Bimba che rifiuta di fare la cacca

mia figlia ha compiuto 3 anni ad agosto da quando ha torlto il pannolino verso luglio non vuole fare la cacca se non nel pannolino, a distanza di 6 mesi addirittura neanche più nel pannolino.Quando evaqua la cacca non è dura anche perchè cerco di darle alimenti che aiutino tipo kiwi,ma lei quando ha lo stimolo cerca di trattenere, quando deve fare la pipì si siede sul water ritarda la pipì per essere sicura che non esca la cacca.Sono arrivata a farle 3 perette perchè non riesca a trattenere, ma solo dopo diversi tentativi la fà.In questo momento è una settimana che non va in bagno, sono preoccupata e non so a chi rivolgermi;la pediatra mi dice che è un periodo di transizione dal pannolino ma io credo sia un blocco psicologico. Non ho letto in nessun forum il problema come si presenta a noi.
Per me ha un rifiuto mentale.
Grazie
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gentile signora,
un consulto su aspetti simili lo trova qui: https://www.medicitalia.it/consulti/pediatria/65898-stitichezza-in-bimbo-di-quattro-anni.html.

Non è comunque una situazione rarissima: ha ragione sia la pediatra a dire che è un periodo di transizione dal pannolino, sia lei mamma a dire che è un 'blocco psicologico'. Non è però - se di questo si tratta - una situazione allarmante.
La situazione sembra proprio una 'resistenza' della bambina ad abbandonare abitudini e modalità da bambina piccola per aderire alle richieste dell'ambiente di comportamenti più da grande. Magari in altri ambiti la bambina si comporta da grande mentre 'si trattiene' in questo ambito più intimo che è sotto il suo esclusivo controllo. Di solito la situazione è legata anche all'organizzazione e alle modalità educative familiari, che forse possono ostacolare un po' (inconsapevolmente e senza colpa) l'evoluzione del bambino. Sono sufficienti a volte lievi cambiamenti delle modalità di affrontare il 'problema' per superarlo. Se si prolungasse ancora potrebbe essere utile, sentendo la pediatra, consultare un servizio di neuropsichiatria infantile per una consulenza e indicazioni.
Se crede, può accennare brevemente anche qui qualcosa della vostra situazione e organizzazione e della storia della bambina. L'obiettivo è quello di trovare eventuali ostacoli per diminuirli e facilitare il superamento di questa fase. Potremo forse dare qualche ulteriore indicazione.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

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