Sintomi celiachia nei bambini
salve,sono la mamma di un bambino di 5 anni che da parecchi mesi soffre di dolori addominali ricorrenti(quasi giornalmente),afte in bocca e cefalea sporadica.in seguito ad un episodio di disidratazione (causato peraltro da una sola scarica di dissenteria)ha effettuato i seguenti esami:
glucosio 64
azotemia 57(scesa poi a 26 dopo flebi per reidratazione)
aspartato aminotransferasi 50
alanina aminotransferasi 21
emoglobina 11,6
ematocrito 35,10
piastrine 353,00
esami feci negativo(presenza fibre carnee e vegetali)
tampone rettale pediatrico negativo
ab anti transglutaminasi 1,85
anti endomisio assenti
ab anti gliadina iga 0,90
ab anti gliadina igg 4,00
vorrei sapere se il bambino puo' essere affetto da celiachia o di quale altra patologia potrebbe trattarsi,grazie e cordiali saluti.
glucosio 64
azotemia 57(scesa poi a 26 dopo flebi per reidratazione)
aspartato aminotransferasi 50
alanina aminotransferasi 21
emoglobina 11,6
ematocrito 35,10
piastrine 353,00
esami feci negativo(presenza fibre carnee e vegetali)
tampone rettale pediatrico negativo
ab anti transglutaminasi 1,85
anti endomisio assenti
ab anti gliadina iga 0,90
ab anti gliadina igg 4,00
vorrei sapere se il bambino puo' essere affetto da celiachia o di quale altra patologia potrebbe trattarsi,grazie e cordiali saluti.
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Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
4k 74 11
Cara signora,
visti i risultati egli esami direi che l'ipotesi di una celichia sia piuttosto remota. Così pure quella di qualche non ben identificata e scientificamente definita e definibile "intolleranza" (stendiamo un velo pietoso su questi argomenti).
Potrebbe invece essere una cosa sensata rivolgersi ad un allergologo pediatra per verificare la possibilità di una vera e propria allergia alimentare ed anche,cosa che le caldeggio visto che varie volte lo ho riscontrato, ad un neuropsichiatra infantile,poichè problemi di quella sfera (stress, mal di testa, ecc) spesso si riflettono sul sistema digerente.
Cari saluti
Mocci
visti i risultati egli esami direi che l'ipotesi di una celichia sia piuttosto remota. Così pure quella di qualche non ben identificata e scientificamente definita e definibile "intolleranza" (stendiamo un velo pietoso su questi argomenti).
Potrebbe invece essere una cosa sensata rivolgersi ad un allergologo pediatra per verificare la possibilità di una vera e propria allergia alimentare ed anche,cosa che le caldeggio visto che varie volte lo ho riscontrato, ad un neuropsichiatra infantile,poichè problemi di quella sfera (stress, mal di testa, ecc) spesso si riflettono sul sistema digerente.
Cari saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 24/04/2010.
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