8 e ultima non ho mai avuto crisi d'asma mi potranno venire

Buonasera avevo scritto precedentemente per sospetta asma.sono in cura con norvasc 10 mg per ipertensione e foster un puff ogni 12 ore ma nonostante tutto ho avuto una bronchite con tosse e raffreddore per 6 gg ora sto decisamente meglio ma ho ancora la tosse!Volevo un vostro parere:1) domanda è una dose alta 10mg di norvasc?2)ho male di testa da 7 gg mi fa male anche il collo può essere cervicale o una controindicazione a norvasc o foster?3)sono circa 5 mesi che assumo foster non è esagerato come tempo?4)per quanto tempo posso assumere foster con le mie dosi?5)io non capisco perchè il dott mi aveva detto che mi faceva fare aspirometria e visita e dopo l'ultima visita mi dice andiamo abbastanza bene continuiamo con il foster.6)Se volessi fare una visita privata visto che il mio dott non me le fa fare cosa dovrei fare?7)Siccome sono giorni che respiro male il mio dott dice di aumentare la dose due puff ogni 12 ore è giusto?8 e ultima non ho mai avuto crisi d'asma mi potranno venire?grazie .
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Asma e bronchite (eo rinite)sono due malattie diverse: l'asma è una flogosi cronica delle vie aeree piccole, periferiche, dove non c'è sostegno cartilagineo e possono subire un'ostruzione per spasmo della muscolatura liscia che circonda i bronchi (crisi asmatica) che per definizione è reversibile con o senza farmaci; la bronchite è caratterizzata da tosse produttiva per flogosi delle vie aeree, anche e sopratutto dei bronchi più grandi e prossimali e molto spesso secondaria a rinite per scolo retronasale di secrezioni nelle alte vie aeree alte (faringe e laringe) e nei bronchi prossimali.
Asma e bronchite eo rinite possono coesistere. La diagnosi di rinite viene da se', quella di bronchite è semplicissima: tosse produttiva per un periodo limitato se acuta, per 2 mesi di seguito all'anno e per 2 anni di seguito de cronica.
La terapia della bronchite acuta prevede antibiotici e mucolitici (molto meglio se per aerosol) per un periodo di una settimana circa. L'asma invece, caratterizzata anch'essa da tosse (prevalentemente secca),è, ripeto, flogosi cronica delle vie aeree periferiche che si manifesta saltuariamente con crisi di broncospasmo, deve essere curata in maniera continua, anche in assenza di sintomi, per prevenire le crisi e scongiurare il "rimodellamento", l'alterazione anatomica delle vie aeree che, alla lunga, si verifica determinando un'ostruzione non più reversibile delle vie aeree stesse.
L'UNICA diagnosi differenziale possibile è, effettivamente, l'esame spirometrico (nella sua città vi è un OTTIMO centro pneumologico dove lei può rivolgersi).
Dopo la premessa doverosa per chiarire le idee, provo a rispondere:
1) Il Norvasc deve essere dosato in relazione ai valori della pressione arteriosa
2)Non c'è relazione fra cervicalgia e i farmaci da lei assunti
3)4) 7) Il Foster o un altro antiasmatico (secondo la prescrizione del medico) , se necessario, ovvero in caso di asma, può e deve essere assunto per moltissimo tempo; le dosi consigliate sono adeguate
5)e6)L'esame spirometrico può effettuarlo nella sua città: come già detto può rivolgersi al centro pneumologico dell'Ospedale della sua città.
8) In merito alle crisi asmatiche potrò risponderle dopo la spirometria e visita pneumologica. Intanto curi sempre la rinite anche solo con lavaggi nasali di acqua salina ipertonica e quando effettuerà la spirometria cerchi di non assumere antiasmatici alcuni giorni prima dell'esame.


Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
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Grazie tantissimo è stata una risposta 1000000 lode!!!!
Spiegazione chiarissima non sò come ringraziarla grazie ancora
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