Obliterazione seno costofrenico

Gentilissimi dottori,
Nella giornata di oggi mi sono sottoposto a rx torace e rx scheletro costale monolaterale sinistro, in seguito a dolore di varia intensitá riportato nei giorni prima.
tale dolore era ed è impercettibile a riposo con respirazione involontaria, mentre respirando "a pieni polmoni" accuso un fastidio nella parte finale della respirazione in zona cardiaca.
Inoltre, se ruoto il busto verso sinistra, accuso un fastidio assimilabile ad un indolenzimento muscolare.
Il dolore negli ultimi giorni si è placato quasi completamente e non ho nessun altro sintomo come tosse, catarro in eccesso e febbre.
Il medico refertatore delle lastre ha scritto: si evidenzia obliterazione del seno costofrenico postero-laterale di sinistra per modica componente liquida. Diffusa accentuazione del disegno bronchiale in assenza di franchi addensamenti parenchimali focali.

Cosa ne pensate? Può essere bronchite di origine batterica? Il ciclo di claritromicina e deltacortene presctittomi può essere efficace?

Vi ringrazio sin da ora.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
da quello che si descrive nel referto radiologico e dal dato clinico che racconta, potrebbe essersi verificato un processo infiammatorio della pleura che caratteristicamente nei primi giorni può manifestarsi con i disturbi da Lei riferiti. Nel momento in cui si forma del liquido pleurico si attenua il dolore e il fastidio.
Non vengono descritti addensamenti per cui più che ad una bronchite mi viene da pensare ad un processo pleuritico.
C'è da inserire comunque il rilievo radiologico nel contesto clinico specifico.
Senta il parere dello Specialista Pneumologo di fiducia che saprà darle le migliori indicazioni clinico-terapeutiche, ed al quale rimando per le specifiche competenze.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Ho terminato la prima confenzione di antibiotico e lunedi 22/09 dovró fare una rx torace di controllo.
durante il trattamento antibiotico il dolore era del tutto regredito mentre ora sento che sta tornando.
il medico di base mi aveva prescritto solo una scatola di medicinale e ora, come detto, ho terminato.
nel caso si tratti di pleurite pensa che debba sottopormi a toracentesi?
Oppure continuare per altre settimane con antibiotici e cortisone?
La ringrazio ancora.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Affronti queste considerazioni "sul campo" con i suoi Specialisti, poiché le scelte clinico-diagnostiche specifiche vanno fatte sulla scorta del dato obiettivo.
Se c'è stato il coinvolgimento della pleura un controllo radiografico potrebbe essere giustificato.
Ancora un saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
Ho sostenuto un ecografia polmonare per chiarire definitivamente la situazione.
il medico refertatore ha scritto:
"Al controllo ecografico non si rileva versamento pleurico in sede basale posteriore sinistra. In tale sede si rileva aspetto atelettasico della parenchima polmonare a livello del seno costofrenico latero-posteriore con spessore 18mm con broncogramma aereo nel contesto."

sapete indicarmi in parole semplici di cosa si tratta?
Siccome, come precedentemente scritto, non ho mai avuto altri sintomi oltre il dolore al petto, da cosa puo essere stato provocato questo male? Infezione batterica? Ci puo essere altro?
consigliate di recarmi anche da un pneumologo dopo l ecografia?

grazie
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Dall'analisi del testo del referto si evince la presenza di una circoscritta zona polmonare (soli 18 mm) che non appare ventilata. Il broncogramma aereo altro non è che il rilievo dei condotti respiratori (bronchioli) che appaiono inglobati nella zona polmonare non ventilata. Se si trattasse realmente di atelettasia polmonare, le cause posso essere diverse, una tra tutte a solo titolo di esempio, una ridotta espansione polmonare che comporta il collasso di un territorio polmonare periferico. Questa zona con il tempo può divenire anche fibrotica. Non si rileva liquido nello spazio pleurico.
Che un'ecografia polmonare possa chiarire definitivamente la situazione mi pare un'affermazione un pò azzardata. Può semmai dare un contributo diagnostico.
Consulti il suo Pneumologo di fiducia che valuterà se proseguire o meno l'iter diagnostico per escludere altre cause alla base di questa zona polmonare "non ventilata".
Un saluto cordiale.