Mononucleosi bimbo 4 anni

Buongiorno,
a mio figlio di 4 anni sono comparsi, da circa 2 settimane, dei linfonodi ingrossati sul lato destro del collo. Circa un mese fa ha avuto un’otite dallo stesso lato ed io inizialmente ho attribuito tale rigonfiamento a questa infezione. Ho comunque consultato il mio pediatra il quale, sospettando una mononulcleosi, ha richiesto le analisi del sangue. Di seguito elenco i risultati “anomali” emersi dall’accertamento:

MONOCITI 1.435 (300-1000)
EOSINOFILI 569 (200-500)
AST 55 (<34)
ANTICORPI ANTI EVB VCA igg 0,94 (valore positivo > 0,21)
ANTICORPI ANTI EVB VCA igm 0,04 (valore negativo < 0,11)

Dall’analisi risulterebbe aver già fatto la mononucleosi (igg positive; igm negative). Mi chiedevo se le altre lievi alterazioni dell’emocromo e delle transaminasi potessero ancora essere dovute all’infezione di mononucleosi. Ho letto che quest’infezione non è di facile guarigione. Purtroppo non sono riuscita ad identificare con precisione il momento della fase acuta della malattia in quanto il bimbo, a parte alcune leggere manifestazioni influenzali (febbre a 38 per un giorno, tosse e raffreddore), non ha mai manifestato nulla. Segnalo, però, che circa un mese fa gli ho somministrato Augmentin appunto per curare l’otite e l’antibiotico, in quell’occasione, ha provocato un rasch cutaneo sulle mani e sulle orecchie. Ho letto che in caso di mononucleosi l’Amoxicillina può provocare eritemi…ho quindi fissato la fase acuta dell’infezione intorno alla fine di gennaio. Il pediatra dice di non preoccuparsi che si potrebbe trattare di una nuova infezione virale della stessa natura (citomegalovirus). I linfonodi intanto si stanno sgonfiando. Sono un po’ peroccupata…mi potreste dare anche un vostro parere?

Grazie mille
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
gentile signora
se le linfoghiandole del collo sono di dimensioni oltre 1 cm si può ipotizzare un interessamento infettivo flogistico.Per escludere la mononucleosi vanno fatti esami più aggiornati quali una ricerca dell'EBV in real time con la tecnica PCR.Non è da escludere però anche una sindrome mononucleosica innescata da vari virus quali il citomegalico.A completamento dell'esame clinico vanno controllate anche le altre stazioni linfoghiandolari e le dimensioni del fegato e milza.Utile inoltre praticare una ecografia loco regionale del collo per appurare se trattasi di linfonodi reattivi. Deve ripetere comunque un emocromo,striscio ematico periferico , l'LDH,gli indici di flogosi,un QPE, con controllo medico regolare.Sarà il medico,in base alla valutazione clinica ad indicarle altri specifici esami,quali una eventuale biopsia,specie in presenza di sintomi specifici
cordiali saluti

Dr. Gaetano Pinto