Infiammazione laringofaringea e/o polmonare

Salve è la prima volta che chiedo un consulto per via informatica, volevo solo avere un informazione, sperando possa essere utile prima di andare dal medico di base.

Ho un infiammazione, con tosse secca, una sensazione di siccità a livello del cavo orale, che neanche bevendo frequentemente riesco a placare,ovviamente mi sento un pò affaticato nella respirazione, ma non troppo.

Premettendo di avere 20 anni e di fumare da quando avevo 14 anni, e dai 18 in poi all'incirca un pacchetto al giorno, il mio turbamento principale è:

Quando respiro sento come se l'aria andasse solo nel polmone destro, nel sinistro non percepisco nulla, sarà frutto dell'infiammazione, che sensibilizza l'area ?

Sapendo che nei polmoni non sono contenuti recettori neurali, è quindi difficile percepire sensazioni all'interno, l'anomalia sta nel sentire l'aria che passa, o nel non sentirla?

Non ho problemi di dispnea, anche se non faccio attività fisica regolare, camino molto durante la settimana, e ogni tanto pratico qualche attività con degli amici, e l'affaticamento ovviamente giunge molto prima di chi non fuma, ma neanche troppo, cosa ovviamente strana se funzionasse solo un polmone.

La mia cmq resta la sensazione di avere il polmone sinistro ostruito da qualcosa,il fatto scatenante della mia domanda è cmq che ci sto facendo caso da un annetto ormai, chiedo anche se credo sia soltanto una mia paranoia , ma è giusto informarsi secondo me.

In più cosa secondaria è il fatto che un anno fa ho avuto la mononucleosi, ovviamente fatti tutti i test del sangue e monotest positivo, prima di allora non avevo mai sofferto di tonsillite, nell'ultimo anno mi è capitato spesso di avere le giandole subguanciali ingrossate, e le tonsille gonfie, raramente insieme, ma spesso il fenomeno, a distanza anche di settimane, e bronchiti frequenti 1 all'incirca ogni 2 settimane.

Spero di avere presto delucidazioni ringraziando in anticipo.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
intanto ci perdoni per l'attesa, visto che sono circa 15 giorni che aspetta una risposta. suppongo che ormai si sia risolto il tutto e che abbia preso decisioni come quella di andare dal suo medico curante. questo avrebbe o potrebbe permettere al medico di poterla visitare. questo è fondamentale per ipotizzare un percorso diagnostico e successivamente terapeutico.

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale