Psicologia infantile

Ho un bimbo di tre anni che fa difficolta' a salutare, ringraziare, chiedere per favore... Io e mio marito ci teniamo all'educazione e nell'essere gentili, io mi imbarazzo quando mio figlio risponde male, es., alla nonna che gli parla gentilmente o non ringrazia se gli fanno un regalo o non saluta quando arriviamo in un posto anche se si tratta di parenti, gente conosciuta. Comunque capita che quando andiamo via da un posto ed ha preso un po' di confidenza allora saluta, ma di baci non se ne parla proprio neanche a riceverli (eppure io lo sbaciucchio spesso e lui ricambia, anche col papa'). Cosi' lo rimprovero ma lui si impunta ed e' peggio. Cosa dovrei fare? Se lascio perdere mi sembra di non educarlo, pero' se non gli si da' peso, dopo e' un po' piu' affabile. Mi imbarazzo con gli estranei, ma mi dispiace con i nonni, zii ... Un altra questione vorrei sottoporre, mio figlio fa tranquillamente la pipi' da solo nel wc, ma la popo' solo nel pannolino e in piedi. Lui prova piacere a trattenerla il piu' possibile e poi non vuole che gliela levo anche se puzza. Si mette sulle punte dei piedi e stringe i glutei. Io ho provato a proporgli in vari modo il wc col
riduttore e lo sgabellino, ma si rifiuta categoricamente a costo di farsela addosso. Cosa e' meglio fare?
Forse ancora non e' pronto, ma come posso portarlo pian piano al wc? Col vasino e' lo stesso. Qualcuno
mi ha suggerito di dargli un premio se fa la popo' nel wc. Aspetto consigli e rinrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

tenga a bada il SUO imbarazzo, perchè è normale che i bimbi facciano così. Perchè è normale? Perchè si tratta di comportamenti appresi e ha anche spiegato qui qual è la chiave per il cambiamento:

"Cosi' lo rimprovero ma lui si impunta ed e' peggio. Cosa dovrei fare? Se lascio perdere mi sembra di non educarlo, pero' se non gli si da' peso, dopo e' un po' piu' affabile..."

Se Lei passa a rimproverarlo (o punirlo), il bimbo certamente rafforza la propria posizione, ma se Lei invece lo premia (con un "bravissimo!") tutte le volte che Suo figlio saluta o comunque fa ciò che Lei vuole insegnargli, allora quel comportamento sarà rinforzato dal Suo premio.

Questo sistema di premi deve essere sistematico: faccia attenzione a non erogare rinforzi intermittenti che potrebbero confondere il bimbo.

La stessa cosa per il pannolino/vasino/ wc.

Il premio consiste, di volta in volta, in una gratificazione che serve a rafforzare proprio quel comportamento.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile D.ssa Pileci, La ringrazio molto per la Sua risposta, ma con la questione del wc non ci vuole neanche provare a salirci, si rifiuta categoricamente. Mio marito mi ha detto che anche lui da bimbo amava trattenere la popo', forse devo aspettare perche' ancora non e' pronto ad affrontare questo cambiamento. Anche se gli prometto un regalo che a lui piace non vuole rinunciare al suo pannolino.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

ci vuole pazienza, perchè i bambini hanno bisogno anche di superare le loro paure rispetto al wc (a questo proposito Le suggerisco la lettura del libro "Gli anni magici" di Selma Fraiberg, che affronta questo problema e aiuta noi adulti a comprendere meglio che NON è vero che l'infanzia è un momento spensierato e felice per i piccoli; al contrario devono superare un sacco di paure!) e nel frattempo di apprendere come fare per avere comportamenti adeguati.

Fare la cacca nella maniera che Lei ha descritto potrebbe essere un comportamento inadeguato per un bimbo di tre anni, così come è inadeguato non essere pulito: non potrà andare a giocare con gli altri bimbi se puzza! ;-)

Tuttavia, dobbiamo tenere presente che è probabile che il bimbo stia facendo così perchè alcuni comportamenti di voi adulti stanno solo rafforzando questi atteggiamenti del bambino. Per esempio, Lei dice "Cosi' lo rimprovero ma lui si impunta ed e' peggio.". In effetti NON va bene rimproverarlo se il nostro obiettivo è quello di aiutarlo ad apprendere una nuova competenza e NON quello di punirlo per qualche cosa.

In linea generale, direi di NON rimproverarlo, soprattutto davanti a qualcun altro, perchè Suo figlio potrebbe sentirsi umiliato.

Allora mi pare necessario intercettare quei comportamenti che, seppur di buon cuore, mette in atto (Lei o Suo marito o i nonni, ecc...) che rafforzano le condotte del bimbo e cambiarle radicalmente. Ammorbidendosi, anzichè rimproverarlo, porterà i Suoi frutti.

Bisogna infine ricordare che già ha visto dei cambiamenti quando anche Lei lascia correre un po'..."se non gli si da' peso, dopo e' un po' piu' affabile...": se ci pensa, succede anche con noi adulti.

Eventualmente potrebbe domandare al pediatra, se ci fossero ulteriori dubbi.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
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Gentile Dottoressa, la ringrazio nuovamente per i suoi preziosi cosigli. Una mammma cerca sempre di fare cio' che ritiene meglio, ma non sempre e' la cosa migliore per il piccolo, i consigli da persone preparate possono far valutare le cose da un punto di vista diverso. Vedere mio figio che pian piano acquista la sua indipendenza e' una grande gioia. La saluto cordialmente.