Sinusite odontogena

Buonasera, chiedo consulto per mio marito.
Dopo un'estrazione dente arcata destra superiore, ha sviluppato una sinusite che sembrerebbe di natura odontogena.
Siamo stati indirizzati dall'odontoiatra verso un otorino.
Quest'ultimo ci ha chiesto una TC senza contrasto che abbiamo effettuato.
Il referto è giunto oggi e siccome abbiamo la visita martedì siamo molto preoccupati perché non riusciamo a capire.
Il referto dice le seguenti cose:
Deviazione del setto sinistro-convessa con sperone osseo.
Lieve ipertrofia del turbinato inferiore sinistro
Estesa Ipodensità del seno mascellare destro, ed inoltre ipodensità delle cellule etmoidali di destra e del frontale
destro.

La parete ossea del pavimento del seno mascellare destro appare assottigliata con area caratterizzata da
interruzione della continuità che si estende in coronale verosimilmente per 11 mm e possibile presenza di
minimo residuo materiale lamellare, iperdenso, di circa 3 mm, verosimilmente endodontico, in tale sede.

Qualcuno sa aiutarci a capire a cosa andremo incontro?
Siamo molto preoccupati e teniamo di dover ricorrere a qualche operazione.

Grazie a chiunque vorrà risponderci
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Dr. Stefano Nosengo Otorinolaringoiatra 33 2
Buonasera. La TC conferma la supposta sinusite mascellare odontogena, il processo infiammatorio dal mascellare si è esteso all’etmoide che anatomicamente gli è contiguo superiormente. Per cui la diagnosi è conclusa e certa. La terapia è antibiotica e cortisonica per bocca per un tempo limitato associato a docce nasali ed irrigazioni per lungo tempo con lo scopo di vincere l’infiammazione e riportare aria in quei seni paranasali ora sofferenti. L’eventualità di un intervento per via nasale per pulire il Seno mascellare ed asportare un piccolo residuo di materi ad le odontoiatrico che la TC ci dice essere presente sul pavimento del seno, benché evitabile non può essere esclusa.. dipende dal risultato della terapia medica che si potrà valutare fra alcuni mesi.
Cordialità
Dr. Stefano Nosengo

Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore, è stato molto chiaro. È normale, dopo aver iniziato la terapia cortisonica e i lavaggi nasali, avere anche la gengiva un po' gonfia e avvertire fastidio in quella zona?
[#3]
Dr. Stefano Nosengo Otorinolaringoiatra 33 2
Dipende da quanti giorni è in terapia. In generale il fastidio alla palpazione digitale dell’area ossea posta cranialmente alla radice del dente interessato, può durare a lungo, alcuni mesi. Non dovrebbe esserci però dolore spontaneo o tumefazione. Questo in generale, difficile giudicare nel suo caso specifico..

Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il chiarimento. La nostra terapia è stata una settimana di antibiotico (Augmentin), ora terminata. Stiamo continuando con Deltacortene e continueremo per 10 giorni. Alla palpazione la gengiva interessata dà parecchia noia e sembra di intravedere una piccola "bolla" bianca (pus?) e non so se questo sia normale...