Valutazione allattamento soggetto in cura: depressione

spett.le Medici Italia i dati inseriti sono quelli di mia moglie ma scrivo io per lei poiché non è molto motivata visto la sua depressione. In effetti il problema è proprio questo. All'8 mese di gravidanza in seguito ad un evento spiacevole mia moglie è stata soggetta a depressione e anche dopo che ha partorito lo psichiatra ci ha rilasciato una diagnosi dove consiglia, valutato il rapporto rischi/benefici, di proseguire la terapia e poiché i farmaci che sta prendendo sono trasmissibili attraverso il latte materno e quindi nocivi per il nascituro, ci ha detto che da parte sua sarebbe meglio evitare l'allattamento. Ci ha detto di consigliarci comunque con il neonatologo. I farmaci e la posologia sono i seguenti: Entact 13gocce al giorno e 3 compresse di valeriana al giorno.
Soprattutto per quanto riguarda l'Entact è consigliabile non allattare oppure questa dose non è eccessiva secondo il vostro parere? Grazie.
Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39
Gentile signore
il farmaco in uso può' passare nel latte materno quindi non è consentito l'allattamento .Un cordiale saluto ed auguri

Dr. Gaetano Pinto

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Cosa intende che 'non è molto motivata vista la sua depressione...'? Come può vedere nel settore di psichiatria molte persone con diagnosi di 'depressione' scrivono per richiedere pareri.
La terapia della depressione è abbastanza controversa. Data l'importanza della scelta anche per il futuro, varrebbe la pena chiedere un altro parere e valutare eventualmente la possibilità di terapie alternative che non tolgano a sua moglie a al bambino l'esperienza dell'allattamento. Ovviamente è principalmente sua moglie che deve valutare e decidere: debitamente informata. Non è il medico che decide una terapia, può solo consigliarla. Il paziente è libero di accettare il consiglio o no, di esprimere i suoi dubbi e di sentire altri pareri, come in effetti ha fatto Lei scrivendo qui.

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Gentile utente

L'utilizzo del farmaco non consente l'allattamento materno al seno.

La valutazione in merito alla prescrizione è probabile che sia stata fatta secondo la condizione depressiva di sua moglie che, quindi, merita attenzione clinica e trattamento farmacologico.

Attualmente, sarebbe il caso di mantenere sua moglie in compagnia di qualcuno e, dopo il parto, abbia l'ausilio di qualcuno che possa aiutarla a gestire il bambino.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in pediatria