Eteroplasia primitiva polmonare
buongiorno Dottori,
vi scrivo per chiedere un vostro parere ed eventuali consigli sul da farsi per conto di mia sorella di anni 33.
riposrto esito della tac con mezzo di contrasto:
in ambito encefalico non si apprezzano lesioni nodali o aspetti riferibili a lesioni ischemiche e/o emorragiche in fase acuta ( ndr è stata colpita da trombosi polmonare e ischemia celebrale poi)
sistema ventricolare in asse e con dimensioni nella norma.
spazi subaracnoidei regolari.
in ambito toracico, rispetto al precedente esame (15 giorni), risultano sovrapponibili il difetto di riempimento endoluminale a carico di una diramazione del lobo inferiore di sinistra, le tumefazioni linfonodali rotondeggianti e confluenti in sede ilo-mediastinica e gli aspetti di enfisema centrolobulare.
in sede apicale del lobo di sinistra è presente una lesione nodulare solida delle dimensioni massime di 7 mm a margini esterni spiculati. analoghi, ma più piccoli reperti, si evidenziano controlatelarmente in sede apicale del lobo inferiore di destra. su tutto l'ambito parenchimale polmonarwe, bilateralmente, si apprezzano multipli elementi micronodulari, a morfologia rotondeggiante, delle dimensioni individuali massime di 5 mm. cavità pleuriche libere da versamento. il quadro descritto appare riferibile in prima ipotesi ad eteroplasia primitiva polmonare.
in ambito addominale non evidenza di alterazioni patologiche a carico degli organi parenchimali, eccetto due cisti corticali a livello del polo inferiore del rene destro, di dimensioni subcentimetriche.
aorta addominale e asse spleno-portale pervi e di calibro regolare. non evidenza di linfoadenomegalie, vescica distesa a pareti regolari, utero di aspetto verticalizzato.
annesso di destra di dimensioni aumentate (35 x 23 mm) e a densità disomogenea.
non si apprezzano linfoadenomegalie in regione pelvico-inguinale. cavità addominale libera da versamento.
grazie.
vi scrivo per chiedere un vostro parere ed eventuali consigli sul da farsi per conto di mia sorella di anni 33.
riposrto esito della tac con mezzo di contrasto:
in ambito encefalico non si apprezzano lesioni nodali o aspetti riferibili a lesioni ischemiche e/o emorragiche in fase acuta ( ndr è stata colpita da trombosi polmonare e ischemia celebrale poi)
sistema ventricolare in asse e con dimensioni nella norma.
spazi subaracnoidei regolari.
in ambito toracico, rispetto al precedente esame (15 giorni), risultano sovrapponibili il difetto di riempimento endoluminale a carico di una diramazione del lobo inferiore di sinistra, le tumefazioni linfonodali rotondeggianti e confluenti in sede ilo-mediastinica e gli aspetti di enfisema centrolobulare.
in sede apicale del lobo di sinistra è presente una lesione nodulare solida delle dimensioni massime di 7 mm a margini esterni spiculati. analoghi, ma più piccoli reperti, si evidenziano controlatelarmente in sede apicale del lobo inferiore di destra. su tutto l'ambito parenchimale polmonarwe, bilateralmente, si apprezzano multipli elementi micronodulari, a morfologia rotondeggiante, delle dimensioni individuali massime di 5 mm. cavità pleuriche libere da versamento. il quadro descritto appare riferibile in prima ipotesi ad eteroplasia primitiva polmonare.
in ambito addominale non evidenza di alterazioni patologiche a carico degli organi parenchimali, eccetto due cisti corticali a livello del polo inferiore del rene destro, di dimensioni subcentimetriche.
aorta addominale e asse spleno-portale pervi e di calibro regolare. non evidenza di linfoadenomegalie, vescica distesa a pareti regolari, utero di aspetto verticalizzato.
annesso di destra di dimensioni aumentate (35 x 23 mm) e a densità disomogenea.
non si apprezzano linfoadenomegalie in regione pelvico-inguinale. cavità addominale libera da versamento.
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 09/04/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.