Iperattività con atteggiamento oppositivo provocatorio

Una mia amica ha un figlio di quasi dieci anni al quale hanno diagnosticato una iperattività con atteggiamento oppositivo provocatorio del tipo combinato. Ha fatto fino a non molto tempo una cura, lei mi dice con un farmaco sperimentale, che ha notato non aver avuto un buon effetto sul bambino. Adesso il medico vuole riprovare la somministrazione del farmaco e domani,18/08/08,dovrebbe ricoverare il bambino per iniziare. Il farmaco in questione è l'Atomoxtina. Vorrebbe avere in merito un consiglio. Anticipatamente ringrazio coloro che vorranno dare un contributo
[#1]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
L'atomoxetina è un farmaco propagandato, in alternativa al famosissimo Ritalin, per l'uso nel cosiddetto disturbo ADHD (dall'americano: Deficit di Attenzione e Iperattività). L'uso di farmaci in questo campo in America è diffusissimo, mentre è molto più limitato e controverso in Italia. La stessa esistenza di simili 'malattie' non è accettata da molti psichiatri infantili, che ritengono che tali disturbi abbiano fattori causali complessi, forse biologici ma anche sicuramente psicologici e sociofamiliari. Altri sono convinti che tali disturbi abbiano un'origine prevalentemente organica. Per farsi un'idea sulla situazione può essere utile - anche se di parte - il sito www.giulemanidaibambini.org

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibialità.Il bambino ha iniziato la cura da una settimana. Il primo giorno gli hanno dato 10 mg di farmaco, il secondo hanno aumentato la dose ed è stato male quindi per tutta la settimana ha preso 10 mg. Adesso dovrebbero aumentare di nuovo la dose, in base al peso, e non si sa come reagirà.
Spero in un suo ulteriore contributo. Grazie
[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Non credo di poter aggiungere alcunchè sul caso specifico, cui siamo estranei sia lei che io. Se crede può far conoscere Giùlemanidaibambini alla sua amica. Credo che essere a conoscenza di tutte le opinioni anche controverse può disturbare ma è sempre utile per conoscere meglio la propria situazione e per essere consapevoli delle proprie scelte.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto