Pelvi renale
salve,
ho un bimbo di 4 mesi.
alla nascita facendo l'eco renale gli è stato diagnosticato al rene dx una pelvi renale(8,5mm) con calici dilatati,rene sx pelvi renale (7,4mm) con calici dilatati.
al 2 mese di vita ho rifatto l'esame,vi scrivo la diagnosi:
l'esame ecotomografico della vescica, effettuato a piccolo riempimento con scansione trasversale sovrapubica, evidenzia pareti normodistese il contenuto è anecogeno.
l'esame ecotomografico dei reni effettuato a ds con scansioni addominali ed a sn con scansioni dorsali longitudinali e trasversali evidenzia una forma ovoidale, dimensioni nella norma per l'età.
presenza di dilatazione calico pielica bilateralmente a sn mm 10,28, a ds mm 8,27. ecostruttura nella norma, con corretto rapporto corticomidollare.
al 4° mese(pochi gg fà) ho rifatto l'ecografia renale, sostanzialmente invariato il reperto rispetto al precedente.
sono preoccupata, vorrei sapere se ci sono dei rischi per il bambino, e sapere qualcosa in più sull'argomento. grazie la saluto
ho un bimbo di 4 mesi.
alla nascita facendo l'eco renale gli è stato diagnosticato al rene dx una pelvi renale(8,5mm) con calici dilatati,rene sx pelvi renale (7,4mm) con calici dilatati.
al 2 mese di vita ho rifatto l'esame,vi scrivo la diagnosi:
l'esame ecotomografico della vescica, effettuato a piccolo riempimento con scansione trasversale sovrapubica, evidenzia pareti normodistese il contenuto è anecogeno.
l'esame ecotomografico dei reni effettuato a ds con scansioni addominali ed a sn con scansioni dorsali longitudinali e trasversali evidenzia una forma ovoidale, dimensioni nella norma per l'età.
presenza di dilatazione calico pielica bilateralmente a sn mm 10,28, a ds mm 8,27. ecostruttura nella norma, con corretto rapporto corticomidollare.
al 4° mese(pochi gg fà) ho rifatto l'ecografia renale, sostanzialmente invariato il reperto rispetto al precedente.
sono preoccupata, vorrei sapere se ci sono dei rischi per il bambino, e sapere qualcosa in più sull'argomento. grazie la saluto
Dr. Antonio Cutrupi
Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale, Perfezionato in medicine non convenzionali
634 29
gentilissima Mamma,
sarebbe giusto a questo punto ricorrere ad un ulteriore esame definito CUM O Cistouretro grafia minzionale e valutare altresì la possibilità di una scintigrafia renale MAG 3 per evidenziare il transito renale e soprattutto per vedere se vi sono effettivi segni di reflusso vescico ureterale.
i rischi maggiori sono quelli di deteriorare la funzionalità renale formando delle cicatrici renali, o di far lavorare un rene in modo non del tutto funzionale per come e quanto potrebbe.
forse chi l'ha seguita durante le fasi prenatali e post natali sin qui ha fatto molto bene il suo dovere.
una diagnosi di idronefrosi le cui cause possono essere molteplici come ad esempio le valvole dell'uretra posteriore, o una stenosi del giunto pielo ureterale vanno sempre approfondite.
avrete già effettuato un esame delle urine a fresco ed un'urinocoltura?
si rechi sul mio sito personale per leggere alcuni dettagli in merito alle patologie di cui sopra, e si rivolga a nome mio al collega del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria U.O di Chirurgia Pediatrica e Neonatale, per essere seguita in toto, sul da farsi.
Mi tenga pure informato e se necessitasse mi contatti pure per i dettagli.
Stia il più possibile tranquilla, e coccoli il piccolino, sempre...
cordialmente
sarebbe giusto a questo punto ricorrere ad un ulteriore esame definito CUM O Cistouretro grafia minzionale e valutare altresì la possibilità di una scintigrafia renale MAG 3 per evidenziare il transito renale e soprattutto per vedere se vi sono effettivi segni di reflusso vescico ureterale.
i rischi maggiori sono quelli di deteriorare la funzionalità renale formando delle cicatrici renali, o di far lavorare un rene in modo non del tutto funzionale per come e quanto potrebbe.
forse chi l'ha seguita durante le fasi prenatali e post natali sin qui ha fatto molto bene il suo dovere.
una diagnosi di idronefrosi le cui cause possono essere molteplici come ad esempio le valvole dell'uretra posteriore, o una stenosi del giunto pielo ureterale vanno sempre approfondite.
avrete già effettuato un esame delle urine a fresco ed un'urinocoltura?
si rechi sul mio sito personale per leggere alcuni dettagli in merito alle patologie di cui sopra, e si rivolga a nome mio al collega del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria U.O di Chirurgia Pediatrica e Neonatale, per essere seguita in toto, sul da farsi.
Mi tenga pure informato e se necessitasse mi contatti pure per i dettagli.
Stia il più possibile tranquilla, e coccoli il piccolino, sempre...
cordialmente
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 07/06/2009.
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