Linguaggio

buona sera, mio figlio compie tre anni tra pochi giorni.Da settembre ha iniziato la materna, non ha mai frequentato il niso, l'inserimento è andato abbastanza bene tutto sommato anche se è un bimbo vivace e tanto testardo.
Lui parla pochissimo dirà 30 parole in tutto comprese quelli classiche mamma,papà ,cacca ecc.....per lui ad esempio tutti gli animali sono cani però ti fà i versi giusti per ogni animali ( sa che la pecora fà bee..ecc), non dice frasi complete, non usa verbi, ti chiama ad esempio "mamma cacca" non mi dice "mamma ho fatto la cacca" ecc..
Ad ottobre abbiamo fatto una visita dal foniatra e mi ha detto che sarà il classico parlatore ritardatario, anche perchè come bambino capisce tutto quello che gli dici e lo vuole rivedere fine anno scolastico.
Come bimbo è vivace ad esempio se vuole il telecomando sopra il frigo,prende la sedia e se lo prende...sale e scende dalle sedie, salta, corre.Dorme da qualche settimana in cameretta da solo senza problemi ( ha sempre dormito di notte e di pomeriggio ), gli ho tolto il pannolino quest'estate e in tre mesetti ,gli è arrivato un fratellino il mese scorso e per ora non è geloso..
All'asilo è ben vivace,ora dopo alcuni mesi sta seduto e ascolta le maestre,ma ogni tanto morde..raro ma è successo.
Io ho un dubbio mio suocero (calcoli che fino a due anni mentre lavoravo il bimbo stava con i nonni)si è ammallato si una forte depressione bipolare ( spesso aveva crisi di pianto)non è che sia stato un po traumatizzato mio figlio? forse è solo una mia idea...
Che mi consiglia di fare?gli faccio fare una visita da un neuropsichiatra?logopedia?
grazie mille intanto
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Come mai Le sono venuti tutti questi dubbi proprio in questo periodo? Il parere del foniatra non Le è bastato? Il pediatra che dice? C'è qualche altro motivo?

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#2]
dopo
Utente
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I dubbi mi continuano a venire perchè le maestre dell'asilo i dicono che non spiaccica una parola, a parte i bisogni,come cacca e bere non riesce ad interagire con gli altri bimbi nei dialoghi..e.in effetti lui non ha mai avuto la famosa esposione di vocaboli..poi mi fà pure arrabbiare perchè non ha mai risposto alla classica domanda "come ti chiami" ,magari te lo dice dopo 10 minuti e a sottovove dice il suo nome.
Ripete quasi tutto l alfabeto e sa contare fino a cinque
Però se gli insegni parole nuove, non ne vuole sapere di ripeterla ad esempio giraffa-leone ecc.. sa perfettamente cos'è ma non la chiama..
Da quando ha iniziato l'asilo ha iniziato a seguire al max un ora al giorno i cartoni emi chiede di leggere qualche libro e ha imparato a giocare con le costruzioni e la pista..lo vedo un po piu attento e autonomo

La pediatra mi ha detto che c'è da preoccuparmi se realmente non dice nessuna parola...invece qualcosina dice..e a confermato la diagnosi del foniatra
Sordo non lo è perchè le maestre mi hanno pure fatto venire il dubbio , percchè ogni tanto urla,ma appena nati fanno subito il controllo ed era ok.
Rigurado il nonno ogni tanto lo imita e fa finta di piangere...lo vede pochissimo, ma abitando di fronte ai suoceri capita che ha assistito per poco ad una delle sue crisi..
Ancora grazie
[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gentile signora, mi sa che si è fatta prendere un po' dall'ansia e rischia di fare delle cose che invece che aiutare il bambino lo bloccano. Certi bambini se sentono una pressione dell'ambiente a 'parlare', o a fare altre cose, come se fosse una gara in cui bisogna dare delle buone prestazioni, si intimidiscono e oppongono un rifiuto o quasi. Se il bambino sente che lei è in ansia e si arrabbia se non le risponde come lei vuole questa è la cosa più preoccupante e pericolosa della situazione. Per il resto, in base a quello che ha scritto, mi sembra che bisogno solo lasciare il tempo al bambino perchè evolva sponaneamente e trovi piacere e utilità nel parlare. Invece anche all'asilo mi sa che c'è una certa pressione e confronto, e lui rischia di sentirsi perseguitato sia a casa che a scuola. Per carità smettetela.
C'è per caso qualche segno di agitazione nel bambino,recentemente, che so, nel dormire, nel mangiare, capricci, ecc?
Non credo che sia il nonno, il problema, ma tutti i grossi cambiamenti che sono avvenuti recentemente, di cui il fratellino appena arrivato è il fulcro, e l'andata all'asilo un altro elemento stressante. Inoltre capisco che la questione del nonno forse preoccupa voi genitori, e nell'insieme la situazione di casa forse è abbastanza stressata.
[#4]
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Utente
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Mi sa che ha ragione,non ha mai avuto segni di agitazione..per carità è vivace ma segni di agitazioni strani non ne ha mai manifestati.
Spero che trovi sto benedetto piacere a parlare ,quindi a casa non cercherò piu di insistere e aspettiamo il controllo del foniatra a maggio e vediamo un pò...
La ringrazio tanto e speriamo che migliori un pò anche la situazione qui a casa.Buon Lavoro!
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Utente
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Mi sa che ha ragione,non ha mai avuto segni di agitazione..per carità è vivace ma segni di agitazioni strani non ne ha mai manifestati.
Spero che trovi sto benedetto piacere a parlare ,quindi a casa non cercherò piu di insistere e aspettiamo il controllo del foniatra a maggio e vediamo un pò...
La ringrazio tanto e speriamo che migliori un pò anche la situazione qui a casa.Buon Lavoro!
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