Linfonodo laterocervicale ingrossato

Buongiorno gent.
ssimi dottori, espongo il mio quesito: circa 2 mesi fa ho notato un linfonodo laterocervicale, e nelle settimane precedenti avevo avuto una tosse infettiva piuttosto rognosa che aveva infettato tutta la mia famiglia.
Adesso a distanza di settimane ho ancora una leggera tossetta e questo linfonodo che alla mia inesperta palpazione sembra grande come un pisello, e mobile non duro.
Tre settimane fa l’ho fatto palpare dal medico di base che mi ha anche auscultato petto e torace, non sentendo nulla di che, e mi ha prescritto resvis forte e Fluimucil. Al medico di base ho fatto anche vedere le analisi del sangue fatte il giorno prima in cui era tutto ok (emocromo, ves, sideremia, bilirubina, creatinina uricemia).
Non ho febbre, nè stanchezza nè prurito, ma da circa una settimana ho notato che di notte ad un certo punto inizio a sudare, è successo anche stanotte e appena me ne sono accorto mi sono alzato, mi sono tolto la maglietta e dopo pochissimo il sudore è scomparso.

A maggio scorso ho avuto il covid e circa 20 anni fa la mononucleosi.

Vorrei sentire il vostro parere, la mia ansia è che possa trattarsi di un linfoma.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il risultato negativo delle analisi cui si è già sottoposto, esclude un linfoma. La linfoadenopatia puo' essere benissimo esito del Covid e, purtroppo, tenderà a persistere per molto altro tempo. Comunque sia, per sua tranquillità, puo' sempre sottoporsi ad un esame ecografico

Dr. Raffaello Brunori

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