Prescrizione cpap e asl

Buonasera, dopo aver svolto un protocollo di test e analisi varie presso un centro del sonno pubblico (azienda ospedaliera) mi e' stata prescritta auto cpap ad uso domiciliare con tanto di richiesta da presentare alla mia ASL (provincia diversa) con precisazione di osas molto severa (ahi 90/h odi 90/h) che grazie alla cpap utilizzata in diagnosi diventa (ahi residuo in 3 notti di utilizzo 5/h). Come conclusione alla richiesta e' riportato che trattasti di patologia invalidante e quadro clinico ingravescente, quindi costituendo fattore di rischio la prescrizione ha carattere di urgenza. Con questa richiesta (molto,dettagliata anche con tipo di macchina, pressioni ecc) mi e'stato detto che sarebbe bastato consegnarla alla mia ASL (poi dopo il ritiro della cpap, annualmente mi sarebbe stata chiesta dalla ASL documentazione relativa al mantenimento dei diritti e che avrei fornito tramite accertamenti dell azienda ospedaliera in questione che mi ha diagnosticato). Sono andato alla mia ASL , ma nell'accusarmi ricevuta della richiesta presentata, mi e' stata richiesta una trafila poco chiara e che non mi torna anche leggendo sul web, ovvero che il mio medico curante deve fare una richiesta di invalidità x via telematica e una copia cartacea dovrei portarla ad un non meglio precisato patronato e a quel punto sarebbe partito il via. Mi domando dopo tanto di richiesta e di ente pubblico che l'ha rilasciata a seguito di svariate giornate di day hospital a cosa serve tutto ciò ed in particolare perché dovrei far intervenire terzi (patronato) a condividere problematiche private. (E la privacy?)ma anche riguardo alla richiesta di invalidità ho letto se nn erro in merito alla ASL di Alessandria che non e' necessaria in caso di dichiarazione di gravità ed urgenza.presumo la sanità debba essere uguale ovunque in Italia.
Sono pertanto cortesemente a chiedere l'iter ufficiale per il mio caso e come districarmi da questa situazione avendo come precisato e come desumibile dai dati anche una certa urgenza. Grazie mille.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, purtroppo in Italia non esistono comportamenti univoci fra regione e regione , e nemmeno fra le diverse ASL: se nella sua le regole sono queste, deve purtroppo seguirle.
Mi preme però sottolineare che con un AHI di 90 lei é un caso severo, e trovo imprudente lasciarla senza terapia in attesa di sciogliere le difficoltà burocratiche.
Esiste anche la possibilità di noleggiare la CPAP, e anche se le comporta un esborso, non credo ingentissimo, potrebbe coprire in questo modo questo periodo.Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio innanzitutto perla risposta e valuterò seriamente il suo suggerimento. Provo ,mi perdoni , ad approfittare della sua disponibilità e competenza per due quesiti:
1) le risulta che sanitarie o distributori di cpap possano applicare forti sconti qualora valutassi per l'acquisto dato il mio grado 'severo ' e in tal caso basterebbe la diagnosi che ho Dell azienda ospedaliera o andrebbe comunque avviata una pratica di invalidità ?
2) leggendo le sue specializzazioni, ritiene che degli appositi apparecchi dentali per trattamento osas possano essere utili al
Mio caso o il grado di apnee necessità per forza una cpap? Lo chiedo anche in funzione di uno studio che ho letto dove sembrerebbe che un uso prolungato di maschere cpap porti a delle modifiche strutturali addirittura di verso opposto al movimento che un apparecchio dentale o un intervento chirurgico andrebbero a fare il che secondo alcuni porterebbe nel tempo ad una relativa dipendenza da cpap.
Grazie infinite
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, sono un libero professionista e opero privatamente, per cui non sono in grado di aiutarla sul primo quesito.
Il secondo invece rientra nella mia abituale attività.
la sua OSAS é classificata grave, e questo deve suggerire prudenza: necessita di terapia con una certa urgenza.
Nell'apnea grave l'indicazione prima é senz'altro la CPAP, e bene hanno fatto i Colleghi a indirizzarla su questa strada.
Le controindicazioni che lei cita si riferiscono prevalentemente al bambino in crescita.
La dipendenza da CPAP non é una complicanza, ma una caratteristica della terapia con CPAP, che sarà necessariamente da applicarsi pressochè ogni notte e a vita.
L'alternativa con un così detto Oral Device (apparecchio dentale) é indicata qualora lei rifiuti o non tolleri la CPAP: si é dimstrata efficace anche in casi gravi, ma previa attenta selezione da parte di un dentista esperto in problemi del sonno.

In merito, le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi interessanti per il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf


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dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie ancora per la risposta e per il tempo che un professionista come lei dedica all' aiuto degli altri.