Apnea notturna

Salve,
sono un uomo di 39 anni e avrei bisogno di un Vostro parere, premetto che sono un tipo ansioso, ed è per questi motivi che sono in cura da uno psichiatra psicoterapeuta con il quale effettuo regolari sedute psicoterapeutiche.
Negli ultimi mesi, soffro di fastidiosi disturbi del sonno, nel senso che non ho difficoltà ad addormentarmi, ma tutte le notti ho dei risvegli precoci (intorno alle 4 del mattino), causati da tachicardia, fischi alle orecchie e soprattutto, motivo per il quale chiedo il consulto; la mancanza d’aria.
Mi sveglio improvvisamente di soprassalto con una tremenda fame d’aria, paragonabile alla sensazione che si ha quando si rimane troppo tempo in acqua dopo un tuffo.
In seguito al risveglio sono in preda a crisi d’ansia e provo difficoltà nel riaddormentarmi.
Il mio psichiatra sostiene che soffro di una depressione mascherata, in quanto i miei sintomi sono focalizzati più sull’aspetto fisiologico e non su quello dell’umore, e pertanto mi ha prescritto un antidepressivo (sereupin).
Ho forte difficoltà a iniziare una terapia farmacologica antidepressiva, in quanto non mi sento affatto depresso, ho sempre voglia di fare, uscire e godermi in pieno le giornate, ma questo mio problema notturno mi sta davvero angosciando e creando molta preoccupazione.
Ho effettuato diversi esami clinici che riporto di seguito:
visita cardiologica
elettrocardiogramma
ecocardiogramma
holter cardiaco 24 ore
analisi di routine sangue e urine
visita neurologica
Tutti gli esami non hanno evidenziato alcun problema.
Sono un uomo di corporatura media, 168 cm di altezza e 74 kg di peso, moderato fumatore (circa 4-5 sigarette al giorno) e svolgo una leggera attività fisica. (corsetta nel parco 3 volte a settimana).
Volevo pertanto chiedere ad uno specialista se il problema dell'apnee notturne è riconducibile ad un fattore ansioso e/o psicologico, o se ci sia la necessità di effettuare un ulteriore accertamento mirato.
Grazie per la Vostra cortese collaborazione, attendo risposte a riguardo.
Saluti.
[#1]
Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5 1
No, le apnee, quando presenti, sono dovute ad un difficoltoso passaggio dell'aria attraverso le alte vie aeree.

Dr. Cesare Arezzo

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2018
Ex utente
Grazie Dottore per la risposta,
Cosa mi consiglia fare? Mi devo preoccupare?
Saluti e grazie.
[#3]
Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5 1
Preoccuparsi non è curativo. Meglio ascoltare con attenzione i consigli del terapeuta.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2018
Ex utente
Grazie Dottore.