Insetto nel naso e nel polmone?

Buongiorno dottori, sono un ragazzo molto ansioso e da tre giorni sono preoccupato per una situazione che potrebbe essersi verificata.
Ero in una sala d'attesa quando una mosca si è appoggiata all'inizio del mio naso, ho fatto per scacciarla ma non l'ho più nè vista nè sentita e da quel momento ho una gran paura che mi sia salita nel naso e poi finita nel polmone.
Ora, io sò che il naso è collegato alla bocca e allo stomaco..e lì non ci sarebbe problema. Ma se fosse finita nel polmone? Quali sarebbero le conseguenze? Cosa dovrei fare?
Io sto bene, non ho nessun sintomo..avrei dovuto, oltre magari a starnutire, tossire nel caso avesse raggiunto il polmone?
Spero che qualcuno finalmente mi possa quanto meno tranquillizare.
Grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Forse ci vuole prendere in giro ?

Le ho già risposto io CHE LA MOSCA NON E' ENTRATA e Le ho spiegato il perchè della mia sicurezza

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-di-base/172439-insetto-nel-naso.html

e quindi quale sarebbe il problema di tanta preoccupazione ?

Se leggesse le linee guida di questo sito verificherebbe che non è previsto soddisfare curiosità generiche.

E poichè la "sua" mosca, che avrebbe perso di vista (sic!!), è andata sicuramente altrove, piuttosto che nel suo polmone, ci sta chiedendo per la seconda volta soltanto di soddisfare una sua curiosità, piuttosto che esporci un suo reale problema.

Nel precedente post Le ho lasciato intendere (anzi l'ho scritto chiaro) che il meccanismo dello starnuto e della tosse impediscono che gli insetti, e non solo, vagabondino per l'apparato respiratorio. Se il suo timore fosse reale nei Paesi dove gli insetti abbondano, le popolazioni sarebbero decimate dalle mosche che ingolferebbero polmoni e prime vie aeree.

E stia tranquillo occupi il suo tempo coltivando altri interessi oltre a quello improduttivo di marcare strettamente le mosche ("l'ho persa di vista" ???).

P.S.
Ma poi scusi si rende conto dell'enormità che scrive, a meno che non voglia prendersi gioco di noi ,
cosa che non escludo?
Ha scritto venerdi 1 ottobre, ma ERA PREOCCUPATO già da tre giorni e quindi vuol dire che il "clamoroso" accadimento risalirebbe ad un settimana fa.
Ma non ci arriva da solo a concludere che qualsiasi possa essere stato il destino della SUA mosca dopo una settimana certo non meriterebbe un doppia richiesta di consulto per potersi tranquillizzare ?

Provi, se vuole, a ripostare, raccontando quanto ci stiamo scrivendo, in AREA PSICOLOGIA-PSICHIATRIA per una valutazione ed interpretazione di questo comportamento ("fobico" ?).


Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

se questo pensiero non si sta esaurendo da solo, più che continuare a chiederne una soluzione (è vero, non è vero / è possibile o no) dovrebbe porsi il problema di come mai il pensiero è nato e continua a "insisterle" in testa.
Queste forme di preoccupazione sono comuni nella pratica psichiatrica, possono assumere connotati di ossessione o divenire veri e propri deliri.
Visto che la cosa la preoccupa, piuttosto che ripetere le domande sarebbe utile che consultasse uno psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini