Dubbi su diagnosi e terapia per sintomi respiratori persistenti: è corretto?
Salve, scrivo per un dubbio riguardo al mio stato di salute ed alla diagnosi che mi è stata fornita.
Da sabato 6 dicembre ho iniziato ad avere raffreddore, poi da domenica 7 febbricola solitamente intorno a 37. 5 la sera, leggero mal di gola (mi hanno riferito che ho la tonsilla sinistra infiammata), tosse secca e un paio di giorni dopo dolore/bruciore al petto a livello della trachea.
Mi sono rivolta ad una dottoressa dopo 6 giorni che stavo così e mi è stato detto di fare aerosol con clenil e fluibron 2 volte al giorno per 5 giorni e poi di assumere zitromax 500 per 3 giorni.
La situazione non è migliorata e mi sono comparsi anche dei ronchi in fondo al polmone sinistro e dolore non costante nella stessa zona.
Ho fatto una lastra per cui è risultato "sfumato addensamento alla base del polmone sinistro e all'angolo epato cardiaco".
Comunque, la terapia con zitromax 500 non ha fatto nessun effetto, e il valore della pcr che ho è <0. 5, quindi hanno sospettato una polmonite virale.
Oggi mi è quindi stato detto di prendere zitromax per altri 3 giorni, aerosol con clenil alla sera, flumucil in compresse e mi sono stati dati degli integratori, tra cui un antivirale naturale.
È tutto corretto?
Sinceramente gli unici sintomi migliorati sono il muco dal naso e forse vagamente il dolore al petto, il resto è abbastsnza invariato, tranne forse la tosse secca che mattina e sera mi sembra un po' peggio.
Inoltre, ogni tanto mi sento delle punte anche al polmone destro, è normale?
Specifico che ho anche l'asma, per cui sinceramente la situazione non mi sta affatto piacendo.
Da sabato 6 dicembre ho iniziato ad avere raffreddore, poi da domenica 7 febbricola solitamente intorno a 37. 5 la sera, leggero mal di gola (mi hanno riferito che ho la tonsilla sinistra infiammata), tosse secca e un paio di giorni dopo dolore/bruciore al petto a livello della trachea.
Mi sono rivolta ad una dottoressa dopo 6 giorni che stavo così e mi è stato detto di fare aerosol con clenil e fluibron 2 volte al giorno per 5 giorni e poi di assumere zitromax 500 per 3 giorni.
La situazione non è migliorata e mi sono comparsi anche dei ronchi in fondo al polmone sinistro e dolore non costante nella stessa zona.
Ho fatto una lastra per cui è risultato "sfumato addensamento alla base del polmone sinistro e all'angolo epato cardiaco".
Comunque, la terapia con zitromax 500 non ha fatto nessun effetto, e il valore della pcr che ho è <0. 5, quindi hanno sospettato una polmonite virale.
Oggi mi è quindi stato detto di prendere zitromax per altri 3 giorni, aerosol con clenil alla sera, flumucil in compresse e mi sono stati dati degli integratori, tra cui un antivirale naturale.
È tutto corretto?
Sinceramente gli unici sintomi migliorati sono il muco dal naso e forse vagamente il dolore al petto, il resto è abbastsnza invariato, tranne forse la tosse secca che mattina e sera mi sembra un po' peggio.
Inoltre, ogni tanto mi sento delle punte anche al polmone destro, è normale?
Specifico che ho anche l'asma, per cui sinceramente la situazione non mi sta affatto piacendo.
In caso di polmonite virale come Effettivamente Sembrerebbe essere, l'assunzione di antibiotico è solo preventiva per una successiva sovrinfezione batterica. Le vitamine vanno benissimo In tutti i casi. L'aerosol dovrebbe essere effettuato con il beclometasone che utilizza più una fiala di n-acetilcisteina + 8 gocce di broncodilatatore
tipo Breva, visto che è asmatica. Ammesso che il suo deficit costruttivo sia davvero importante
L'aerosol andrebbe effettuato per due volte al giorno tramite beccuccio orale. Cosa fondamentale: deve mantenere le narici perfettamente libere ed asciutte, effettuando abbondanti lavaggi delle stesse con acqua salita ipertonica anche spray per molte volte al giorno, più un paio di spruzzi per ogni narice con un corticosteroide spray nasale, dopo i primi ed ultimi lavaggi della giornata. Normalizzare la rinite è fondamentale nel controllare l'asma bronchiale che dovrebbe essere comunque controllata costantemente con degli inalatori giornalieri.
CORDIALMENTE
tipo Breva, visto che è asmatica. Ammesso che il suo deficit costruttivo sia davvero importante
L'aerosol andrebbe effettuato per due volte al giorno tramite beccuccio orale. Cosa fondamentale: deve mantenere le narici perfettamente libere ed asciutte, effettuando abbondanti lavaggi delle stesse con acqua salita ipertonica anche spray per molte volte al giorno, più un paio di spruzzi per ogni narice con un corticosteroide spray nasale, dopo i primi ed ultimi lavaggi della giornata. Normalizzare la rinite è fondamentale nel controllare l'asma bronchiale che dovrebbe essere comunque controllata costantemente con degli inalatori giornalieri.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 18/12/2025.
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