Neoformazione solida

Buongiorno a tutti innanzitutto mi scuso per essere un po’ lungo nello scrivere , ma devo spiegare bene come sono andate le cose .
Mia moglie, di 65 anni di età , circa un mese fa , la mattina inizia a tossire molto forte e insistentemente che fuoriusciva molto sangue dalla bocca , al punto che decidiamo di chiamare l’ambulanza e ricoverarla al pronto soccorso . Al pronto soccorso gli fanno tutti gli accertamenti del caso che elenco : pressione 160-85.. visita orl ( ipertrofia del palato molle e dell’ugola , non segni di sanguinamento in atto ) analisi sangue ( tutto regolare , tranne il glucosio un po fuori della norma )ECO Addome Completo ( tutto nella norma ) RX Toracica ( tutto nella norma ) Gastroscopia ( tutto regolare ) . Dopo tante ore di osservazione , viene dimessa , dicendo che non si doveva preoccupare e se compariva latro sangue di stare tranquilla che tutti gli esami fatti erano negativi . Nei giorni successivi , la tosse era presente e fuoriusciva ogni tanto del sangue coagulato , che ci faceva preoccupare al punto che , su richiesta del pneumologo viene effettuata una TAC toracica con contrasto la TAC ha dato il seguente risultato : L’esame documenta la presenza di una neoformazione solida captante il mdc localizzata in sede apicale destra di circa 5x2 (APxLL). Tale formazione inferiormente raggiunge le diramazioni segmentarie arteriose per il lobo superiore, infiltrando alcuni rami subsegmentari (Trombosi neoplastica ? ) Non linfoadenomegalie, non versamento pleuro, non lesioni focali a carico degli organi parenchimatosi dell’addome superiore.

Successivamente viene fatta una broncoscopia : broncoscopia negativa e bronco aspirato negativo per neoplasia .
A questo punto si decide per effettuare una PET che sarebbe servita per poi fare una biopsia e successivamente un’operazione per asportare la neoformazione . La PET ha evidenziato quanto segue : Al controllo non si rilevano captazioni patologiche del tracciante nei vari distretti corporei esaminati. In particolare l’addensamento polmonare segnalato alla TAC , non risulta essere presente .

E’ chiaro che lo stupore c’è stato ed sono state annullate tutte le successive fasi quali biopsia e operazione . Ipotetico scambio di referti è stato annullato perché sono evidenti particolari che assicurano che a fare la TAC e la PET ( come da immagini ) è la stessa persona . Faccio presente che dopo la TAC , man mano le traccie di sangue coagulato sono sempre diminuite , fino a sparire del tutto . Mentre io sono abbastanza tranquillo, mia moglie continua ad avere dubbi ed è per questo che vi ho scritto , per sapere un vostro parere . Pochi giorni fa ha ripetuto le analisi sangue dove sia emocromo che altro è tutto nella norma . Conclusione : potrebbe essere stata una broncopolmonite ad aver causato quel sangue ? è possibile che nella TAC sia stato evidenziato del sangue coagulato ( scambiato per massa tumorale ? )
grazie
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissimo, la storia da lei descritta è un pò strana.

La clinica presenta da sua moglie necessità certamente di uno stretto follow-up, in quanto il referto della TC sembrava abbastanza chiaro, o quanto meno sospetto. Il sangue "coagulato" non prende contrasto.
Alcune volte anche delle infezioni possono portare a delle emissioni di sangue, ma per come l'ha descritto lei mi sembra una quantità cospicua, che solitamente non è osservata nelle "infezioni".
E' chiaro che la PET non da traccia della lesione precedentemente segnalata e non abbiamo modo di dubitare sulle immagini.

Lei non da riferimenti temporali, ma il mio suggerimento è di ripetere una TC con mdc al termine della fase acuta, per rivalutare la lesione precedentemente segnalata e poter evidenziare eventuali anomalie della vascolarizzazione polmonare.

Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie mille per la risposta . E' stato già suggerito e lo faremo , di fare una TAC con MDC tra un paio di mesi . Quello che non ho capito , mi scuso se sono ripetitivo , se c'era questa lesione , si sarebbe riscontrata sicuramente anche nella PET , visto che, da quello che ho capito serve per verificare se tale lesione abbia compromesso altri organi circostanti . Poi lei adesso sta bene e solo un po di preoccupazione che manifesta a seguito cio che ho precedentemente descritto nel post precedente ... la ringrazio vivamente e la saluto .
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
A volte le lesioni polmonari possono dare effetti infiammatori (nel senso più generico) al parenchima circostante e quindi risultare più grandi di quanto in realtà sono. Alla risoluzione del processo flogisto restano solo tracce di esiti. La PET ha una bassa definizione di immagine sul parenchima polmonare, ma è un esame che studia il metabolismo dei tessuti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta celere e esaustiva ... grazie mille .