Sospetta interstiziopatia ndd
Buongiorno dottore.
A mia mamma, 78 anni, in buono stato di salute (a parte nevralgia post-erpetica da 4 anni) è stata fatta una RX torace urgente dopo una visita dal suo medico di base in quanto lamentava episodi di qualche secondo di dispnea, ma non da sforzo. No tosse, no fumatrice.
Il referto parlava di "parenchima polmonare a parete senza alterazioni del piccolo circolo. In sede sopradiaframmatica presenza di dismogenei fenomeni di consolidamento parenchimale in prima ipotesi di natura flogistica. Ombra cardiomediassinica nei limiti."
Ricoverata con terapia antibiotica per sospetta polmonite bilaterale (per poi essere esclusa visti i ripetuti esami del sangue) veniva dimessa con impegnativa x TAC con MDC (il referto purtroppo non ce l'ho in questo momento...) che evidenziava zone con aspetto a vetro smerigliato.
Oggi è stata fatta una broncoscopia all'Ospedale S. Luigi di Orbassano con il seguente referto:
"CV mobili, trachea e carina regolari. Mucosa diffusamente fragile, atrofica. Osti pervi ed esplorabili in assenza di lesioni infiltro-vegetanti a carico di entrambi gli ambiti bronchiali. Si effettua broncolavaggio mirato nei lobari inferiori bilateralmente per esame batterilogico generico, citlogico, citogramma alveolare."
Le chiedo cortesemente un suo parere su questo quadro clinico.
Durante la broncoscopia non è stata fatta la biopsia (l'avrebbero deciso durante la procedura...).
Che tipo di patologie potrebbe avere mia mamma? E a cosa andrà incontro vista l'età?
La ringrazio per la sua attenzione.
Cordialmente.
Silvia - Torino
A mia mamma, 78 anni, in buono stato di salute (a parte nevralgia post-erpetica da 4 anni) è stata fatta una RX torace urgente dopo una visita dal suo medico di base in quanto lamentava episodi di qualche secondo di dispnea, ma non da sforzo. No tosse, no fumatrice.
Il referto parlava di "parenchima polmonare a parete senza alterazioni del piccolo circolo. In sede sopradiaframmatica presenza di dismogenei fenomeni di consolidamento parenchimale in prima ipotesi di natura flogistica. Ombra cardiomediassinica nei limiti."
Ricoverata con terapia antibiotica per sospetta polmonite bilaterale (per poi essere esclusa visti i ripetuti esami del sangue) veniva dimessa con impegnativa x TAC con MDC (il referto purtroppo non ce l'ho in questo momento...) che evidenziava zone con aspetto a vetro smerigliato.
Oggi è stata fatta una broncoscopia all'Ospedale S. Luigi di Orbassano con il seguente referto:
"CV mobili, trachea e carina regolari. Mucosa diffusamente fragile, atrofica. Osti pervi ed esplorabili in assenza di lesioni infiltro-vegetanti a carico di entrambi gli ambiti bronchiali. Si effettua broncolavaggio mirato nei lobari inferiori bilateralmente per esame batterilogico generico, citlogico, citogramma alveolare."
Le chiedo cortesemente un suo parere su questo quadro clinico.
Durante la broncoscopia non è stata fatta la biopsia (l'avrebbero deciso durante la procedura...).
Che tipo di patologie potrebbe avere mia mamma? E a cosa andrà incontro vista l'età?
La ringrazio per la sua attenzione.
Cordialmente.
Silvia - Torino
[#1]
Gentile Silvia il quadro dai lei descritto al momento non permette di trarre alcuna conclusione certa. Il referto dell'Rx del torace fa effettivamente pensare ad una forma infettiva. Se così fosse la risposta del microbiologico su broncolavaggio potrebbe essere utile a individuare il germe patogeno e a stabilire una corretta terapia antibiotica. Utile sarebbe vedere la TAC o almeno poter leggere il referto anche per una diagnosi differenziale con patologie non flogistiche.
Al momento quindi aspettiamo le risposte degli esami fatti.
Saluti
Al momento quindi aspettiamo le risposte degli esami fatti.
Saluti
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Andreetti.
La ringrazio innanzitutto per la sua tempestività nella risposta.
Ho recuperato il referto della TAC TORACE+CONTRASTO:
"L'esame è stato eseguito con scansione basale ricostruita a strato sottile per parenchima polmonare dopo mdc ev in fase arteriosa polmonare e con scansione su addome in fase venosa.
Si rilevano addensamenti parenchimali che all'esame tc risultano sovrabasali posteriori antideclivi di aspetto condensativo a limiti sfumati confluenti di limitate dimensioni con sovrastanti aree parenchimali a vetrosmerigliato. Non si rilevano lesioni ai campi medio, superiori.
La componente vascolare degli ili è lievemente aumentata. Non si rilevano segni di trombosi delle arterie polmonari e diramazioni.
Il cuore ha dimensioni lievemente aumentate. Il reperto può deporre per lesioni ipostatiche consolidate ed in seconda ipotesi con interstiziopatia atipica.
A livello addominale non si riscontrano alterazioni dei parenchima ad eccezione di due diverticoli del sigma."
Ho la cattiva abitudine di navigare troppo su Internet in cerca di diagnosi...che poi abbattono clamorosamente il mio morale!
Ci terrei ad una sua sincera opinione.
Grazie per la sua gentilezza e disponibilità.
Silvia
La ringrazio innanzitutto per la sua tempestività nella risposta.
Ho recuperato il referto della TAC TORACE+CONTRASTO:
"L'esame è stato eseguito con scansione basale ricostruita a strato sottile per parenchima polmonare dopo mdc ev in fase arteriosa polmonare e con scansione su addome in fase venosa.
Si rilevano addensamenti parenchimali che all'esame tc risultano sovrabasali posteriori antideclivi di aspetto condensativo a limiti sfumati confluenti di limitate dimensioni con sovrastanti aree parenchimali a vetrosmerigliato. Non si rilevano lesioni ai campi medio, superiori.
La componente vascolare degli ili è lievemente aumentata. Non si rilevano segni di trombosi delle arterie polmonari e diramazioni.
Il cuore ha dimensioni lievemente aumentate. Il reperto può deporre per lesioni ipostatiche consolidate ed in seconda ipotesi con interstiziopatia atipica.
A livello addominale non si riscontrano alterazioni dei parenchima ad eccezione di due diverticoli del sigma."
Ho la cattiva abitudine di navigare troppo su Internet in cerca di diagnosi...che poi abbattono clamorosamente il mio morale!
Ci terrei ad una sua sincera opinione.
Grazie per la sua gentilezza e disponibilità.
Silvia
[#3]
Sembra proprio una brutta flogosi!Molto probabilmente il broncolavaggio verra negativo in quanto la sig.ra era già sotto trattamento antibiotico. A mio avviso bisogna:
1.aspettare esito BRONCOLAVAGGIO
2.continuare terapia antibiotica
3.se non l'ha fatto fare il test per la tubercolosi
1.aspettare esito BRONCOLAVAGGIO
2.continuare terapia antibiotica
3.se non l'ha fatto fare il test per la tubercolosi
[#4]
Utente
Hanno scartato l'ipotesi della tubercolosi...non so per quale motivo però!
Durante la degenza temporanea in Pronto Soccorso le hanno fatto delle flebo di antibiotico.
A casa invece ha preso 3 compresse di Zitromax e basta.
Hanno detto di aspettare gli esiti del broncolavaggio.
Lei esclude un tumore?
[#5]
Si naturalmente dobbiamo aspettare il broncolavaggio, anche se con molta probabilità verrà negativo per le motivazioni precedentemente dette a meno che non si tratti di Tbc. Comunque ti ribadisco che leggendo il referto non mi sembra un tumore.
Riassumendo mamma complessivamente quanti giorni di antibiotico ha fatto?
Riassumendo mamma complessivamente quanti giorni di antibiotico ha fatto?
[#6]
Utente
Buongiorno Dott. Andreetti.
Mia mamma ha fatto 2 giorni di flebo di antibiotico in ospedale (venerdì e sabato) e poi 3 compresse di Zitromax a casa (sabato, domenica e lunedì della settimana dopo).
Il broncolavaggio l'ha fatto al mercoledì.
Lei sta piuttosto bene, ha solo qualche secondo di dispnea circa 3 o 4 volte al giorno ma le capita così, casualmente, non dopo sforzi fisici...
Mi è capitato in questi gg di vederla fare delle scale molto faticose in montagna e "soffiavo" più io che sono allenata di lei!
Più che altro adesso è preoccupata di avere qualche patologia grave..
[#7]
Utente
Buonasera Dottore.
Ho alcuni referti che gradirei farle commentare, se possibile.
CONSULENZA PNEUMOLOGICA (riassunto):
risultati ematochimici sostanzialmente nella norma (PCR 1, non leucocitosi, LDH aumentato), EGA nn.
Condizioni generali buone.
SpO2 95% in aa. FC 80
Respiro diffusamente ridotto con qualche fine rantolo bibasale.
FIBRO/BRONCOSCOPIA:
CV mobili, trachea e carina regolari.
Mucosa diffusamente fragile, atrofica, osti pervi ed esplorabili in assenza di lesioni infiltro-vegetanti a carico di entrambi gli ambiti bronchiali.
Si effettua broncolavato mirato nei lobari inferiori bilateralmente per esame batteriologivco generico, citologico con citogramma alveolare.
ESAME CITOLOGICO:
Quadro citologico negativo per la ricerca di cellule neoplastiche.
Mancano ancora referti BAL e CITOLOGICO ALVEOLARE
ESAME BATTERIOLOGICO GENERICO.
Esame microscopico (Colorazione di Gram)
Broncoaspirato M
Neutrofili ALCUE/I (++)
Es.colt.vie aeree inferiori (Germi Gram+, Gram-)
Broncoaspirato M
Flora mista propria delle prime vie aeree
Es.colt.miceti in camp.biologici
Broncoaspirato M
Negativo/a
Cosa ne pensa? Ci sono degli elementi utili per fare una diagnosi più precisa o per lo meno per escludere alcune patologie?
Ritiene che sia un quadro grave?
Grazie per la sua attenzione.
Buon pomeriggio.
Silvia
[#8]
Gentile Silvia come si voleva dimostrare il broncolavaggio è negativo per germi patogeni e cellule tumorali. Il quadro di mamma mi sembra da quanto dici in fase di risoluzione. Ora ovviamente bisognerebbe fare un quadro riassuntivo dei farmaci fatti (antibiotici) ed eventualmente valutare l'utilità di ripetere una radiografia del torace.
Da quanto vedo il collega sta seguendo mamma scrupolosamente.
Tienimi aggiornato.
Saluti
Da quanto vedo il collega sta seguendo mamma scrupolosamente.
Tienimi aggiornato.
Saluti
[#9]
Utente
Buongiorno Dr. Andreetti.
Abbiamo ritirato i referti di alcuni ulteriori esami che però mi hanno gettato nuovamente nello sconforto...il medico che la sta seguendo rientrerà dalle vacanze il 18 luglio e quindi non ha ancora avuto modo di visionarli.
Ecco i referti, mi piacerebbe avere il suo sempre gradito e prezioso parere.
Se si trattasse di fibrosi polmonare (come mi sembra di capire)...perchè mia mamma non ha però tutti i tipici sintomi (tosse insistente, unghie ingrossate, incapacità di compiere sforzi fisici ecc..)? Potrebbe essere l'inizio della malattia e per ora è ancora quasi asintomatica? Che tipo di decorso ha nell'anziano? Lento o rapido?
Grazie di cuore per la sua risposta.
Silvia
PROVE DI FUNZIONALITA’ RESPIRATORIA
Commento: Normale volumetria con regolare pervietà bronchiale.
Capacità di diffusione polmonare per il Monossido di Carbonio (DLCO) nella norma.
ESAME EMOGASANALITICO ED EQUILIBRIO ACIDO-BASE
Commento: Iperventilazione alveolare con lieve ipossiemia.
TC TORACE AD ALTA RISOLUZIONE
Indagine eseguita nelle sole condizioni basali, in acquisizione volumetrica, con tecnica ad alta risoluzione.
Rispetto ad un precedente controllo allegato del 11.05 us eseguito presso altra sede, tenuto conto della diversa tecnica di esecuzione delle indagini stesse, apprezzabile parziale incremento estensivo delle aree addensative già descritte al lobo medio, in sede lingulare e ad entrambi i lobi inferiori, sempre più estese alle piramidi basali, reperti suggestivi per un quadro di interstiziopatia con interessamento alvelolare e relativa preservazione delle strutture bronco-vasali, da correlare con i dati clinico-anamnestici.
Non rilevabili falde di versamento pleurico bilateralmente.
Da segnalare piccoli, focali inspessimenti pleurici apico-parietali e periscissurali di più verosimile significato fibrotico.
Trachea e bronchi principali regolarmente pervi.
Non rilevabili linfoadenopatie ilo-medastiniche.
Nelle scansioni effettuate in massimo espirio, evidenza di solo modesti segni di “air-trapping”.
Abbiamo ritirato i referti di alcuni ulteriori esami che però mi hanno gettato nuovamente nello sconforto...il medico che la sta seguendo rientrerà dalle vacanze il 18 luglio e quindi non ha ancora avuto modo di visionarli.
Ecco i referti, mi piacerebbe avere il suo sempre gradito e prezioso parere.
Se si trattasse di fibrosi polmonare (come mi sembra di capire)...perchè mia mamma non ha però tutti i tipici sintomi (tosse insistente, unghie ingrossate, incapacità di compiere sforzi fisici ecc..)? Potrebbe essere l'inizio della malattia e per ora è ancora quasi asintomatica? Che tipo di decorso ha nell'anziano? Lento o rapido?
Grazie di cuore per la sua risposta.
Silvia
PROVE DI FUNZIONALITA’ RESPIRATORIA
Commento: Normale volumetria con regolare pervietà bronchiale.
Capacità di diffusione polmonare per il Monossido di Carbonio (DLCO) nella norma.
ESAME EMOGASANALITICO ED EQUILIBRIO ACIDO-BASE
Commento: Iperventilazione alveolare con lieve ipossiemia.
TC TORACE AD ALTA RISOLUZIONE
Indagine eseguita nelle sole condizioni basali, in acquisizione volumetrica, con tecnica ad alta risoluzione.
Rispetto ad un precedente controllo allegato del 11.05 us eseguito presso altra sede, tenuto conto della diversa tecnica di esecuzione delle indagini stesse, apprezzabile parziale incremento estensivo delle aree addensative già descritte al lobo medio, in sede lingulare e ad entrambi i lobi inferiori, sempre più estese alle piramidi basali, reperti suggestivi per un quadro di interstiziopatia con interessamento alvelolare e relativa preservazione delle strutture bronco-vasali, da correlare con i dati clinico-anamnestici.
Non rilevabili falde di versamento pleurico bilateralmente.
Da segnalare piccoli, focali inspessimenti pleurici apico-parietali e periscissurali di più verosimile significato fibrotico.
Trachea e bronchi principali regolarmente pervi.
Non rilevabili linfoadenopatie ilo-medastiniche.
Nelle scansioni effettuate in massimo espirio, evidenza di solo modesti segni di “air-trapping”.
[#10]
Certo senza vedere le immagini non è semplice dare un parere definitivo versus una ipotetica diagnosi come la fibrosi polmonare. Forse a questo punto si potrebbe tentare con una biopsia del parenchima polmonare endoscopica trans-bronchiale (vedi criobiopsia transabronchiale) dove poter recuperare un frammento di tessuto sul quale fare un esame istologico. Di norma nel paziente anziano l'evoluzione della fibrosi nell'anziano è a lenta evoluzione e mamma potrebbe non avere mai bisogno di ossigeno se impostata una terapia efficacie ad esempio con corticosteroidi.
Un saluto
Un saluto
[#12]
Utente
Gent.mo Dr. Andreetti,
la aggiorno in sintesi sugli ultimi esami/visite.
Studio della funzione respiratoria del 3/7/2012:
FVC 1.81 (100%) FEV1 1.66 (114%) FEV/FVC 91 (111) DLCO 12.,8 (73)
EGA del 3/7/2012: pH 7.442, pO2 70, pCO2 33.4, HCO3 22.4, SatO2 92%
Essendo subentrati problemi ad articolazioni è stata effettuata visita reumatologica il 29/8/2012. Referto: esami bioumorali dimostrano positività SSa e Anti-J01 con LDH costantemente incrementato e CK normale. Recentemente coinvolgimento dei muscoli dei cingoli, ottima risposta allo steroide. Si conclude interstiziopatia verosimilmente in corso di malattia auto-immune (polimiosite? versus forma lung dominant CTD). Mantiene terapia con deltacortene, calcio e vitamina D, protettore gastrico.
Ecocardiodoppler del del 18/9/2012: camere sinistre normali, camere destre normali. minima insufficienza tricuspidalica. Gradiente Vd/Ad 27 mmHg, PAPs 32. FE 67%. TAPSE 22
EOP: MV presente con fini crepitii bibasali tipo velcro
EOC: toni validi ritmici, pause libere
SatO2 in aria ambiente: 93%
Non edemi declivi
FC: 110 bpm
Si supporta come ipotesi diagnostica quella di interstiziopatia in corso di malattia autoimmune. L'ultima HRTC mostra però, una piccola lesione nodulare a livello basale posteriore destro di non univoca interpretazione. Pertanto, per completezza diagnostica utile rivalutazione tramite HRTC.
Per il momento continua con Deltacortene 25 mg 1 co
Il 10/10 in DAY SERVICE verranno eseguiti:
Ematochimici
Spirometria completa + DLCO + EGA
HRTC torace
Caro dottore, inutile dire che sono molto preoccupata...
quando ormai pensavamo a tutto tranne che ad un tumore, ecco che a distanza di 3 mesi dalla TC alta risoluzione (di cui sopra referto del radiologo) si ripresenta il sospetto...
Mi chiedo...ma possibile che nè il radiologo, nè il pneumologo si siano accorti della lesione nodulare? Siamo nelle mani di medici eccellenti...se ne doveva accorgere "casualmente" una dottoressa di circa 25 anni che di fronte alla videata ha strabuzzato gli occhi e ha detto "oh oh guardate un pò qui cosa ho trovato...."?
La prego di dirmi sinceramente cosa ne pensa della situazione dopo questo aggiornamento.
Un lesione nodulare nel quadro clinico descritto vuol solo dire "tumore" o c'è la possibilità che si possa trattare di altro?
Grazie dottore.
Buona serata.
la aggiorno in sintesi sugli ultimi esami/visite.
Studio della funzione respiratoria del 3/7/2012:
FVC 1.81 (100%) FEV1 1.66 (114%) FEV/FVC 91 (111) DLCO 12.,8 (73)
EGA del 3/7/2012: pH 7.442, pO2 70, pCO2 33.4, HCO3 22.4, SatO2 92%
Essendo subentrati problemi ad articolazioni è stata effettuata visita reumatologica il 29/8/2012. Referto: esami bioumorali dimostrano positività SSa e Anti-J01 con LDH costantemente incrementato e CK normale. Recentemente coinvolgimento dei muscoli dei cingoli, ottima risposta allo steroide. Si conclude interstiziopatia verosimilmente in corso di malattia auto-immune (polimiosite? versus forma lung dominant CTD). Mantiene terapia con deltacortene, calcio e vitamina D, protettore gastrico.
Ecocardiodoppler del del 18/9/2012: camere sinistre normali, camere destre normali. minima insufficienza tricuspidalica. Gradiente Vd/Ad 27 mmHg, PAPs 32. FE 67%. TAPSE 22
EOP: MV presente con fini crepitii bibasali tipo velcro
EOC: toni validi ritmici, pause libere
SatO2 in aria ambiente: 93%
Non edemi declivi
FC: 110 bpm
Si supporta come ipotesi diagnostica quella di interstiziopatia in corso di malattia autoimmune. L'ultima HRTC mostra però, una piccola lesione nodulare a livello basale posteriore destro di non univoca interpretazione. Pertanto, per completezza diagnostica utile rivalutazione tramite HRTC.
Per il momento continua con Deltacortene 25 mg 1 co
Il 10/10 in DAY SERVICE verranno eseguiti:
Ematochimici
Spirometria completa + DLCO + EGA
HRTC torace
Caro dottore, inutile dire che sono molto preoccupata...
quando ormai pensavamo a tutto tranne che ad un tumore, ecco che a distanza di 3 mesi dalla TC alta risoluzione (di cui sopra referto del radiologo) si ripresenta il sospetto...
Mi chiedo...ma possibile che nè il radiologo, nè il pneumologo si siano accorti della lesione nodulare? Siamo nelle mani di medici eccellenti...se ne doveva accorgere "casualmente" una dottoressa di circa 25 anni che di fronte alla videata ha strabuzzato gli occhi e ha detto "oh oh guardate un pò qui cosa ho trovato...."?
La prego di dirmi sinceramente cosa ne pensa della situazione dopo questo aggiornamento.
Un lesione nodulare nel quadro clinico descritto vuol solo dire "tumore" o c'è la possibilità che si possa trattare di altro?
Grazie dottore.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 18k visite dal 16/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.