Cioe' difficile da curare

Il problema riguarda mio padre il quale da svariati anni soffre di bronchite oramai divenuta cronica, ha 76 anni e ogni che passa diventa sempre piu’aggressiva ,cioe’ difficile da curare . Io vorrei un cosiglio da voi, cercando di rendervi chiara la situazione di mio padre.
Abitualmente tutti i giorni mio padre assume tutti questi farmaci:
seretide diskus 50/500 1 inalazione x 2 die
spiriva handihaler / die
per adesso che sta male aggiungiamo
ceftriaxone 1g mattina e sera + bentalan 1.5 mattina e sera + aerosol terapia con dosberotec clenil a + soluzione fisiologica.
Esami del sangue tutto a posto , rx torace vi scrivo diagnosi :Emidiaframma destro bozzoluto, regolare il sinistro con seni complementari pleurici liberi . Rinforzo bilaterale della trama bronco vasale con strie fibrotiche in sede basale bilaterale ed iperdifania enfisematica .Ili lievemente ingranditi e congesti a carattere vascolare. Ombra cardiaca con prominenza del III arco di sinistra ;e actasia del bottone aortico. Spazi retrosternale e retro cardiaco liberi. Es. emogasanalisi buono
Il problema che mio padre accusa quasi giornalmente anche se poi a volte svanisce e’ la mancanza del respiro,astenia , e la testa confusa . quando sta male lo portiamo al pronto soccorso dove subito gli fanno l’emogasanalisi il quale e’ sempre bouno dalle radiografie dicono che c’e’ la solita vecchia bronchite gli fanno la flebo dove ci sara’ del cortisone sta un po’ meglio e va a casa ma dopo un giorno sta di nuovo male . vorrei essermi spigata bene in modo da farvi capire la situazione salutare di mio padre il quale vorrei aiutare ma non so come .scusate se mi sono dilungata troppo vi prego datemi presto risposta
Grazie
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Attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Gentile Sig.
Difficile poter valutare la situazione di suo padre senza dati obiettivi e soggettivi.Da quanto mi riferisce sembra verosimilmente affetto da una"Broncopneumopatia cronica ostruttiva "enfisermatosa.Non mi rifetrisce i dati dell'emogasanalisi
che mi sembra strano siano perfettamente nella norma,ne' i dati cardiologici(in quanto in questi casi anche il cuore ne risente sensibilmente).E' riuscito ad effettuare una indagine funzionale respiratoria completa comprensiva di spirometria globale?Era un fumatore?Le riacutizzazioni,cioe' i peggioramenti in genere avvengono se c'e' un processo infiammatorio acuto in corso a carico dell'apparato respiratorio e/o un compromissione anche cardiaca.Non posso aggiungere altro.Cordialmente
D,Petroni
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Dr. Baldassare Di Silvestre Pneumologo, Medico di laboratorio, Medico igienista 13 1
Dalla storia che lei riferisce sembrerebbe trattarsi di una broncopneumopatia cronica ostruttiva con frequenti riacutizzazioni, ma non si conoscono i dati spirometrici (che uno dei parametri più importanti per una stadiazione diagnostica e prognostica ) nonchè i valori dell' emogasanalisi (utile anche un ECG e una consulenza cardiologica), tutti gli specialistici ed i centri pneumologici sono in grado di affrontare questa patologia, le riacutizzazioni possono legate ad una etiologia infettiva (batterica o virale) o a fenomeni di inquinamento atmosferico.Le consiglio vivamente (previo consenso del Curante) di consultare un servizio di Pneumologia (o uno pneumologo) che saranno sicuramente in grado di affrontare la sua patologia, cordiali saluti Baldassare Di Silvestre

Dott Di Silvestre Baldassare

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risp. con l'occasione mando i risultati dell'esame emogasanalisi:ph-7.487, p02- 74.1, s02-95.9, pco2-29.7,hc03 21.9
be -0.3
elettrocardiogramma: test negativo per ischemia miocardica- profilo pressorio ai limiti
buona la tolleranza allo sforzo . non augor- non aritmia non dispnea-
eoc:b.p.140/80 bassi voltaggi nelle deviazioni precordiali... blocco di branca dx ,e poi non riesco piu' a decifrare la calligrafia del medico grazie . in questo momento mio padre si trova ricoverato in ospedale nel reparto di medicina dell'osp. piu' vicino a noi, sta un po' meglio ma sicuramente non appena lo dimettono faro' fare una visita o lo faro'ricoverare in un centro piu' specifico per la sua malattia .grazie ancora spero che mi darete altri consigli in merito alla situazione salutare di mio papa'
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Attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Come le avevo accennato i dati dell'emogasanalisi confermano una insufficienza respirastorie cronica legata alla patologia di base cioe' al Broncopneumopatia cronica ostruttiva enfisematosa.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
come lo possiamo aiutare ?la sua situazione rimarra' sempre tale?
al momento prende tanto di quel cortisone che gli tremano le mani.

Il capogiro che a volte si presenta e' a causa di questa patologia?
grazie sempre per le risposte .
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Attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Gentile Utente
non avendo dati obiettivi e soggettivi a disposizione posso dirle che sulla base dell'emogasanalisi arteriosa la situazione funzionale respiratoria attuale e' di media gravita'.La terapia in corso e' quella consigliata dal medico che segue il suo famigliare soprattutto se sono in corso episodi infiammatori.Opportuno effettuare controlli periodici della situazione funzionale respiratoria.
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dopo
Utente
Utente
tempo fa ho chiesto a voi un consiglio per quanto riguarda la malattia di mio padre affetto da bpco.il quale ha frequennti ricadute e riacutizzazioni della malattia attualmente e' in ospedale ed ha sempre affanno ,anche per mangiare prima di essere ricoverato l'ho portato da uno specialista il quale ha prescritto la seg. cura :spiriva handler 1 inalazione al mattino fluimucil 600 a pranzo aricort 400 mattina e sera .dopo una settimana di questa cura nmio padre e stato malissimo con grossi problemi respiratori .io ora vi chiedo il perche di queste frequenti ricaadute ,perche' attualmente ha i piedi gonfi , perche ' un po' sta meglio e dopo 1 ora sta male e poi piano piano si riprende da solo io sono confusa vorrei saper se mio pedre stara' mai bene vi ringrazio anticipatamente.
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Attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Gentile Signora
purtroppo non posso dirle di piu' di cio' che le ho detto in precedenza.I colleghi che lo hanno in cura potrebbero dirle di piu',compreso il motivo degli edemi agli arti inferiori(gonfiori).
cordialmente