Esito tac torace in paziente con adenocarcinoma prostatico

Buonasera dottore,volevo chiarimenti su quest' esito tac addome,riscontrato a mio padre,già affetto da adenocarcinoma prostatico diagnosticato ad agosto,ma che purtroppo da un rx toracica negli esami pre-operatori ci sono stati degli ostacoli..

Questa è la tac:

A livello del segmento apicale del lobo inferiore di destra si osserva una lesione neoproduttiva
rotondeggiante del diametro di circa 3,3 centimetri indissociabile da.lle strutture dell'ilo stesso' Tale formLzione determina una parziale compressione a livello del bronco intermedio, pervio e del
bronco inferiore con occlusione del medio-basale' A livello del segmento apicale del lobo superiore di destra si osserva una minuscola formazione nodulare apparentente nell'ambito di addensamento parenchimale di tipo flogistico. A livello della finestra aorto-polmonare si osservano sono presenti alcune adenopatie del diametro non superiore al centimetro. Fegato, milza, pancreas , reni e surreni mostrano normale struttura ad eccezione di alcune
minuscole cisti in sede epatica e renale. Le cavità calico-pieliche non sono dilatate.
La prostata è lievemente ingrandita. Non sono rilevabili adenopatie del diametro superiore al centimetro. Non si osserva versamento in cavità peritoneale. Segni di atrofia cortico-sottocorticale con ampliamento degli spazi liquorali. Non sono rilevabili lesioni parenchimali a focolaio in sede sovra o sottotentoriale. Cavità ventricolari di normale ampiezza. Strutture della linea mediana in asse.

So benissimo di che cosa si tratta a grandi linee..Anche perchè nel giro di 2 mesi hanno diagnosticato un adenocarcinoma polmonare anche a mia madre,purtroppo non operabile e in metastasi linfonoidale..Ora papà...Penso che sia una situazione alquanto singolare per un figlio,già di per se una persona cara è fin troppo doloroso,ma 2 genitori nel giro di 5 mesi mi sembra davvero incredibile..

Tornando all' esito della Tac,per lesione neoproduttiva si capisce che è una neoplasia,però volevo sarere se è già in fase avanzato essendo di 3,3 cm e indicativamente avere un quadro più preciso della gravità della situazione in termini di tempo..è operabile secondo lei? essendoci già un carcinoma alla prostata di gleason 3+4 si può pensare all' operazione di tutti e 2 le neoplasie?...
Sto brancolando nel buio e devo far fronte ad una lunga lotta,quindi le chiedo francamente in quadro nella sua complessità e gravità in base all' esito in questione.. Porgo migliori saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
caro amico mi rendo conto che la situazione descritta non sia delle più semplici , ma vorrei un chiarimento ad agosto quando hanno fatto la diagnosi alla prostata , l'esame del torace era negativo?
Il primo problema è di stabilire se si tratta di due neoplasie o di una con metastasi. L'unico modo che conosco per avere una risposta è quella di effettuare una biopsia o con broncoscopia o con videotoracoscopia (dipende dalla localizzazione) e successivamente potrai avere delle risposte più precise.
Auguri

Dr. GIUSEPPE SPINA

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta dr Spina,le posso solamente dire che ad agosto mi opadre non ha mai fatto un' rx al torace,in quanto i medici si sono solamente focalizzati sui valori del sangue,Psa,e biopsia prostatica..
se non ricordo male ha eseguito una Tac ed una scintigrafia e gli esiti in entrambi i casi erano tutti negativi,Purtroppo ora non ho il reperto a portata di mano,ma ricordo bene che non si evidenziavano anomalie al fegato,reni ed altri organi circostanti,ecco perchè è stata seguita la via chirurgica..Mi viene solamente strano da pensare che non le abbiano fatto nemmeno un' rx al torace,cosa che hanno fatto negli esami pre-operatori,a perer mio è stata una svista,tenendo conto che per i medici il tumore,dagli esami del sangue si siano giustamente,indirizzati solamente sulla prostata e area circostante come hanno evidenziato in tac precedente..
Secondo il mio modesto parere,sono 2 tumori differenti,però c'è anche da ipotizzare che avendo linfoadenopatia a livello toracico,il tumore (forse primitivo)alla prostata sia fuoriuscito dalla capsula prostatica andando in qualche modo ad infettare linfonodi circostanti..Non capisco solo perchp mi p stato detto che la prima metastasi se ci fosse stata si sarebbe vista nella scintigrafia,poi ho pensato che le ossa non sono le ultime ad essere sede di metastasi ,ma neanche le prime evidentemente..

Mi dica lei dr.Spina,il quadro dalla Tac odierna sembra ricondurre a metastasi da tumore primitivo?,tenendo presente che scintigrafia e tac solo addome precedentemente eseguite abbiano dato esiti negativi...La neoplasia di per se di 3.3 cm con compressione bronco intermedio e occlusione medio basale è un quadro di particolare importanza?anche se di meno importante qui non si esclude nulla a quanto pare..Mi può descrivere dettagliatamente questa occlusione e compressione?Devo capire i dolori di mio padre,comunque ben sopportabili da cosa sono dovuti e in caso prendere i dovuti accorgimenti..

La ringrazio in anticipo,purtroppo se legge nei miei precedenti consulti noterà che la situazione mia famigliare è decisamente singolare..
Un' altra cosa dr.Spina
Potrebbe esserci una correlazione ad esposizione di absesto,amianto?Mia madre nell' rx torace prima della tac ha evidenziato modesti ispessimenti della pleura,e purtroppo ora no ho sottomano quella di mi o padre perchè l' hanno i medici che lo seguono per la prostata..Grazie ancora
[#3]
Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
caro Amico capisco la sua giusta apprensione , ma deve capire che per via on line non è possibile emettere giudizi e diagnosi , ma solo qualche consiglio di indirizzo.
Cmq molte volte nelle neoplasie prostatiche non si procede a stadiazione del tumore
Le ribadisco di rivolgersi ad una struttura pneumologica o oncologica di riferimento per avere la diagnosi istologica, che potrà anche dissipare i dubbi sull'amianto o confermarle il quadro.
Auguri
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