Strano affanno

Buongiorno Dottori. Circa 1 mese fa ho iniziato ad avvertire una sensazione di oppressione al petto e di "fiato corto" che si evidenzia anche nel fare uno-due piani di scale. In aggiunta a quanto descritto sono comparsi dei dolori anche a livello della scapola sinistra. Consultato il mio medico di base sono stato invitato ad effettuare una visita cardiologica con ecg. Durante la visita cardiologica, completata con ecg e con ecocardiogramma, non è stato evidenziato nulla di significativo. Il cardiologo mi ha prescritto però degli esami della tiroide e un RX torace per avere un quadro più completo.A questo punto allarmatissimo ho effettuato la radiografia al torace che è risultata negativa: no addensamenti polmonari di natura flogistica ne versamenti pleurici in atto; profili diaframmatici curvilinei ed in sede, seni pleurici liberi; modesta ipertrofia della componente vascolare degli ili specie a destra. Perdurando la sintomatologia, senso di affanno ma non di affaticamento e dolore scapolare, sempre su consiglio del curante ho effettuato un ecg da sforzo massimale che è risultato anche questo nei limiti (interrotto a 175 w dopo circa 15" per esaurimento muscolare). A questo punto vista la sitomatologia ancora in atto suggerite ulteriori accertamenti? Ho effettuato anche esami del sangue per la tiroide risultati anch'essi negativi. Purtroppo il mio pensiero è sempre rivolto a eventi gravi in particolare a malattie polmonari. Grazie in anticipo per la disponibilità.
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Dr.ssa Sara Pezzoni Psicologo, Psicoterapeuta 51 1
Buongiorno,
Per caso ha iniziato a soffrire di ansia?
Quelli che lei riporta sono sintomi molto comuni nei disturbi d'ansia, che molto spesso non hanno quindi a che vedere con questioni organiche e magari, visti tutti gli esiti negativi delle sue visite, potrebbe essere sintomatici di stati ansiosi.

Cordialmente

Dr.ssa Sara Pezzoni
www.psicologiaeserenita.com
sarapezzoni@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie Dott.ssa per la risposta. Effettivamente è un periodo in cui accuso uno stato di ansia che non riesco a superare probabilmente accentuato da tutti questi esami a cui sono stato sottoposto........Il mio curante mi ha prescritto entact da 10 mg dicendo che dovrei risolvere il problema in alcune settimane ma io sono scettico nel prendere questo farmaco per i suoi effetti collaterali. Lei cosa ne pensa?

Grazie
Cordiali saluti
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Dr.ssa Sara Pezzoni Psicologo, Psicoterapeuta 51 1
Buongiorno,
circa la questione farmaci non mi è possibile esprimermi in quanto non è di mia competenza, bensì del medico curante o dello psichiatra. Provi ad estendere i suoi dubbi direttamente al suo medico e se l'ansia dovesse persistere, valuti la possibilità di parlare con qualche terapeuta per imparare a gestirla e soprattutto per capire quali sono i meccanismi che la innescano.
Per ulteriori informazioni, mi scriva pure, resto a disposizione.

Cordialmente,