATM
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1408/La-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 20/01/2023.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.