Un bel respiro sento come "grattare dentro"
Circa 2 mesi fa mi capitava di avere tosse secca stizzosa alla sera. Poi tutto e' passato.
Da 2 settimane circa mi capita di avere una strana sensazione. E' come una sensazione di tosse ma spesso sono io a tossire volontariamente. Non e' proprio una mancanza di fiato e' come proprio una sensazione di tosse....
Tengo anche a precisare che non fumo, ho 30 anni e ho un'ernia iatale. in passato ho sofferto di attacchi di panico e sono una persona ansiosa.
Per esempio se mi sdraio o di notte il problema non c'e'.
Anche appena alzato non ho questa sensazione.
Se non ci penso o sono impegnato a divertirmi ho notato che non ci faccio molto caso.
Ho anche fatto questa prova: se mi metto una mano sul torace sinistro e faccio un bel respiro sento come "grattare dentro"....cioe' sento una vibrazione sulla mano...non e' un respiro liscio. Sulla destra per esempio non noto questa vibrazione ma e' piu' liscio.
Cosa puo' essere?
Da 2 settimane circa mi capita di avere una strana sensazione. E' come una sensazione di tosse ma spesso sono io a tossire volontariamente. Non e' proprio una mancanza di fiato e' come proprio una sensazione di tosse....
Tengo anche a precisare che non fumo, ho 30 anni e ho un'ernia iatale. in passato ho sofferto di attacchi di panico e sono una persona ansiosa.
Per esempio se mi sdraio o di notte il problema non c'e'.
Anche appena alzato non ho questa sensazione.
Se non ci penso o sono impegnato a divertirmi ho notato che non ci faccio molto caso.
Ho anche fatto questa prova: se mi metto una mano sul torace sinistro e faccio un bel respiro sento come "grattare dentro"....cioe' sento una vibrazione sulla mano...non e' un respiro liscio. Sulla destra per esempio non noto questa vibrazione ma e' piu' liscio.
Cosa puo' essere?
[#1]
Gentile Utente,
oltre all'ernia iatale Lei presenta l'incontinenza dello sfintere gastro-esofageo inferiore (consulto del 19 maggio 2008; Dott. Scuotto); tale situazione determina la possibilità di 'reflussi gastroesofagei'. Il materiale gastrico refluito può 'entrare' nelle vie aeree determinando flogosi della mucosa e sintomi respiratori (laringiti, tosse cronica, bronchite, asma..). L'ansia è considerata tra i fattori in grado di acuire la sintomatologia da reflusso (“..se non ci penso o sono impegnato a divertirmi ho notato che non ci faccio molto caso..”). Per quanto riguarda la sensazione da lei descritta:..metto una mano sul torace...sento come "grattare dentro"...non e' un respiro liscio”..., ritengo debba sottoporsi a visita. L'esame obiettivo del torace (ispezione, palpazione, percussione ed auscultazione), effettuato da medico di fiducia, potrà confermare o meno la presenza di coinvolgimento bronco-polmonare.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
oltre all'ernia iatale Lei presenta l'incontinenza dello sfintere gastro-esofageo inferiore (consulto del 19 maggio 2008; Dott. Scuotto); tale situazione determina la possibilità di 'reflussi gastroesofagei'. Il materiale gastrico refluito può 'entrare' nelle vie aeree determinando flogosi della mucosa e sintomi respiratori (laringiti, tosse cronica, bronchite, asma..). L'ansia è considerata tra i fattori in grado di acuire la sintomatologia da reflusso (“..se non ci penso o sono impegnato a divertirmi ho notato che non ci faccio molto caso..”). Per quanto riguarda la sensazione da lei descritta:..metto una mano sul torace...sento come "grattare dentro"...non e' un respiro liscio”..., ritengo debba sottoporsi a visita. L'esame obiettivo del torace (ispezione, palpazione, percussione ed auscultazione), effettuato da medico di fiducia, potrà confermare o meno la presenza di coinvolgimento bronco-polmonare.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#3]
Gentile Utente,
i medici 'contattati' per via telematica, non potendo valutare direttamente il paziente, si basano su delle descrizioni fatte dall'utente stesso.
"...se mi metto una mano sul torace sinistro e faccio un bel respiro sento come "grattare dentro"....cioe' sento una vibrazione sulla mano...non e' un respiro liscio. Sulla destra per esempio non noto questa vibrazione ma e' piu' liscio..."
Tale 'asimmetria' da LEI descritta mi ha indotta a consigliarle la valutazione presso medico di fiducia al fine di 'confermare o meno la presenza di coinvolgimento bronco-polmonare'
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
i medici 'contattati' per via telematica, non potendo valutare direttamente il paziente, si basano su delle descrizioni fatte dall'utente stesso.
"...se mi metto una mano sul torace sinistro e faccio un bel respiro sento come "grattare dentro"....cioe' sento una vibrazione sulla mano...non e' un respiro liscio. Sulla destra per esempio non noto questa vibrazione ma e' piu' liscio..."
Tale 'asimmetria' da LEI descritta mi ha indotta a consigliarle la valutazione presso medico di fiducia al fine di 'confermare o meno la presenza di coinvolgimento bronco-polmonare'
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#5]
Gentile Signore,
vediamo di ricapitolare:
1) Lei HA un’ernia iatale da scivolamento con cardias incontinente (diagnosi strumentale)
2) L’incontinenza cardiale può determinare la presenza di reflussi gastroesofagei
3) Segue terapia medica con inibitori di pompa (riduzione dell’acidità gastrica e conseguentemente dell’effetto lesivo della stessa)
4) L'ansia è considerata tra i fattori in grado di acuire la sintomatologia da reflusso (..al mattino appena sveglio che sono rilassato non ho questo problema..)
5) Determinate regole di ordine dietetico-comportamentale possono portare ad un ‘controllo’ della sintomatologia da reflusso.
Nel consulto del 19 maggio Lei dichiara di: dormire su un letto inclinato, coricarsi lontano dai pasti, non mangiare grassi controllando in toto la Sua alimentazione, non essere in soprappeso, etc.…;
Ebbene tali ‘accorgimenti’ fanno si che il ‘problema fisico’ non si manifesti sempre.
Augurandomi di avere, almeno in parte, risposto alle Sue domande
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
vediamo di ricapitolare:
1) Lei HA un’ernia iatale da scivolamento con cardias incontinente (diagnosi strumentale)
2) L’incontinenza cardiale può determinare la presenza di reflussi gastroesofagei
3) Segue terapia medica con inibitori di pompa (riduzione dell’acidità gastrica e conseguentemente dell’effetto lesivo della stessa)
4) L'ansia è considerata tra i fattori in grado di acuire la sintomatologia da reflusso (..al mattino appena sveglio che sono rilassato non ho questo problema..)
5) Determinate regole di ordine dietetico-comportamentale possono portare ad un ‘controllo’ della sintomatologia da reflusso.
Nel consulto del 19 maggio Lei dichiara di: dormire su un letto inclinato, coricarsi lontano dai pasti, non mangiare grassi controllando in toto la Sua alimentazione, non essere in soprappeso, etc.…;
Ebbene tali ‘accorgimenti’ fanno si che il ‘problema fisico’ non si manifesti sempre.
Augurandomi di avere, almeno in parte, risposto alle Sue domande
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#6]
Utente
Lei e' stata chiarissima e gentilissima. La mia domanda era pero' riferita alla sensazione di tosse che come le ripeto non e' tosse ma "sensazione".
Appena sveglio non ce l'ho...se inizio a pensarci durante la giornata mi torna...secondo un suo parere e' piu' una cosa nervosa o fisica? Con questo non la disturbero' piu'.
Grazie.
Appena sveglio non ce l'ho...se inizio a pensarci durante la giornata mi torna...secondo un suo parere e' piu' una cosa nervosa o fisica? Con questo non la disturbero' piu'.
Grazie.
[#7]
Gentile Signore,
l'entità, i danni, i sintomi etc..etc.. degli episodi di reflusso sono molteplici, tipici ed atipici.
Tra i sintomi atipici vi è la possibilità che:....materiale gastrico refluito può 'entrare' nelle vie aeree determinando flogosi della mucosa e sintomi respiratori (laringiti, tosse cronica, bronchite, asma..etc..)(consulto di domenica 25).
Orbene, è possibile che, una flogosi della laringe (laringite) secondaria ad episodi di reflusso (materiale acido che anche se non nettamente da Lei avvertito può determinare una irritazione mucosa) possa essere responsabile della 'sensazione' da Lei descritta.
"...appena sveglio non ce l'ho (accorgimenti notturni che hanno determinato una riduzione degli episodi di reflusso)...se inizio a pensarci durante la giornata mi torna...(ansia, stress, nervosismo ?...che possono favorire gli episodi di reflusso ?!!)
Pertanto, in considerazione di quanto detto finora, e l’assicuro che non è un tentativo per evitare che Lei ‘mi disturbi’, le consiglio di sottoporsi a valutazione diretta (anamnesi/visita) presso Suo medico di fiducia, in quanto, un consulto medico per via telematica NON potrà MAI darle diagnosi di certezza.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
l'entità, i danni, i sintomi etc..etc.. degli episodi di reflusso sono molteplici, tipici ed atipici.
Tra i sintomi atipici vi è la possibilità che:....materiale gastrico refluito può 'entrare' nelle vie aeree determinando flogosi della mucosa e sintomi respiratori (laringiti, tosse cronica, bronchite, asma..etc..)(consulto di domenica 25).
Orbene, è possibile che, una flogosi della laringe (laringite) secondaria ad episodi di reflusso (materiale acido che anche se non nettamente da Lei avvertito può determinare una irritazione mucosa) possa essere responsabile della 'sensazione' da Lei descritta.
"...appena sveglio non ce l'ho (accorgimenti notturni che hanno determinato una riduzione degli episodi di reflusso)...se inizio a pensarci durante la giornata mi torna...(ansia, stress, nervosismo ?...che possono favorire gli episodi di reflusso ?!!)
Pertanto, in considerazione di quanto detto finora, e l’assicuro che non è un tentativo per evitare che Lei ‘mi disturbi’, le consiglio di sottoporsi a valutazione diretta (anamnesi/visita) presso Suo medico di fiducia, in quanto, un consulto medico per via telematica NON potrà MAI darle diagnosi di certezza.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 68k visite dal 23/05/2008.
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