Febbricola permanente
Un bambino di 6 mesi ha la temperatura permanentemente a 37,2. Il pediatra quando aveva 3 mesi ed è stata rilevata la febbricola ha controllato ves e pcr e sono risultate negative e ha concluso che quella, almeno per il momento, è la sua temepratura naturale. Il bambiono ha con una certa frequenza le mani sudate.
E' da precisare che il padre del bambino ha avuto la stessa temperatura fino all'adolscenza quando è stato operato alle tonsille e successivamente si è normalizzata.
Per il bambino è sufficiente il controllo di ves e pcr o può esserci qualcosa di più insidoso?
Ves e pcr sono indicative di TUTTE le infezioni o qualcuna può sfuggire?
Grazie
E' da precisare che il padre del bambino ha avuto la stessa temperatura fino all'adolscenza quando è stato operato alle tonsille e successivamente si è normalizzata.
Per il bambino è sufficiente il controllo di ves e pcr o può esserci qualcosa di più insidoso?
Ves e pcr sono indicative di TUTTE le infezioni o qualcuna può sfuggire?
Grazie
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Dr. Agnesina Pozzi
Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Gentile Signore
VES e PCR sono indici aspecifici di infiammazione e sono il primo approccio piuttosto indicativo per processi infiammatori in atto.
La temperatura corporea dipende, comunque, da tanti fattori; non solo da infezioni. Anche il metabolismo, la quantità di acqua ingerita, la temperatura dell'ambiente, la dispersione del calore ecc, possono influenzarla.
Se il piccolo non ha sintomi evidenti (tosse, diarrea, calo di peso, alterazioni del comportamento e del sonno) è bene. Il prossimo controllo, dal momento che non è invasivo e non comporta sofferenza per il piccolo, fate eseguire un esame delle urine con urinocoltura, per sicurezza.
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
VES e PCR sono indici aspecifici di infiammazione e sono il primo approccio piuttosto indicativo per processi infiammatori in atto.
La temperatura corporea dipende, comunque, da tanti fattori; non solo da infezioni. Anche il metabolismo, la quantità di acqua ingerita, la temperatura dell'ambiente, la dispersione del calore ecc, possono influenzarla.
Se il piccolo non ha sintomi evidenti (tosse, diarrea, calo di peso, alterazioni del comportamento e del sonno) è bene. Il prossimo controllo, dal momento che non è invasivo e non comporta sofferenza per il piccolo, fate eseguire un esame delle urine con urinocoltura, per sicurezza.
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 02/05/2008.
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