Micronodulo polmonare

Buonasera. In seguito alla diagnosi di cistoadenoma mucinoso della coda del pavreas sono stata sottoposta, quasi 4 anni fa, a splenopancreasectomia parziale. All'interventop chirurgico non segui' nessun altra terapia ( i linfonodi erano OK e l'istologico parlava di displasia lieve della capsula di rivestimento) Ovviamnete faccio controlli periodi piuttosto stringenti e martedi' scorso, infatti, sono stata sottoposta a TAC con MDC. Non ci sono recidive locali o a distanza ma si segnalano 2 reperti che mi preoccupoano parecchio.
1) microfocalità cistica nel VI segmento epatico (ho chiesto, al momento del ritiro del referto, ad una dottoressa della radiolagia e mi ha detto che si tratta solo di un "sacchettino di acqua" e di non preoccuparmi - speriamo bene.... -
2) un micronodulo nel segmento basale del LIS, privo di significato patologico attuale anche in relazione alle sue esigue dimensioni.
Volevo chiedere :
1) puo' essere la malattia che si ripresenta a distanza ?? - questo è il fatto che mi preoccupa di piu'...-
2) Cosa mi aspetta ???
Grazie mille per una cortese risposta.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentilissima Signora.
Capisco perfettamente la sua preoccupazione...
In ogni caso pur nell'impossibilita' di visualizzare direttamente le immagini Tc, dal referto che trascrive, del collega radiologo refertante si intuisce che l'immagine focale epatica e' una piccola cisti, quindi senza alcun pericolo; mentre per quanto riguarda il noduletto polmonare a livello del lobo inferiore del polmone sinistro, anche in questo caso a giudizio del radiologo, la densita' del nodulo(che e' a sua volta indicativa della natura) sembrerebbe non porre alcun dubbio sulla natura benigna , calcifica o altro dello stesso e pertanto senza grossi problemi in tal senso...

Io non mi preoccuperei a questo punto piu di tanto,
terrei periodicamente sotto controllo l'evoluzione del nodulo polmonare con una Tc ed eventualmente se proprio vogliamo essere pignoli, una PET.
Probabilmente un consulto diretto con un collega pneumologo, che dopo averla visitata e valutato direttamente le immagini Tc servira' a rassicurarla ulteriormente, ed a fornirle informazioni certamente utilissime al fine di delineare il giusto protocollo di controlli.......

la saluto e per qualsiasi altro dubbio o curiosita' in merito non esiti a scriverci...

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Dottore,la ringrazio moltissimo. Gli esami, è prorio vero, non finiscono ....MAI !!!!! Grazie ancora.
[#3]
Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Carina la battuta.......
pero' meglio un controllo in piu' con responso favorevole, che qualche brutta sorpresa all'improvviso...
e purtroppo chi fa la mia professione e si trova sempre piu spesso di fronte a casi apparentemente tranquilli in improvvisa evoluzone negativa...deve per coscienza consigliarle quello che le ho consigliato io....

la slauto e in bocca al lupo per tutto..
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Dottore...spero non sia offeso! Era veramente solo una battuta, fatta spontaneamente anche perchè la sua risposta mi aveva tranquillizzato parecchio. Capisco che sia necessario e prudente fare tutti i controlli del caso anche se ammetto che soffro un po' (tanto...) lo stress degli esami semestrali a cui vengo sottoposta. Tutte le volte mi pare di avere sulla testa la spada di Damocle. Ancora grazie, per il tempo e la disponibilità che ci dedicate.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Ma si figuri,non mi sono offeso,
ho solo cercato di spiegarle con altre parole che realisticamente in questi casi è prudente procedere con dei controlli cadenzati per evitare sorprese...
Ma il suo caso vedra' non ci comportera' sorprese o problemi.

un abbraccio