Continui risvegli notturni

buongiorno,
sono mamma di un bimbo di 15 mesi che di notte ha dei continui risvegli.
in effetti e' sempre stato cosi dalla nascita.
Il pediatra consultato ha minimizzato il problema dicendo semplicemente che ci sono bambini che dormono e altri no.
Certo credo anche io che ogni bimbo e' unico ma il problema mi sta mettendo molto in difficoltà, lavorando a tempo pieno e non dormendo piu di 3 ore di fila da 15 mesi....
Abbiamo escluso insieme all'allergologo e al gastroenterologo problemi di reflusso ed allergie al latte vaccino quando era piu piccolo ( intorno ai 6 mesi)
Lo abbiamo svezzato a 4 mesi su consiglio del pediatra perche' rifiutava il latte e tutt'ora che e' completamente svezzato e mangia di tutto, il latte non lo vuole.

E' stata diagnosticata una dermatite atopica sulle braccia che stiamo curando con una crema cortisonica ( senza particolari miglioramenti devo dire)

Del resto sembra che il bimbo non si accorga nemmeno della dermatite, non si gratta e sembra non dargli fastidio...

Che altro dire? va al nido dove e' bravo, mangia e dorme le sue due ore come gli altri bimbi.

non ne vengo a capo, forse mi devo davvero rassegnare e aspettare semplicemente che cresca?

grazie per qualche consiglio...
Una mamma stanchina.
[#1]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Si sveglia piangendo, agitato o come?
Inoltre come va per il resto, come è stata la nascita, i primi mesi, lo sviluppo motorio, primi passi, dice qualche parolina, gorgheggia, è facile o esigente e capriccioso, quando è andato al nido e come è stato l'inserimento? Ha avuto qualche reazione alla separazione? Che fa di fronte a estranei? Come siete organizzati per i ritmi quotidiani? Come mangia, dove dorme e come si addormenta? E quanto altro vi viene in mente.
Con più dati potremo dare un parere più ponderato.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore.
Grazie del suo interessamento!
Dunque: si sveglia mettendosi in piedi nel lettino e chiamando mamma, all'inizio non piange ma se non vado allora si.
Di solito do un po di acqua dal biberon si calma e si riaddormenta in 5 10 minuti.
é sempre stato cosi dalla nascita, solo che prima ovviamente davamo il latte per farlo addormentare.
E' nato con un cesareo programmato per problemi miei alla 39 settimana, pesava 3.610 per 53 cm, indice apgar 10 -10
I primi mesi E' stato un bimbo "difficile", piangeva spesso, dormiva poco, si alimentava male ( Latte artificiale).
Lo abbiamo svezzato a 4 mesi in quanto latte non ne beveva piu e di conseguenza non cresceva bene.

Lo svezzamente e' stata una liberazione, ha sempre mangiato tutto e con appetito e questo prosegue tuttora.
Ha camminato a 11 mesi, gattonato mai, dice tante paroline, e' molto sveglio e vivace.
Ha sette dentini.
E' anche molto esigente, se le cose non sono come dice lui si fa sentire vigorosamente.
(cambiare il pannolino e' molto complicato)

L'inserimento al nido e' andato bene, nella norma, in due settimane non piange piu ne quando lo porto ne durante ne dopo, gioca, mangia e anche li dorme poco.

Con gli estranei e' un po scontroso all'inizio ma poi si scioglie...ha bisogno del suo tempo.

la sera lo addormento io nel suo lettino con un po di camomilla e il ciuccio e in poco tempo dorme.

Ha sempre dormito nel suo lettino nella sua cameretta, dalle prime settimane.

La mattina si sveglia definitivamente verso le sette, colazione, e verso le 8/30 lo porto al nido.

Alle 1530 la nonna lo ritira ed io arrivo alle 18...

Durante il giorno e' sereno, ride tanto, gioca. Io cerco di giocare tanto con lui, anche il papà.

Lui e molto attaccato alla mamma, questo va detto, ma non esageratamente, comunque e' socievole.

Non saprei cosa dire di piu, spero questo vi posa aiutare ad indirizzarmi...






[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Non sembrano esservi altri segni di altri disturbi (per quanto si può dire a distanza).

"E molto attaccato alla mamma", ovviamente, ma ... non la vede che per poco tempo, di giorno.
Ci sono bambini - e anche genitori, più o meno inconsapevolmente, che si ripagano di notte di quanto perdono di giorno. Può darsi che il bimbo si sia adattato rapidamente al distacco del nido, ma che sia più faticoso adattarsi al distacco notturno.
Nei periodi di ferie, o quando sta più tempo di giorno col bambino, come vanno le cose?

Penso comunque che si tratti solo di 'resistere' pazientemente, magari facendo i turni di risveglio con suo marito, se possibile, per non crollare.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Grazie per la risposta.

sono reduce da due settimane di ferie, durante le quali ovviamente ho passato tutto il tempo con il mio bimbo ( l'ho tenuto a casa dal nido)

nonostante questo durante la notte non ci sono stati miglioramenti quindi credo anche io che putroppo si tratterà solo di aspettare, anche se e' davvero dura.

La ringazio comunque per le sue parole perche' devo dire che lei e' il primo a non avermi fatto sentire una mamma inadeguata che non sa sopportare la fatica di svegliarsi 20 volte per notte.(Cito: "signora cosa pensava ? di fare la vita di prima??")

A volte anche il solo essere presi in considerazione fa bene al cuore.
Grazie.
[#5]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Vedo solo ora l'altro consulto: come va? E' possibile che lo stress, dolore, preoccupazione, ecc possano incidere sulla sua situazione nel rapporto con il bambino?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore...
mah, sinceramente non avevo messo in relazione le due cose, anche perchè il mio problema all'occhio risale ad un mese fa, il problema dei risvegli continua da 15 mesi...
Piuttosto forse il bimbo risente del mio carattere ansioso , nervoso e forse anche un po' apprensivo che prescinde da episodi particolari.

Forse sono io che ho bisogno di uno psicologo? probabile.
Ma chi ha il tempo di andarci...

Grazie ancora.


[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Benedetti,
Dopo questo consulto mi capitò di leggere l'articolo sul suo sito relativo ai problemi del sonno dei bambini.

Ci tenevo a dire che modificando alcune "regole" sia diurne che notturne e prendendo alcuni piccoli ma significativi spunti dalla lettura, la situazione e' migliorata di molto.

Piccoli cambiamenti a dire il vero ma risultati strabilianti.

Bimbo , mamma e papà, molto piu rilassati, ringraziano...

[#8]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Vi ringrazio del cortese riscontro e mi felicito con voi per i miglioramenti della situazione.
Cordialmente
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